mercoledì 11 novembre 2020

L'ATTACCO SI SVEGLIA E IL MANTOVA AL DRUSO NON HA SCAMPO, FINISCE 2-1


(Gianluca Ricci) -
Torna al successo l’Alto Adige e lo fa nel modo migliore passeggiando sul rimaneggiato Mantova, distratto alla vigilia da un sospetto caso di positività al COVID-19 che ha reso necessario lo spostamento del calcio d’inizio dalle 18.30 alle 20.30. A digiuno di vittorie da tre turni, i bolzanini si sono ampiamente riscattati dominando la contesa in lungo e in largo, annichilendo il team virgiliano con una delle migliori prestazioni stagionali. In particolare evidenza Greco, bravo a disegnare perfette geometrie a centrocampo, si son fatti notare anche Casiraghi, Capitan Tait e un Karic ispiratissimo, eccellente in entrambe le fasi del gioco. E importante anche la crescita di Rover e Magnaghi in attacco, tornati a realizzare quel gol su azione che latitava dalla partita col Carpi. Unica nota stonata in una serata da incorniciare, l’infortunio occorso a Vinetot, costretto a lasciare il campo a Curto a pochi minuti dall’intervallo. Quattro le defezioni per problemi fisici tra i padroni di casa: Polak, Odogwu, Fischnaller e Beccaro. Tuttavia almeno la mezzala di Campodarsego dovrebbe tornare tra i convocati per la trasferta di domenica ad Imola. In confronto all’1-1 di Fano, Mister Stefano Vecchi ne cambia tre: dentro Fabbri per Davi in difesa, Greco al posto di Gatto in regia e Casiraghi a rilevare Fink dietro le punte. Per il resto tutto uguale al match pareggiato nelle Marche. Gli ospiti dal canto loro devono rinunciare agli infortunati Baniya, Mazza e Di Molfetta. Saveljevs è inoltre sceso in campo oggi con la nazionale lettone, vittoriosa in amichevole (3-0) a San Marino. Recuperati invece Guccione e Lucas, destinati inizialmente alla panchina. Nell’undici di inizio gara, rispetto allo 0-0 di dieci giorni fa con l’Imolese (la partita di domenica scorsa con l'Arezzo è stata rinviata), sono quattro le novità per il tecnico Emanuele Troise: entrano Silvestro, Ganz e Zappa, escono rispettivamente Esposito, Vano e Rosso. A centrocampo Militari benché acciaccato risponde presente. L’inizio di gara è ben giocato e vivace su entrambi i fronti poi prende il sopravvento l’Alto Adige, che col passare dei minuti assedia stabilmente l’area avversaria ma non riesce a trovare la vita del gol. I locali si sbloccano al 41’, quando dalla sinistra Karic serve col mancino un cioccolatino per Rover il cui colpo di testa batte Tozzo. Uno a zero e secondo centro stagionale dell’attaccante veneto di scuola Inter. Nella ripresa il leitmotiv della gara non muta e trascorsi sei giri di lancetta la truppa di Vecchi concede il bis. Questa volta l’azione si dipana sull’out di destra e il grande protagonista è Tait: il 21 biancorosso crossa con precisione millimetrica per Magnaghi, la cui conclusione in diagonale colpisce la base del palo lontano e rotola in rete. Troise opera un triplo cambio inserendo Bianchi, Lucas e Vano (fuori Checchi, Gerbaudo e Zappa), passando alla difesa a quattro. All’atto pratico cambia poco e anzi al 22’st Rover costringe Tozzo a superarsi per evitare di capitolare ancora. Il resto è pura accademia sebbene al 45’st i lombardi riescano ad accorciare, direttamente su calcio d’angolo  grazie all'incredibile parabola disegnata dal nuovo entrato Guccione. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro decreta la fine e gli altoatesini possono festeggiare il ritorno alla vittoria. In classifica, archiviati 10 turni del girone d'andata, l’Alto Adige sale a quota 19 punti ex aequo col Modena, a -1 dal duo di testa Padova-Perugia. Domenica Poluzzi e soci saranno impegnati ad Imola, mentre il Mantova proverà a riscattarsi nel posticipo di lunedì al Martelli col Modena.

MATCH PREVIEW

Vecchi nel suo 4-3-1-2 schiera, davanti a Poluzzi, El Kaouakibi a destra, Malomo-Vinetot in mezzo e Fabbri sull’out di sinistra. Greco è il playmaker, Tait e Karic le mezze ali, poi Casiraghi trequartista a suggerire il tandem formato da Rover e Magnaghi. Troise si affida ad un 3-4-3: Tozzo in porta, a formare il terzetto di retroguardia sono Milillo, Checchi e Zanandrea. In regia c’è Zibert al fianco di Militari, Gerbaudo e Silvestro occupano le fasce. In attacco il riferimento centrale è Ganz, con Cheddira e Zappa larghi.

ALTO ADIGE-MANTOVA 2-1

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; El Kaouakibi, Malomo, Vinetot (39’pt Curto), Fabbri; Tait, Greco (39’st Gatto), Karic; Casiraghi (39’st Fink); Rover (27’st Turchetta), Magnaghi.

A disp. Meneghetti (p), Gigli, Davi, Calabrese, Semprini.

Allenatore: Stefano Vecchi.

MANTOVA (3-4-3): Tozzo; Milillo, Checchi (17’st Bianchi), Zanandrea; Gerbaudo (17’st Lucas), Zibert (34’st Rosso), Militari, Silvestro; Cheddira (22’st Guccione), Ganz, Zappa (17’st Vano).

A disp. Tosi (p), Esposito, Panizzi, Cortesi.

Allenatore. Emanuele Troise.

ARBITRO: Francesco Luciani di Roma 1 (Assistenti Andrea Micaroni di Chieti e Markiyan Voytyuk di Ancona; IV Ufficiale Roberto Lovison di Padova).

MARCATORI: 41’pt Rover (AA), 6’st Magnaghi (AA), 45’st Guccione (M).

NOTE: Porte chiuse. Angoli 8-2 per l’Alto Adige. Ammonito Vinetot (AA). Recupero +2’pt, +3’st.




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