(Gianluca Ricci) - Iniziati il 2020 e il girone di ritorno con la trasferta di Carpi (1-1 il finale), l’Alto Adige si appresta ad affrontare il primo impegno del nuovo anno sul terreno del Druso. Ospite dei biancorossi, alle 15 di domenica, sarà il Rimini. Ultima in classifica al giro di boa, la compagine romagnola nelle prime 19 gare ha collezionato appena 12 punti in virtù di due vittorie, sei pareggi e 11 sconfitte con 15 reti realizzate e 30 al passivo. Club fondato nel 1912, poi passato attraverso a quattro ulteriori rifondazioni (1938, ‘94, 2010 e ‘16) ha vissuto il suo momento di maggiore notorietà sulla ribalta calcistica nazionale nel 2006/07 con una storica annata in serie B. Non storica in assoluto, in quanto vantava già una presenza tra i Cadetti, ma per un evento in particolare: lo storico pareggio casalingo ottenuto contro la Juventus di Deschamps, appena retrocessa in B per le vicende di Calciopoli. Finì 1-1, al vantaggio del bianconero Matteo Paro replicó l’argentino Adrian Ricchiuti. Da quell’anno in poi per il Rimini inizió un periodo difficile fatto di alti e bassi e anche la prima metà del campionato in corso non è stata certo da ricordare. Il calciatore più rappresentativo a disposizione dell’allenatore Giovanni Colella è senza dubbio l’attaccante 32enne Federico Gerardi (FOTO IN ALTO). Autore di quatto reti dall’inizio della stagione, 191 cm di statura, il gigante di Pordenone in carriera ha vestito tra le altre le maglie di Udinese in A poi in B di Ancona, Salernitana, Cittadella, Portogruaro, Grosseto, Ascoli e Reggina. Di 37 presenze e sei reti il suo career high nella seconda serie nazionale nel 2010/11 con i veneti del Portogruaro. Il Rimini che si presenta nel girone di ritorno ha cambiato radicalmente faccia: ceduti Zamparo (Reggio Audace) e Nava (Vis Pesaro), ha rescisso il contratto con i vari Scotti, Danso, Variola, van Ransbeeck, Cozzari, Petrovic, Bellante e Scotti. Sul fronte arrivi, invece, Colella puó ora contare sull’attaccante del ‘90 Ettore Mendicino (cresciuto nella Lazio) ex Monopoli, l’altra punta Letizia (anch'esso dal Monopoli), il centrocampista Agnello (dall’Albinoleffe), il difensore Paramatti (dai romeni del Poli Timisoara), l’altro difensore Ambrosini (FOTO IN BASSO) del Sondrio e l’esperto centrocampista del ‘91 Remedi dalla Giana Erminio, che non sará in campo al Druso per squalifica. Alto Adige e Rimini si sono affrontate cinque volte nella loro storia, bilancio: una vittoria per parte e tre pareggi (ultimo dei quali l’1-1 dell’8 settembre scorso alla terza d’andata.
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