(Gianluca Ricci) – Centottanta minuti, due sole partite alla fine della regular season, che decideranno il testa a testa tra Alto Adige e Padova. In archivio 36 partite, bolzanini leader del girone A con 86 punti, euganei secondi a -2. Sabato le due squadre incroceranno le armi in uno Stadio Druso, però poi ci sarà l’ultima giornata in cui la squadra di Javorcic sarà impegnata a Trieste, quella di Oddo riceverà la Virtus Verona. Il big match di sabato a Via Trieste dovrebbe dare un responso decisivo o giù di lì ma cosa accadrà nel caso che le due squadre arrivassero alla fine a pari punti? Entrerebbe in scena per prima cosa la cosiddetta classifica avulsa. Cioè, considerando che la sfida d’andata disputata all’Euganeo si chiuse in parità (0-0), quella delle due che dovesse imporsi nel match della vigilia di Pasqua sarebbe promossa in B per un punteggio più alto conquistato nel doppio confronto (4 contro 1). Qualora se anche tra quattro giorni in riva all’Isarco dovesse uscir fuori la X, si passerebbe a ragionare sulla differenza reti circoscritta ai medesimi scontri diretti. Tuttavia, se anche questa risultasse in totale equilibrio, la discriminante decisiva risulterebbe sempre il saldo tra reti segnate e subite, però considerando tutte e 38 le giornate di campionato. Al momento, da questo specifico punto di vista, Capitan Tait e compagni sono nella classica botte di ferro: con 47 gol all’attivo e nove al passivo (la differenza dunque è +38), mentre Ronaldo e compagni hanno segnato 59 volte incassando 24 reti (+35). Quel più 3 di margine permetterebbe quindi all’Alto Adige di essere primo e conquistare l’agognata promozione diretta tra i Cadetti. Nella remota ipotesi che neanche tutto questo fosse sufficiente a sciogliere la parità, ecco nell’ordine i residui criteri previsti dal regolamento: 1) Maggior numero di reti segnate nell’intero campionato (ora Padova 59, Alto Adige 47), 2) Minor numero di reti subito nell’intero campionato (Alto Adige 9, Padova 24); 3) Maggior numero di vittorie nell’intero campionato (Alto Adige 26, Padova 25); 4) Minor numero di sconfitte subite nell’intero campionato (entrambe a quota 2); 5) Maggior numero di vittorie esterne nell’intero campionato (Alto Adige 12, Padova 10); 6) Minor numero di sconfitte interne nell’intero campionato (ambedue non hanno mai perso in casa). Ovviamente questi ultimi dati sono ancora provvisori e legati alle partite giocate sinora.
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