lunedì 11 aprile 2022

FEBBRE PER IL MATCH DELLA STORIA: CAOS TOTALE NELLA GESTIONE DEI BIGLIETTI

 


Stamane alle ore 11 è stata aperta ufficialmente la prevendita per il big match pre-pasquale tra Alto Adige e Padova, in programma sabato alle ore 14:30, che in caso di vittoria dei biancorossi, potrebbe consegnare alla truppa di mister Javorcic il titolo di campione. Sin dal primo minuto, come facilmente preventivabile, la biglietteria on-line è stata presa d'assalto da entrambe le tifoserie. In poco meno di 20 minuti sono terminati i 620 tagliandi a disposizione dei tifosi biancoscudati nel settore ospiti, con la conseguenza, che i patavini tagliati fuori si sono riversati ad acquistare i biglietti vacanti in altri settori dello stadio occupati dai tifosi locali. Ciò inevitabilmente ha comportato la rabbia dei tifosi bolzanini che si sono visti sfuggire la possibilità di acquistare i biglietti in diversi settori dello stadio, con code interminabili nell'unico punto di vendita della città di piazza 4 Novembre. Insomma, una gestione scellerata, che rischierebbe di escludere parecchi tifosi dell'Alto Adige, che nel corso della stagione hanno seguito con passione e vicinanza le vicende di Tait e compagni. Sui social piovono le polemiche con alcuni tifosi patavini, che hanno dichiarato di aver acquistato il proprio biglietto, addirittura nel settore occupato dalla tifoseria organizzata locale; il che comporterebbe inevitabili problemi di ordine pubblico. La Questura di Bolzano, in continuo contatto con quella di Padova, sta valutando la possibilità di accorpare i tifosi bianscudati sparsi nel resto dello stadio in unico settore, in modo da prevenire l'insorgere di potenziali situazioni di difficile gestione.

La società bolzanina per ora tace a riguardo. Nessun comunicato è stato emesso, nonostante molti tifosi chiedono delle spiegazioni. Va precisato che la decisione di tenere aperta la vendita di biglietti ai tifosi patavini in tutto lo stadio è frutto di una decisione dell'Osservatorio, il quale non ha ravvisato elementi sufficienti, per catalogare l'incontro decisivo del campionato come match a rischio dal punto di vista ambientale. La società dal canto suo poteva rallentare questo flusso, limitando la vendita on-line e consentendo esclusivamente la vendita dei tagliandi in diversi punti della città, come fatto in occasione della sfida di tre anni fa tra Alto Adige e Vicenza.

Non resta che attendere, eventuali comunicazioni da parte della società bolzanina in merito allo stato delle cose e riguardo eventuali ulteriori tagliandi ancora disponibili. Nel frattempo, nel tardo pomeriggio di oggi, l'inaspettato comunicato della Procura Federale che ha sanzionato mister Ivan Javorcic con una giornata di squalifica di seguito le motivazioni: "per aver, al 6°minuto del primo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti del Quarto Ufficiale, pronunciando una frase irrispettosa nei suoi confronti. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 36, comma 1, lett. a), C.G.S, valutate le modalità complessive della condotta". 

In tale occasione il tecnico spalatino non è stato allontanato dal campo dal direttore di gara. Una decisione molto strana, che fa il paio ad alcuni episodi controversi avvenuti nel corso del match tra Padova e Giana Erminio, fortemente contestati nel pomeriggio di oggi dalla società lombarda con un duro comunicato, contro alcuni episodi arbitrali ritenuti dubbi, che hanno favorito il Padova nel match di ieri.

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