lunedì 22 agosto 2022

ODOGWU DA PARTENTE A IMPRESCINDIBILE. I CAMBI SBAGLIATI? MISTERO CASIRAGHI.

 


Altra buona prestazione dei biancorossi, senza riuscire a mettere dei punti in cascina. Sono tanti gli interrogativi dei perché non si è riusciti a fare risultato. A Brescia le due sviste di Zaro e l'errore dal dischetto di Mazzocchi hanno contribuito alla vittoria delle rondinelle, mentre contro il Venezia dopo sessantacinque minuti di buon Alto Adige, la squadra si è abbassata fino a barricarsi nella propria trequarti. La scelta di Greco di levare i migliori in campo Odogwu e Carretta per Mazzocchi e Davi, passando ad un 4-5-1 molto difensivo, ha agevolato i giocatori arancioneroverdi tecnicamente molto abili, ad avanzare il proprio baricentro di diversi metri. Odogwu sia a Brescia che contro il Venezia ha dimostrato di essere uno degli elementi imprescindibili della rosa biancorossa. Il numero 90 fa a sportellate vincendo spesso fisicamente i duelli con i difensori avversari e fa salire la squadra, risultando uno dei migliori interpreti nel gioco di sponda. La sua uscita dal campo ha inevitabilmente spianato la strada all'avanzata avversaria. C'è buona intesa con Carretta, e ancor di più ce ne sarebbe con Casiraghi, rimasto per novanta minuti in panchina con volto cupo e sguardo corrucciato. I punti salvezza dovranno necessariamente passare dalle giocate e dalla qualità del giocatore con maggior talento in rosa, relegato in panchina nelle prime due gare di Serie B, il quale, non va dimenticato, è stato in grado di trascinare la squadra di mister Javorcic alla promozione in serie cadetta.

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