venerdì 1 aprile 2022

PARLA IN ESCLUSIVA IL DOPPIO EX LUCA LOMI: "SALO'? ZERO DRAMMI. IMPRESA AD UN PASSO, QUESTI I MOMENTI PIU' BELLI DA VIVERE SUL CAMPO"

 


E' giorno di vigilia della sfida tra Alto Adige e Lecco. Per l'occasione abbiamo deciso di scomodare in esclusiva per la redazione di Biancorossibznews un grande del passato, che ha scritto pagine importanti di storia di entrambe le realtà calcistiche: quel Luca Lomi indimenticato capitano dell'Alto Adige. 169 le presenze in campionato accumulate in tre differenti avventure con i biancorossi per l'ex regista e attuale tecnico del Maia Alta nel campionato di Eccellenza. L'epilogo conclusivo vissuto nel 2009, quando "il rasta" (così chiamato per le sue memorabili treccine) decise di appendere gli scarpini al chiodo. Una stagione e mezzo quella vissuta a Lecco, impreziosita dalla vittoria nella finale play-off contro il Pergocrema nel 2006/07, che ha consegnato ai blu-celesti la promozione in Serie C1.

Da bandiera dell'Alto Adige, che ha vissuto da giocatore a Bolzano questi momenti in testa alla classifica. Che sensazioni si provano?

Devo dire che sono sensazioni molto particolari e per certi versi strane, perché c'è il rischio che subentri la paura e all’improvviso ti dimentichi di tutto ciò che di buono hai fatto fino a quel momento.

Però va detto che la squadra ha disputato sin qui un campionato sopra le righe, meritandosi pienamente il primato in classifica, nonostante impegni probanti e un tour de force incredibile. Quali sono i valori aggiunti che sono emersi maggiormente quest'anno nella squadra?

Si vero e ciò rende fiduciosi. La cosa che mi ha sorpreso maggiormente è la solidità della squadra. L'Alto Adige sta facendo grandi cose e vedere la squadra che prende così pochi gol è qualcosa di irripetibile.

Che lettura hai dato alla sconfitta di Salò?

Non bisogna fare drammi. Una sconfitta sul campo della terza della classe ci può stare. La Feralpi è una squadra forte e costruita in maniera sempre molto competitiva.

Sabato arriva a Bolzano il Lecco, tua vecchia conoscenza. Che ricordi hai dell'ambiente e dell'esperienza da giocatore a Lecco?

Ho vissuto momenti veramente indimenticabili. Quella in Serie C2 è stata una stagione straordinaria impreziosita dalla vittoria ai play-off. Lecco è una piazza e un ambiente importante con una grande storia alle spalle e tifosi veramente caldi.

In inverno la società altoatesina ha investito pesantemente sul mercato. Cosa mai avvenuta prima. Galuppini è risultato essere l'acquisto più oneroso della storia biancorossa. Che pensiero ti sei fatto su di lui e sul fatto che a Bolzano non segni con la stessa continuità di Renate...

Difficile capire cosa passi nella testa di un giocatore, dipendendo il rendimento di un giocatore da molteplici fattori. Spesso possono incidere situazioni molto personali, ma sinceramente spero si sblocchi già a partire dalla partita di domani contro il Lecco.

Secondo te, da profondo conoscitore dell'ambiente bolzanino, come sta vivendo la città e la piazza il primato di classifica nelle ultime settimane e la possibilità di salire di categoria?

Sicuramente mi sarebbe piaciuto sentirne parlare ancora di più, non solamente dai tifosi sempre presenti e dai maggiormente affezionati, perché questi ragazzi stanno compiendo un vero miracolo e meritano un grande seguito.

In conclusione, dall'alto della tua esperienza che consiglio darebbe in questo momento il Lomi giocatore ai giocatori biancorossi?

I ragazzi devono pensare solamente ad entrare in campo e divertirsi, perché queste sono le partite e i momenti più belli da vivere. Soprattutto quanto l'impresa è lì ad un passo.


La redazione di Biancorossibznews ringrazia Luca Lomi per la piacevole intervista.

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