(Gianluca Ricci) - Si è protratta per quasi tre ore la tanto attesa Assemblea della LegaPro, andata in scena nel pomeriggio di oggi in videoconferenza (come previsto dai protocolli di sicurezza post Coronavirus). Pressoché all’unanimità, la decisione presa è stata quella che - a titolo più o meno ufficiale - circolava da giorni: la stagione 2019/20 della Lega Pro. Non ci sono in sostanza le condizioni per proseguire, a causa della difficoltà di mettere i tesserati delle 60 partecipanti in sicurezza e al riparo da possibili rischi di contrarre COVID-19. Le prime tre squadre promosse, come previsto, sono le capoliste di ogni girone: Monza (A), Vicenza (B) e Reggina (C). Quanto alla quarta formazione che parteciperà alla serie B 2020/21 sono state abbandonate le prime due soluzioni ipotizzate: i playoff (per le stesse ragioni che impediscono di terminare il campionato) e quella - ben più campata in aria di un sorteggio. A spuntarla, non senza discussioni, è stata la decisione di affidare il verdetto al merito sportivo (usando la media ponderata gare giocate/punti) che premia così il Carpi. Ventitré i club favorevoli a questa risoluzione, contro i 16 che hanno votato per i playoff, astenuti tutti gli altri. Proposto poi il blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi dalla D (ma non le nove promozioni che restano invece confermate). Tutte le decisioni proposte nell’Assemblea odierna saranno portate dalla LegaPro al Consiglio Federale (ancora da stabilire la data), che ha l’incombenza di ratificarle ufficialmente. “All’inizio - ha dichiarato il Presidente di LegaPro, Francesco Ghirelli - abbiamo analizzato il nostro futuro, abbiamo analizzato quale potrebbe essere il metodo giusto per le fideiussioni, con la Lega che continua a proporsi come garante. Poi siamo passati alle votazioni. E lì mi ha colpito l’enorme senso di responsabilità, e grande rispetto verso le ragioni di ognuno e anche verso le posizioni delle altre Leghe e della Federazione. La più bella Assemblea che abbia mai svolto da quando sono Presidente. Il criterio del merito sportivo per la quarta promozione? Il metodo sempre utilizzato dalla Lega Pro da sempre: un indice in base alle partite giocate, una media punti insomma. Non abbiamo riflettuto sul nome dei club ma su un dato oggettivo: possono dire tutto meno che il sottoscritto non abbia l'onestà intellettuale di essere il presidente di tutta la Lega Pro”. Le determinazioni prese dall’Assemblea di oggi non mettono tuttavia il campionato di serie C da una prevedibile ondata di ricorsi e controricorsi, da parte di alcune società (ad esempio il Bari) come accaduto non più tardi di due estati fa per le vicende che allora riguardarono su tutti Entella, Ternana e Viterbese.
ZANIN - Per l’FC Alto Adige, abbiamo raccolto in esclusiva il commento a caldo del Vice Presidente, Roberto Zanin che mantiene ancora una certa cautela in attesa del Consiglio Federale: “Ritengo che la netta maggioranza delle società abbia indicato la soluzione a tre questioni rilevanti. La prima riguarda la sospensione del campionato e la effettuazione dei playoff. La seconda il blocco delle retrocessioni. La terza la promozione delle prime tre per girone. Fluida invece la questione inerente la quarta promossa. Le soluzioni erano abbastanza prevedibili. Dispiace che non si giochi più ed ancora più dispiace non disputare i playoff. Ma la presa di posizione della Assemblea di Lega non ha un carattere deliberativo, la decisione spetta alla Federazione che non è vincolata alle delibere prese oggi”.
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