mercoledì 7 ottobre 2020

CASIRAGHI NON BASTA, SUL CAMPO DEL SORPRENDENTE MATELICA E' SOLO 1-1



(Gianluca Ricci) -
Primo pareggio stagionale per l’Alto Adige che, reduce dalle vittorie con Ravenna e Fermana, non riesce a ripetersi contro la matricola castigagrandi Matelica. Uno a uno il finale nell’infrasettimanale dell’Helvia Recina di Macerata, in coda ad una sfida intensa e ricca di emozioni. Match in cui, con un pizzico di fortuna in più sotto porta, Tait e soci avrebbero potuto portare a casa
  l’intera posta. Solidi in difesa, propositivi e capaci di incutere timore negli avversari col pallone tra i piedi, agli uomini di Vecchi si può solo imputare la pecca di non aver chiuso subito la partita. Eccellente El Kaouakibi, ormai padrone della fascia destra e bravissimo in entrambe le fasi, bene sono andati anche Curto al centro della difesa e soprattutto il Principino Casiraghi. Dai piedi del 27enne trequartista di Treviglio, oltre al gol del momentaneo vantaggio (suo secondo centro in campionato), sono partite tutte le iniziative più pericolose della compagine altoatesina. Tra i ranghi della neropromossa formazione marchigiana, l’Oscar di migliori in campo spetta ex equo a Balestrero, a bersaglio per la terza volta dall’inizio del torneo dopo la doppietta alla Feralpisalò, e a Capitan De Santis. Vecchi che a Macerata non può contare sugli infortunati Polak e Odogwu,  opera due cambi rispetto alla Fermana, entrambi nel reparto di centrocampo: dentro dal 1’ Gatto e Karic in luogo di Greco e Beccaro, relegati inizialmente tra le riserve considerando i molti impegni ravvicinati di questo periodo. In panchina anche il nuovo attaccante Simone Magnaghi, arrivato in chiusura di mercato dal Pordenone via Teramo. Per i restanti nove-undicesimi tutto uguale a tre giorni fa, a partire dal terzino sinistro Fabbri titolare cinque volte su cinque dall’inizio della stagione. Mister Colavitto, ancora privo dell’infortunato Seminara (fermo dal precampionato), dà invece fiducia per la terza volta di fila allo stesso line-up di partenza. Intensa e ricca di occasioni la frazione d’apertura. I primi 25’ sono tutti di marca bolzanina. Al 5’ su punizione dal vertice sinistro dell’area, Casiraghi calcia col destro direttamente in porta trovando la deviazione di Moretti, che indirizza la sfera in porta spiazzando il proprio portiere. A termini di regolamento il gol è da attribuire al trequartista lombardo. I biancorossi, per l’occasione in casacca nera, spingono sull’acceleratore e al 9’ vanno ad un passo dal raddoppio con Karic: Tait serve in area lo svedese, bravo a spostarsi la palla sul destro e a concludere ma questa volta Cardinali non si lascia sorprendere e blocca. Al 26’ poi l’Alto Adige raddoppia con Vinetot, che insacca di testa sugli sviluppi di una punizione battuta da Casiraghi, tuttavia l’arbitro annulla per fuorigioco del francese. Scampati i nuovi rischi, il Matelica si scuote dal torpore iniziale e il match prende prepotentemente quota. Due minuti oltre la mezz’ora  i marchigiani, sfumato un timido tentativo su calcio piazzato di Volpicelli (15’), trovano il pari. A realizzarlo è Balestrero, lesto a ribadire in rete in rovesciata una respinta di Poluzzi su precedente conclusione di Moretti. Padroni di casa di nuovo in evidenza al 39’ grazie ad un tiro di Calcagni, fermato comunque da El Kaouakibi in prossimità della linea di porta. Poi prima dell’intervallo sono gli ospiti a mostrare i muscoli, in questo caso per un destro dall’interno dell’area di Rover che Cardinali mette in angolo. Si torna negli spogliatoi sull’1-1. Alla ripresa delle ostilità i biancorossi locali tornano in campo con maggior convinzione e al 2’ sfiorano addorittura il bis con Moretti, tuttavia Poluzzi è attento e la mette in corner. Girandola di cambi: Vecchi inserisce Davi e Beccaro per Fabbri e Karic. L’Alto Adige, dopo lo
choc del pareggio avversario, ritrova la giusta vitalità e al 32’ reclama per un tocco col braccio in area del nuovo entrato Magri, ma l’arbitro è di avviso contrario e lascia proseguire. Entra anche il nuovo acquisto Magnaghi per Gatto e si fa subito notare: suo un tentativo dal limite che sfiora l’incrocio dei pali al 36’. Il finale di gara è un assedio bolzanino, 11 gli angoli totali a favore degli ospiti, però il raddoppio non arriva e finisce 1-1. A quota 7 punti in classifica, domenica l’Alto Adige proverà a tornare subito al successo sul neutro di Salò (BS), dove riceverà la visita del Gubbio. Vecchi per l’occasione potrà disporre anche di Malomo, ex difensore della Triestina, che sarà annunciato domani Ad attendere invece il Matelica, appaiato in graduatoria ai sudtirolesi, il derby esterno con la Vis Pesaro.


MATCH PREVIEW

Abituale 4-3-1-2 per l’Alto Adige. Stefano Vecchi schiera Poluzzi in porta, protetto dal quartetto difensivo del quale - da destra - fanno parte El Kaouakibi, Curto, Vinetot e Fabbri. Il playmaker è Gatto, ai suoi lati Tait e Karic, mentre in attacco Casiraghi agisce a supporto di Rover e Fischnaller. Gianluca Colavitto propone un Matelica col 4-3-3: tra i pali c’è Cardinali, Fracassini e Di Renzo i terzini con i centrali Cason e De Santis in difesa, poi linea mediana a tre formata da Bordo in regia affiancato da Calcagni e Balestrero. Davanti Moretti è il riferimento centrale del tridente completato da Leonetti e Volpicelli.


MATELICA-ALTO ADIGE 1-1

MATELICA (4-3-3): Cardinali; Fracassini (15’st Masini), Cason, De Santis, Di Renzo; Calcagni (15’st Pizzutelli), Bordo, Balestrero; Leonetti (26’st Rossetti), Moretti (40’st Peroni), Volpicelli (26’st Magri). 

A disp. Martorel (p), Barbarossa, Rossetti, Santamarianova, Baraboglia, Franchi, Masini, Ruani.

Allenatore: Gianluca Colavitto.

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; El Kaouakibi, Curto, Vinetot, Fabbri (13’st Davi); Tait, Gatto (34’st Magnaghi), Karic (15’st Beccaro); Casiraghi (34’st Greco); Fischnaller, Rover.

A disp. Meneghetti (p), Gigli, Turchetta, Fink, Semprini.

Allenatore: Stefano Vecchi.

ARBITRO: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa (Assistenti Ferraioli e Croce di Nocera Inferiore; IV Ufficiale Cudini di Fermo).

MARCATORI: 5’pt Casiraghi (A), 32’pt Balestrero (M).

NOTE: Angoli 11-3 per l’Alto Adige. Ammoniti Gatto, Davi, Beccaro e Greco (AA); De Santis  e Pizzutelli (M). Recupero +0’pt, +3’st.






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