mercoledì 16 dicembre 2020

L' ALTO ADIGE SI PREPARA ALL' INSIDIOSA TRASFERTA DI VERONA CON UN ODOGWU IN PIU'


E' un Alto Adige praticamente al completo quella che si sta preparando in vista dell'insidiosa trasferta in programma sabato ore 15:00 contro la Virtus Verona Vecomp. Da questa settimana è tornato in gruppo a pieno ritmo anche il centravanti Raphael Odogwu, uno dei colpi di mercato estivi targati Paolo Bravo. Dopo 4 mesi e un'operazione al ginocchio, il centravanti sta facendo di tutto per tornare disponibile già a partire dall'incontro di questo sabato contro la sua ex squadra, allenata dal Presidentissimo Gigi Fresco, considerato da Odogwu come un secondo padre in ambito calcistico. Vecchi starebbe seriamente meditando di convocarlo, anche solo per fargli respirare il clima partita e portarlo al top della forma al rientro dalla sosta natalizia. In questi casi la prudenza è d'obbligo, nonostante proprio il parco attaccanti, sia quello che al momento sta dando le minori garanzie allo staff tecnico.

Alto Adige: una macchina (quasi) perfetta
A più riprese abbiamo evidenziato come, mai come quest'anno, la rosa sia profonda e con ottime alternative in ogni reparto. Un portiere esperto e completo come Poluzzi, in grado di trasmettere serenità all'intero reparto arretrato. Difesa granitica, che con l'innesto di Malomo ha ottenuto una maggiore solidità. Fabbri è la solita freccia impazzita, in grado di dare il suo pieno apporto, sia in fase difensiva, che soprattutto in quella offensiva. Senza dimenticare i giovani El Kaouakibi e Curto, piacevoli scoperte di questo primo scorcio di campionato. Domenica scorsa in panchina sedeva la coppia di centrali titolari della passata stagione, composta da Vinetot e Polak, entrambi reduci da infortuni importanti, ma che una volta raggiunto il top della forma, possono riconquistarsi il posto da titolare, affidando a mister Vecchi la possibilità di valutare soluzioni tattiche alternative (vedasi 3-5-2). Anche in mezzo al campo le alternative non mancano, tanto che le ottime prestazioni di Gatto hanno relegato in panchina uno con il curriculum di Greco, giunto a Bolzano con tante aspettative sinora disattese. Con capitan futuro Fabian Tait sempre più leader e uomo imprescindibile della rosa biancorossa, le alternative non mancano, con Karic, Beccaro e Fink a spartirsi l'ultimo posto vacante. Il leader tecnico e capocannoniere della squadra è invece Casiraghi, un altro al quale il mister bergamasco non può fare proprio a meno. Diverso il discorso riguardante l'attacco, con Rover (autore dell'assist gol per Tait contro il Legnago) che appare imprescindibile per lo scacchiere tattico di mister Stefano Vecchi, che con le sue progressioni mette in croce le difese avversarie, nonostante risulti essere ancora troppo sprecone sotto-porta. Fischnaller e Turchetta non sono ancora al pieno della forma, entrambi reduci da importanti infortuni, il primo di tipo muscolare, mentre il secondo al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Finora risulta appena sufficiente l'apporto alla truppa bolzanina da parte di Magnaghi, centravanti fisico, abile nel favorire la manovra biancorossa, ma decisamente meno nel concretizzare in fase realizzativa. Semprini tutt'ora risulta un oggetto misterioso: mai entrato realmente nelle grazie di Vecchi, si vocifera a causa di alcuni atteggiamenti non sempre impeccabili da parte del classe '98. 

Prospettive di mercato
Le rivali maggiormente accreditate alla promozione, come Padova e Perugia (ma non solo), indubbiamente interverranno in maniera pesante sul mercato rafforzando i rispettivi roster. La dirigenza biancorossa ha fatto intendere che non resterà ferma, cercando di rattoppare senza troppe rivoluzioni quelle piccole falle della rosa bolzanina. Giorno dopo giorno appare sempre più scontato l'arrivo di un centravanti navigato di categoria, in grado di consegnare al reparto avanzato un fromboliere d'attacco in grado di perforare con una certa continuità le porte avversarie. In questo senso il direttore sportivo Paolo Bravo si è già annotato diversi nomi sul taccuino, tra i quali alcuni giocatori in esubero nelle compagini di Serie B. Possibile che la società intervenga, anche in mezzo al campo, consegnando a Vecchi un'ulteriore alternativa in mezzo al campo. Sicuro del taglio Nicolò Gigli, col rientro di Vinetot e Polak finito ai margini della rosa. Diversamente restano da valutare le posizioni di uno tra Semprini e Magnaghi possibili sacrificati nel reparto avanzato, ma soprattutto quella della riserva di lusso Leandro Greco, tra i giocatori con lo stipendio più oneroso della rosa.

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