martedì 19 ottobre 2021

AL DRUSO ARRIVA IL PIACENZA: OBIETTIVO PROVARE A SPEZZARE IL DIGIUNO DI VITTORIE

(Gianluca Ricci) -
Con la decima d’andata passa in archivio il primo quarto di stagione che, nel girone A, ha visto l’Alto Adige tra i suoi protagonisti di spicco. Pur reduci da un doppio 0-0 (Giana in casa e Pro Patria fuori), in attesa di conoscere la sentenza d’appello per Legnago, i biancorossi stazionano al secondo posto in classifica a quota 18 punti, quattro in meno del Padova capolista ma in difetto di una partita. Domani sera alle 18 - secondo infrasettimanale dall’inizio del torneo - allo Stadio Druso arriverà il Piacenza, realtà attualmente ben lontana da quella dell’èra Garilli che arrivò a calcare i palcoscenici di serie A. Sin qui gli emiliani hanno raccolto appena otto punti, occupano il quindicesimo posto (piena zona playout) e domenica hanno perso in casa (1-2) con la non irresistibile Pro Sesto.

GLI AVVERSARI

Otto volte al via della massima serie (salutata nel 2002/03), 22 in B (ultimo 2010/11), 57 in C. In panchina siede Cristiano Scazzola, ligure di Loano (SV) classe ’71, discreti trascorsi da centrocampista iniziati nel Savona (allenato da Vittorio Panucci, papà di Christian) e proseguiti con Massese, Genoa, Spezia e Modena tra le altre. Nella sua parentesi da Mister ha invece guidato Pro Vercelli, Siena, Casertana, Cuneo e Alessandria. Tra i calciatori in rosa a disposizione di Scazzola uno tra i nomi più in vista è quello del centrale difensivo Nicolò Armini (20), di scuola Lazio (con cui ha già debuttato in A e in Europa). Nello stesso ruolo è arrivato il più esperto triestino Roberto Codromaz - doppio passaporto italiano e sloveno - ex Feralpisalò, Udinese, Triestina, Rimini, Juve Stabia e Ravenna. In attacco le sorti dei piacentini sono riposte soprattutto nei piedi del ventitreenne Edgaras Dubickas. Lituano di Marijampole, titolare nella nazionale della repubblica baltica nata dal frazionamento dell’URSS, ha già vissuto parentesi importanti nel calcio nostrano con Lecce, Sicula Leonzio, Gubbio e Livorno dopo aver mosso i primi passi calcistici nel proprio Paese con il FK Svyturys. Nella stagione corrente Dubickas ha già realizzato due reti.


I PRECEDENTI

Sono tre, due dei quali risalgono al 2011/12: il 4 settembre 2011 al Druso finì 1-2, 0-0 nel match di ritorno a Piacenza l’8 gennaio 2012. Nel 2019/20 una sola partita, quella d’andata (ritorno non disputato a causa del lockdown): il 15 dicembre 2019 al Druso Alto Adige-Piacenza 0-2.


L’ARBITRO

Arbitrerà Marco Acanfora di Castellamare di Stabia con gli Assistenti Francesco Ciancaglini di Vasto e Fabrizio Giorgi di Legnano, IV Ufficiale Giuseppe Sassano di Padova. 

Quarta stagionale in C per il fischietto campano, alla Can-C dal 2017 con 56 gare dirette nel campionato di terza divisione nazionale. Quattro i precedenti: Piacenza-Prato 1-0 e Bassano-Alto Adige 1-0 nel 2017/18, Piacenza-Modena 1-0 2019/20 e Alto Adige-Legnago 1-0 nel 2020/21. 


TV&MEDIA

Diretta televisiva pay-per-view su ElevenSports https://elevensports.it, live-ticker ufficiale sul sito www.fc-suedtirol.com; collegamenti in diretta sulle frequenze di Radio Dolomiti e di Radio NBC Rete Regione.


