domenica 11 ottobre 2020

ALTO SCIUPONE, COL GUBBIO E' 1-1


(Gianluca Ricci)
- Amaro in bocca per l’Alto Adige, fermato sull’1-1 dal Gubbio sul campo neutro del Lino Turina di Salò (BS). Impianto quest’ultimo che ospiterà le gare casalinghe dei bolzanini fino alla riapertura del Druso fissata (sembra) per i primi giorni di novembre. A differenza che in altre occasioni, i biancorossi - al secondo pari di fila - non sono riusciti a mettere in campo l’abituale qualità, oltre a non riuscire a chiudere il match quando tutto lasciava immaginare il suo logico incanalamento sui binari giusti. Poco ispirati i vari Greco, Beccaro e Casiraghi, alla compagine bolzanina non è bastata la buona prova di Fischnaller poco supportato da un Rover in difficoltà. Tutt’altro che positiva anche la prestazione dei Lupi d’Umbria, bravi in ogni caso a far tesoro dell’episodio favorevole coinciso con la rete del pari a meno di un quarto d’ora dalla fine. Ai box gli infortunati Polak e Odogwu, che ne avranno per tempi medio-lunghi, Mister Vecchi dà ancora fiducia a Curto al centro della difesa e a Rover in attacco. Fabbri stakanovista: il terzino sinistro è in campo dal 1’ per la sesta volta su altrettanti impegni ufficiali. Rispetto al Matelica cambiano solo due uomini a centrocampo: tornano infatti Greco e Beccaro in luogo di Gatto e Karic. Malomo e Magnaghi, innesti last minute di mercato, si accomodano in panchina pronti a dare il proprio contributo in corso d’opera. Nel Gubbio danno invece forfait gli infortunati El Hilali e Bangu oltre a Gomez (positivo al COVID). Megelaitis, grande protagonista giovedi sera nella vittoria della Lituania Under 21 sulla Grecia, è affaticato ma torna titolare. Gli fa spazio Oukhadda. In difesa poi rientra Ferrini, adattato a terzino sinistro, in sostituzione di Migliorelli. Per il resto, nove/undicesimi di formazione sono gli stessi dell’1-1 di tre giorni fa con l’Arezzo. Ben poche le emozioni riservate dalla prima metà gara. Il Gubbio chiude bene gli spazi, Megelaitis difende ad hoc su Casiraghi limitandone l’azione e l’avvio dei padroni di casa è decisamente meno brillante del solito. La prima palla-gol è di marca umbra al 27’ quando De Silvestro sfugge alla difesa avversaria, fa una serie di finte e va a concludere, ma Poluzzi è attento e gli chiude la porta. L’Alto Adige reagisce e ad un minuto dal riposo passa a condurre con Fischnaller: Casiraghi calcia un corner indirizzato al centro dell’area e il 30enne di Signato la mette dentro di testa sorprendendo l'ex Cucchietti. Si va dunque al riposo con i biancorossi avanti 1-0. Alla ripresa delle ostilità, gli uomini di Vecchi sfiorano addirittura due volte il bis,  prima con Fischnaller al 4’ poi Capitan Tait al 19’ ma Cucchietti sventa entrambi i pericoli con i pugni. Al 33’st, quando ormai tutto lasciava immaginare che Vinetot e soci la conducessero in porto, arriva il pareggio dei lupi umbri: a realizzarlo è Signorini, bravo a far gol di testa all’altezza del secondo palo, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra di Pasquato. Finisce così 1-1 e l’Alto Adige, raggiungendo comunque quota 8 punti in classifica in condominio col Legnago Salus . Domenica prossima il team sudtirolese tornerà al Lino Turina, ma per far visita ai Leoni del Garda della Feralpisaló.

MATCH PREVIEW

Sistema di gioco per Stefano Vecchi, trainer dell’Alto Adige, sempre il collaudato e affidabile 4-3-1-2. A protezione del portiere Poluzzi, formano la linea difensiva El Kaouakibi a destra e Fabbri a sinistra con Curto e Vinetot in mezzo. Sulla linea di centrocampo Greco detta i tempi, ai suoi fianchi Tait e Beccaro. Poi Casiraghi agisce sulla trequarti a supporto di Rover e Fischnaller. Vincenzo Torrente propone invece un Gubbio col 4-3-3. Cucchietti a difesa dei pali, in difesa da destra trovano posto Formiconi, Uggè, Signorini e Ferrini. A formare il centrocampo Megelaitis è in cabina di regia, Malaccari e Sainz Maza le mezze ali. Nel reparto offensivo Pellegrini agisce da riferimento centrale, De Silvestro e Pasquato completano il tridente.


ALTO ADIGE-GUBBIO 1-1

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; El Kaouakibi, Curto, Vinetot, Fabbri (35’st Davi); Tait, Greco (35’st Gatto), Beccaro (35’st Magnaghi); Casiraghi (43’st Karic); Rover Fischnaller (45’st Semprini). 

A disp. Meneghetti (p), Pircher (p), Gigli, Turchetta, Fink, Calabrese, Malomo.

Allenatore: Stefano Vecchi.

GUBBIO (4-3-3): Cucchietti; Formiconi, Uggè, Signorini, Ferrini; Malaccari (28’st Oukhadda), Megelaitis (45’st Cinaglia), Sainz Maza (35’st Sdaigui); De Silvestro (45’st Munoz), Pellegrini, Pasquato (45’st Lovisa).

A disp. Zamarion (p), Migliorelli.

Allenatore: Vincenzo Torrente.

ARBITRO: Niccolò Turrini di Firenze (Assistenti Pinna di Oristano e Torraca di La Spezia; IV Ufficiale Di Nosse di Nocera I.).

MARCATORI: 43’pt Fischnaller (AA), 33’st Signorini (G).

NOTE: Partita a porte chiuse come disposto dalle autorità competenti. Giornata piovosa, temperatura intorno ai 12 gradi. Angoli 6-5 per l’Alto Adige. Ammoniti Greco e Tait (AA); Pellegrini e Pasquato (G). Recupero +2’pt, +5’st.




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