(Gianluca Ricci) - Non poteva concludersi in maniera più eclatante la campagna acquisti estiva dell’Alto Adige. Il club biancorosso, proprio questa mattina, ha ufficializzato il tesseramento dell’esperto difensore Alessandro Malomo. L’interesse del direttore sportivo Paolo Bravo per l’ex calciatore della Triestina (22 presenze e un gol in maglia alabardata), uscito lo scorso 30 giugno dal contratto con i giuliani, era noto da tempo. Tuttavia per mettere nero su bianco non c’era fretta, proprio per il suo status di svincolato. Romano di nascita, nato il 12 aprile ’91, autentico panzer di 190 cm per 80 kg di peso forma, è un difensore centrale di piede destro, capace all’occorrenza di adattarsi anche a terzino su entrambe le fasce. In carriera ha collezionato oltre 200 partite in serie C, una decina in B, oltre ad otto caps in azzurro (cinque in U. 19 e tre in U.20). Calcisticamente, dopo una breve parentesi nella scuola calcio della Lazio, è passato sull’altra sponda del Tevere passando al vivaio della Roma col quale ha completato tutta la trafila giovanile. Punto di forza della Primavera allenata da Alberto De Rossi dalla quale è uscito nel 2009/10. Proprio in quella stagione, con compagni di squadra del calibro di Riccardo Brosco, Andrea Bertolacci, Marco D’Alessandro, Stefano Pettinari ed il più famoso Alessandro Florenzi, contribuì alla realizzazione di un primato ancora scritto a lettere cubitali sugli almanacchi: le prime 11 gare di campionato tutte vinte e senza incassare gol. In tutto nel campionato disputato nella Primavera di Piazzale Dino Viola, Malomo mise insieme 20 presenze arricchite da cinque gol. Nel 2010/2011 fa registrare due presenze nel Verona in Lega Pro di prima divisione e, da gennaio a giugno 2012 otto gare col Prato in C2. Nella 2011/12 13 gare con l’Albinoleffe (di cui nove nel campionato di serie B e quattro con la Primavera B), nel 2012/13 e 2013/14 il Prato, in C1, rispettivamente con 27 e 26 presenze (due gol). 2014/15: 20 gare (una rete) in campionato e due in coppa con il Pavia in C, quindi ancora una stagione a Pavia con 34 gettoni di presenza (30 in campionato con tre reti e quattro in Coppa Italia Lega Serie A con due reti). Nel 2016/17 il Venezia: 31 gare (23 campionato, 8 Coppa Lega Pro con una rete), quindi il Vicenza in C nel 2017/18 con 28 partire (26 e una rete in campionato, 2 e una rete in Coppa Italia Lega Serie A). Ultime due stagioni con la casacca della Triestina: 2018-2019: 38 partite (34 e 2 reti in campionato, 2 gare nei play-off e a in Coppa Italia Lega Serie A) e 2019-2020: 23 gare: 20 in campionato con 1 gol, 2 in Coppa Lega Pro e uno in Coppa Italia Lega Serie A). “Ho incontrato a più riprese l’Alto Adige da avversario - ha dichiarato il difensore - e ho potuto apprezzare sempre una squadra organizzata e ostica. Sono orgoglioso di essere qui, in una realtà che sta sviluppando un importante processo di crescita complessiva. Ho tanta, tanta voglia di rimettermi in moto dopo la sosta dal calcio giocato più lunga della mia carriera. Le motivazioni sono forti ed è grande il desiderio di mettermi a disposizione del mister e della squadra”. Malomo, che ha firmato un triennale (scadenza 30 giugno 2023) e indosserà la maglia numero 23, lasciata libera da Tommaso Morosini a metà campionato scorso e mai più occupata fino ad ora.
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