ULTIME DAI RITIRI

Due forfait non da poco in casa Alto Adige. Se Beccaro è stato operato oggi al tendine d’Achille a Brescia. Tutto ok l'intervento, ora due settimane di riposo assoluto poi potrà iniziare la rieducazione. Curto ha saltato la Pro Patria per noie ad un polpaccio ma almeno in panchina ci sarà, al pari dei recuperati Vinetot e Voltan. Cambia invece il terzo portiere: non Jacopo Passarella ma l'altro baby Michele Marano, alla prima chiamata in serie C. Javorcic contro il Piacenza dovrebbe rinnovare la fiducia a 10/11 del lineup che ha fatto 0-0 domenica a Busto. La novità è Rover al posto di Candellone, di conseguenza i biancorossi dovrebbero schierarsi con un 4-3-3. Dal 1’ Poluzzi estremo difensore, De Col a destra e Fabbri a sinistra i terzini, Zaro e Malomo centrali completano la linea di retroguardia. Regia affidata a Gatto, Tait e Broh a mezzala poi Odogwu riferimento centrale del tridente d’attacco con Rover e Candellone larghi. Ampio turnover al contrario per Cristiano Scazzola: l’allenatore emiliano, che al Druso dovrà fare a meno di due infortunati (il portiere Stucchi e il centrocampista Marino), oltre alla punta Cesarini (squalificato), ne cambia ben cinque rispetto alla sconfitta del Garilli con la Pro Sesto. Oltre a Stucchi, escono dall’undici di partenza Codromaz, Giordano, Corbari e Cesarini, sostituiti rispettivamente da Pratelli, Tafa, Parisi, Bobb e Rabbi. Nel 3-5-2 d’avvio Pratelli tra i pali, l’ex Lazio Armini, Marchi e Tafa a comporre il terzetto difensivo, Parisi esterno destro, De Grazia play, Bobb e Suljic interni di centrocampo con Gonzi che farà il quinto, Rabbi-Dubickas di punta. 


CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 5 Vinetot, 6 Malomo, 7 Voltan, 8 Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 11 Fischnaller, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 21 Tait, 22 Meli, 23 Moscati, 24 Davi, 25 Heinz, 26 De Col, 27 Candellone, Marano (numero di maglia non  ancora comunicato). 

FORMAZIONI PROBABILI

ALTO ADIGE (4-3-3): 1 Poluzzi; 26 De Col, 19 Zaro, 6 Malomo, 3 Fabbri; 21 Tait, 8 Gatto, 15 Broh; 18 Rover, 9 Odogwu, 27 Candellone.

A disp. 22 Meli (p), Marano (p), 4 Curto, 5 Vinetot, 7 Voltan, 10 Fink, 17 Casiraghi, 23 Moscati, 24 Davi, 25 Heinz.

Allenatore: Ivan Javorcic.

PIACENZA (3-5-2): 1 Pratelli; 25 Armini, 13 Marchi, 5 Tafa; 15 Parisi, 18 Bobb, 27 De Grazia, 8 Suljic, 26 Gonzi; 19 Rabbi, 9 Dubickas, 

A disp. 12 Libertazzi (p), 4 Nava, 6 Angileri, 7 Lamesta, 8 Spini, 11 Burgio, 14 Codromaz, 21 Giordano, 23 Corbari, 31 Simonetti, 32 Gissi.

Allenatore: Cristiano Scazzola.

PROGRAMMA 10a GIORNATA GIR. A

Domani

18.00 Albinoleffe-Juventus U. 23

18.00 Fiorenzuola-Pergolettese

18.00 Legnago S.-Pro Patria

18.00 Pro Sesto-Padova

18.00 Seregno-Virtus Vr

18.00 Alto Adige-Piacenza

18.00 Trento-Feralpisalò

18.00 Triestina-Mantova

Giovedì

21.00 Lecco-Renate

21.00 Pro Vercelli-Giana Erminio



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