domenica 10 ottobre 2021

I BIANCOROSSI HANNO LE POLVERI BAGNATE, CON LA GIANA ERMINIO E' SOLO 0-0

(Gianluca Ricci) - Deludente pari senza reti per l’Alto Adige, fermato al Druso da una Giana Erminio salita a Bolzano soprattutto con l’intenzione di non prenderle. Reduce da cinque affermazioni di fila, la truppa di Ivan Javorcic ha evidenziato la consueta compattezza difensiva e un’eccellente quadratura sul piano dell’organizzazione tattica, mancando però di concretezza e lucidità sotto rete. Troppe, infatti, le occasioni non sfruttate nell’area di rigore avversaria e non solo per l’indubbia giornata di grazia del portiere ospite Zanellati. Sin troppo evanescenti sia Odogwu che Fischnaller, Casiraghi si è prodigato quantomeno a far spiovere, sfruttando corner e punizioni, qualche buon pallone giocabile in area per i compagni. Nulla a che vedere, insomma, con la bella vittoria ottenuta sempre in casa e con lo stesso avversario meno di un mese fa in Coppa. Tra le (invero poche) note liete, l’ennesima convincente prova al centro della difesa di Giovanni Zaro, al pari del clean sheet numero sei realizzato da Poluzzi. Ivan Javorcic non può disporre  quest’oggi degli infortunati Beccaro, Fink e Vinetot. Proprio in extremis dà poi forfait anche Voltan che era regolarmente convocato. Un solo avvicendamento deciso dal tecnico spalatino nel lineup biancorosso, rispetto alla vittoriosa trasferta di sette giorni fa a Vercelli: dal 1’ il ritrovato Fischnaller prende il posto di Candellone. Panchina ridotta ai minimi termini: appena sei i sostituti di movimento più i due portieri di riserva. Sul fronte lombardo saltano la trasferta in riva all’Isarco il lungodegente Barazzetta e due squalificati: Palazzolo (sconta l’ultima di quattro giornate) e Acella. In sostituzione di quest’ultimo, Mister Oscar Brevi si affida a Pinto poi in attacco A. Corti rileva D’Ausilio. Per i restanti nove-undicesimi gioca la stessa formazione sconfitta in casa dal Legnago. Su i motori, si parte ma i ritmi sono decisamente blandi. I locali tentano di sbloccare la situazione al 21’: Casiraghi batte un calcio piazzato dalla trequarti, la sfera arriva in prossimità del palo più lontano dove Zaro per un nonnulla manca la stoccata vincente. Al 32’ ci prova Fischnaller che, dopo un lancio di Zaro e successiva sponda di Odogwu, arriva in corsa e batte a rete ma Zanellati c’è. L’attaccante di Signato, servito da capitan Tait, ci riprova a due minuti dal riposo, altro miracolo del numero uno avversario. I temi non mutano nella seconda frazione sebbene non cambi anche il punteggio. Al 7’st grossa chance per gli uomini di Javorcic: Casiraghi salta tre avversari come birilli, dà a Tait la cui conclusione viene murata dalla difesa ospite, Malomo tenta il tap in e Zanellati para. Doppio cambio per l’Alto Adige al 18’st: entrano Candellone e De Col in luogo di Fischnaller e Malomo. Poi più avanti prima Moscati rileva l’esausto Broh, quindi Rover dà il cambio a Gatto per un Alto Adige determinato a giocarsi tutto con un 4-2-4. Neanche quest’accorgimento tattico porta benefìci e, trascorsi 5’ di recupero, la contesa si chiude sullo 0-0. Grossa chance mancata per Odogwu e soci, cui non riesce l’aggancio al Padova capolista, sconfitto ieri sera a Lecco nell’anticipo. Secondo con 17 punti, a -2 dagli euganei e ancora in attesa di completare la gara sospesa per il problema delle linee a Legnago, l’Alto Adige domenica prossima sarà di scena a Busto contro la Pro Patria. Ad attendere la Giana Erminio, l’impegno interno con la Virtus Verona.

MATCH PREVIEW

Alto Adige con l’abituale 4-3-2-1. Davanti a Poluzzi il terzino destro è Tait, Zaro e Curto in marcatura, a sinistra Fabbri. Gatto dirige le operazioni a centrocampo, Tait e Broh sulle mezze ali, poi Casiraghi e Fischnaller sulla trequarti a supportare Odogwu. E’ invece un 3-5-2 l’assetto tattico scelto per l’occasione dalla Giana Erminio. Zanellati tra i pali, Bonalumi con Pirola e Magli forma il terzetto arretrato, largo a destra c’è Perico, Pinto play, Cazzola e Ferrari fanno gli interni, Vono quinto di centrocampo. In attacco tandem Tremolada-A. Corti.

IL TABELLINO

ALTO ADIGE-GIANA ERMINIO 0-0

ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; Malomo (18’st De Col), Zaro, Curto, Fabbri; Tait, Gatto (41’st Rover), Broh (30’st Moscati); Casiraghi, Fischnaller (18’st Candellone); Odogwu.

A disp. Meli (p), Passarella (p), Davi, Heinz.

Allenatore: Ivan Javorcic.
GIANA ERMINIO (3-5-2): Zanellati; Pirola, Bonalumi, Magli; Perico, Cazzola, Pinto, Ferrari, Vono (26’st Caferri); Tremolada (26’st D’Ausilio), A. Corti (9’st Perna).

A disp. Avogadri (p), Casagrande (p), Carminati, Piazza, Gulinelli. N. Corti, Magri, Messaggi, Colombini.

Allenatore: Oscar Brevi. 

ARBITRO: Giorgio Vergaro di Bari (Assistenti E. Bocca di Caserta e C. D. S. Spataru di Siena; IV Ufficiale A. Terribile di Bassano del Grappa).
AMMONITI:
De Col e Zaro (AA); Cazzola, A. Corti, Magli e Zanellati (GE).
NOTE:
Spettatori non più di 500. Cielo sereno, temperatura di 16°C, terreno in buone condizioni. Angoli 6-1 (1-1). Recupero +2’pt. +5’st.




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