(Gianluca Ricci) - Seconda affermazione di fila dell’Alto Adige che, a segno domenica scorsa ad Arezzo, conquista la piena posta in palio anche con il Legnago Salus al Druso. A differenza della trasferta in Toscana, pur dominando la contesa dall’inizio alla fine, il punteggio finale sta un po’ stretto ai vincitori e non rispecchia il reale andamento del match. Questo per la mancanza di precisione sotto porta dei locali, meno incisivi e concreti del solito. Almeno quattro, nitidissime, le palle-gol non sfuttate dai calciatori bolzanini nella totalità dei 94’ giocati. A decidere la partita, a meno di dieci minuti dalla fine, Capitan Fabian Tait: Rover esce indenne da un contrasto al limite dell’area, allarga per l’accorrente Tait, bravo a battere Pizzignacco con una potente botta di destro e a sbloccare il risultato. Eccellente, a prescindere dalla marcatura personale, la prestazione dei numero 21. Molto bene anche Malomo, Gatto e Casiraghi mentre ha lasciato a desiderare la prova di Karic, Magnaghi e Rover, gli ultimi due decisamente in giornata-no sul piano realizzativo. Sul fronte veronese invece, in particolare evidenza i soli Bulevardi e Antonelli a centrocampo. Ancora fuori il convalescente Odogwu, i bolzanini recuperano Vinetot che tuttavia siede inizialmente in panchina. Dei 24 convocati, ad andare in tribuna è il baby Calabrese. Vecchi conferma lo stesso undici di partenza che sette giorni fa ha espugnato Arezzo, come provato nella parte tattica della rifinitura di ieri. Cinque invece gli indisponibili tra i biancoazzurri veneti: gli ex di turno Sgarbi e Gasperi oltre a Yabrè, Carannante e Rolfini. Dal 1’, rispetto al recupero perso a Fano mercoledì, sono tre i cambi (uno per reparto): Pellizzari, Bulevardi e Chakir rilevano rispettivamente Perna, Gasperi e Grandolfo. In avvio di gara l’Alto Adige impone subito i propri ritmi alla gara e al 20’ Rover, avvantaggiato da un clamoroso errore di Pellizzari in fase di disimpegno, prende palla e tenta la conclusione in diagonale ma a porta vuota prende l’esterno della rete. Al 32’ altra ghiotta occasione non sfruttata, sempre dall’attaccante liventino, mentre tra il 40’ e il 45’ prima Magnaghi poi Casiraghi su punizione impegnano a fondo Pizzignacco. Nella ripresa è un assedio biancorosso. Ancora Rover, poi El Kaouakibi e Casiraghi mettono a dura prova la difesa ospite tuttavia il risultato non cambia. Vecchi poco prima dell’ora di gara sostituisce Karic e Magnaghi con Beccaro e Fischnaller per provare a dare il cambio di ritmo al proprio attacco e al 34’st Tait sblocca finalmente il punteggio, andando a bersaglio per la quarta volta dall’inizio del torneo e regalando ai suoi la nona vittoria stagionale. Al suo ottavo risultato utile consecutivo, difesa meno battuta del girone B, l’Alto Adige raggiunge quota 32 punti e si isola per una notte al comando della classifica in attesa del posticipo di domani sera del Padova con la Triestina all’Euganeo. Sabato prossimo, nella sedicesima di andata, il team biancorosso affronterà la Virtus Verona al Gavagnin-Nocini.
MATCH PREVIEW
Nel 4-3-1-2 dell’Alto Adige Stefano Vecchi presenta Poluzzi tra i pali, El Kaouakibi terzino destro, Malomo-Curto in mezzo e Fabbri quarto di sinistra. Poi Gatto regista basso, Tait e Karic mezze ali e Casiraghi sottopunta al tandem Magnaghi-Rover. Speculare il modulo scelto da Massimo Bagatti, allenatore del Legnago Salus. In porta va Pizzignacco, da destra a sinistra Zanoli, Bondioli, Pellizzari e Girgi formano il quartetto difensivo. Quindi Giacobbe fa il playmaker, ai suoi fianchi Antonelli e Bulevardi mentre Morselli è il trequartista a supporto delle punte Chakir e Luppi.
ALTO ADIGE-LEGNAGO SALUS 1-0
ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; El Kaouakibi, Malomo, Curto, Fabbri; Tait, Gatto, Karic (13’st Beccaro); Casiraghi (43’st Fink); Magnaghi (23’st Fischnaller), Rover.
A disp. Pircher (p), Meneghetti (p), Vinetot, Gigli, Turchetta, Davi, Greco, Polak, Semprini.
Allenatore: Stefano Vecchi.
LEGNAGO SALUS (4-3-1-2): Pizzignacco; Zanoli (43’st Senese), Bondioli, Pellizzari (1’st Perna), Girgi (43’st Ricciardi); Antonelli Giacobbe, Bulevardi; Morselli (21’st Ranelli); Chakir (14’st Grandofo), Luppi.
A disp. Pavoni (p), Colombo (p), Ferraro, Zanetti, Ruggero, Mazzali.
Allenatore: Massimo Bagatti.
ARBITRO: Marco Acanfora di Castellammare di Stabia (Assistenti R. Caso di Nocera Inferiore e O. L. Donato di Milano; IV Ufficiale N. Marini di Trieste).
MARCATORE: 34’st Tait.
NOTE: Porte chiuse, osservato minuto di silenzio in ricordo di Paolo Rossi. Angoli 2-2. Ammoniti Malomo e Rover (AA); Pellizzari, Perna e Ranelli (LS). Recupero: +1’pt, +3’st.
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