(Gianluca Ricci) - Di nuovo nei ranghi della terza serie nazionale, la Reggiana (ora Reggio Audace in attesa del ripristino della denominazione storica) prova a lasciarsi una volta per tutte alle spalle le sofferenze degli ultimi anni. Il club granata, che negli anni Ottanta e Novanta ha calcato palcoscenici ben più prestigiosi degli attuali, sta vivendo un’annata da grande protagonista ed è imbattuto da ben 12 turni. Secondi in classifica ex aequo con il Carpi, gli uomini del tecnico Massimiliano Alvini hanno totalizzato 45 punti in 22 partite, appena tre in più dell’Alto Adige. La campagna acquisti invernale ha portato in all’allenatore granata tre importantj rinforzi. Il primo è un gradito ritorno, quello dell’attaccante Luca Zamparo (‘94), di proprietà del Parma e già l’anno scorso in prestito all’Audace in serie D (24 reti realizzate), reduce dalla breve e poco convincente parentesi di Rimini. È poi arrivato dal Catanzaro l’esperto esterno del ‘92 Alessandro Favalli, Nel suo curriculum vanta militanze con Padova, Cremonese, Cesena, ND Gorica (serie A slovena) e Ternana. Il terzo innesto, proveniente dalla prima metà di torneo con il Ravenna, è il difensore del ‘97 Stefano Pellizzari. Nella lista delle cessioni sono finiti invece i vari Santovito, Favale e Muro. Nell’organico della Reggio Audace figurano in ogni caso già da inizio stagione elementi di indiscusso valore quali l’attaccante Mattia Marchi, 30 anni, ex Alto Adige come l’altra punta Gabriel Lunetta (23). Nel reparto avanzato a disposizione del mister Alvini trova poi posto il centravanti del ‘92 Stefano Scappini, uno dei più validi della categoria. Rispetto alla gara d’andata (Alto Adige sconfitto 0-3 al Druso), domani sera al Mapei Stadium ad Alvini mancherà il portiere Davide Narduzzo, infortunatosi seriamente ad un ginocchio alla fine del girone d’andata. Al suo posto il titolare sarà il ‘92 Giacomo Venturi, cresciuto nel prestigioso settore giovanile del Bologna, a sua volta reduce da un analogo problema fisico che lo ha tenuto lontano dai campi nella prima metá del torneo. Venturi nelle gerarchie di Alvini ha di fatto sorpassato il ‘94 Matteo Voltolini, più noto alle cronache mondane che a quelle calcistiche.
Nessun commento:
Posta un commento