domenica 1 novembre 2020

I BIANCOROSSI RITROVANO IL DRUSO MA NON LA VITTORIA, CON LA SAMB E' 0-0


(Gianluca Ricci) -
Non va oltre il pari l’Alto Adige, fermato sullo 0-0 dalla Sambenedettese sul terreno del rinnovato Stadio Druso che ha riaperto i battenti dopo 258 giorni di chiusura per i lavori di ristrutturazione. I biancorossi, reduci dalla sconfitta di sette giorni fa a Padova, contro la compagine marchigiana si sono espressi su toni chiaroscuri. Solidi e attenti come sempre in difesa, hanno rischiato pochissimo ma d’altro canto non sono riusciti a rendersi granché pericolosi in fase realizzativa. Sugli scudi due elementi del pacchetto di retroguardia, l’estremo difensore Poluzzi e il centrale Malomo: l’uno per aver chiuso a doppia mandata la propria porta agli avversari, l’altro per aver sbrigato con esperienza quelle poche situazioni di difficoltà come pure il proprio vicino Vinetot. Qualcosa di buono si è visto anche da Capitan Tait e nel finale dal giovane Semprini, mentre tutto il resto della truppa bolzanina pur mettendoci il solito grande impegno è parso meno brillante che in altre occasioni. Tutt’altro che irresistibile, va detto, anche una Sambenedettese sulla quale il nuovo allenatore Mauro Zironelli avrà molto da lavorare nelle prossime settimane. In evidenza i soli Shaka-Mawuli e Liporace sulle due fasce, si è rivelata del tutto da dimenticare la prova dell’intera difesa e dell’evanescente duetto argentino Lescano-Maxi Lopez in attacco. Per il ritorno nella propria “casa” l’Alto Adige è costretto a fare a meno di Odogwu, Polak, Fischnaller e da ultimo Beccaro (problemi al tendine d'Achille), ultimo ad aggiungersi alla lista degli infortunati. Rispetto a Padova, Vecchi inserisce Malomo al centro della difesa, Gatto in cabina di regia, Karic sulla mezzala di sinistra e Magnaghi in attacco. A fargli posto sono rispettivamente Curto, Greco, Beccaro e Turchetta. Decima di fila da titolare tra campionato e Coppa per il terzino sinistro Fabbri. Zironelli, subentrato a Montero al timone della Sambenedettese, non può contare sugli infortunati Chacon, Mehmetaj, Cristini e Bacio Terracino. A centrocampo la novità è l’esperto D’Angelo. In attacco c’è Lescano a fare reparto con il connazionale Maxi Lopez. Panchina un po’ a sorpresa per Botta e Nocciolini. Pronti-via e sono gli ospiti a rendersi pericolosi con Shaka-Mawuli, la cui conclusione costringe Poluzzi a deviare in angolo. Al 26’ sono i locali a mettersi in evidenza: in area Rover imbecca Karic che calcia potente, Nobile respinge e Rover insacca in diagonale ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Zero a zero all’intervallo. Iniziata da 5’ la ripresa Maxi Lopez si fa male e per la Samb entra Nocciolini. Al minuto 10, Alto Adige in evidenza: punizione di Casiraghi sulla trequarti, il Principino mette la palla a mezza altezza in area ma Tait la manca di pochissimo. La parte centrale del secondo tempo è avara di emozioni poi però il match riprende quota nel finale. A 10’ dal termine il bravo Shaka-Mawuli di testa impegna Poluzzi, poi in pieno recupero i bolzanini sfiorano l’insperato colpaccio col nuovo entrato Semprini, che al 94’ con una girata al volo da applausi costringe Nobile a superarsi e finisce 0-0. Dopo otto giornate l’Alto Adige e terzo a quota 15 a -1 dalla coppia di testa Carpi-Perugia e nell'anticipo di sabato prossimo proverà a ritrovare la vittoria nella trasferta di Fano.

MATCH PREVIEW

Consueto 4-3-1-2 per Mister Stefano Vecchi. Poluzzi in porta, El Kaouakibi a destra e Fabbri a sinistra sono i terzini, Malomo e Vinetot al centro della difesa. In regia gioca Gatto, Tait e Karic sulle mezze ali mentre in attacco Casiraghi agisce sottopunta al tandem Rover-Magnaghi. La prima Sambenedettese griffata Mauro Zironelli prevede invece un 3-5-2, modulo di riferimento del tecnico di Thiene. Davanti a Nobile, formano il terzetto difensivo Enrici, D’Ambrosio e Di Pasquale. A centrocampo Scrugli e Liporace stazionano sulle fasce, Angiulli è il play, Shaka-Mawuli e D’Angelo ai suoi fianchi. In attacco Lescano e Maxi Lopez.


ALTO ADIGE-SAMBENEDETTESE 0-0

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; El Kaouakibi, Malomo, Vinetot, Fabbri; Tait, Gatto, Karic (40’st Greco); Casiraghi (22’st Turchetta); Rover (40’st Semprini), Magnaghi (22’st Fink).

A disp. Meneghetti (p), Pircher (p), Curto, Gigli, Davi, Calabrese.

Allenatore: Stefano Vecchi.

SAMBENEDETTESE (3-4-1-2): Nobile; Enrici, D’Ambrosio, Di Pasquale; Scrugli (43’st Lavilla), Shaka-Mawuli, Angiulli, D’Angelo (15’st Rocchi), Liporace (43’st De Goicoechea); Lescano (15’st Botta), Maxi Lopez (6’st Nocciolini).

A disp. Laborda (p), Biondi, Occhiato, Malotti, Serafino, Masini, De Ciancio.

Allenatore: Mauro Zironelli.

ARBITRO: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore (Assistenti Michele Somma e Francesco D’Apice di Nocera Inferiore; IV Ufficiale Daniele Perenzoni di Rovereto).

NOTE: Gara a porte chiuse. Angoli 6-5 per l’Alto Adige. Ammoniti Malomo (AA); Shaka-Mawuli, D’Angelo, Enrici e Botta (S). Recupero +1’pt, +4’st.

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