L'Assemblea di Serie C dello scorso giovedì 7 maggio ha lasciato pesanti strascichi polemici, con Bari e Reggiana che contestano la proposta di stabilire la quarta promozione con l'ormai noto "merito sportivo", che premierebbe il Carpi a svantaggio delle altre due contendenti. Come già ribadito, la linea assunta in sede di Assemblea da parte dei 60 Presidenti di Lega Pro, stabilita attraverso votazione, non è vincolante ai fini della decisione finale, che verrà presa nei prossimi giorni non appena si riunirà il Consiglio federale della F.I.G.C.
Consiglio che si esprimerà sulla ripresa dei campionati di Serie A e B, ma che affronterà anche tutti gli altri temi già discussi durante l'Assemblea di Lega Pro. Mentre sul tema dello stop al campionato di Serie C, promozione delle prime in classifica di ogni girone (Monza, Vicenza, Reggina) e congelamento retrocessioni, vista la larghissima maggioranza in sede di votazione, si va verso la conferma delle decisioni prese in sede di Assemblea, nonostante il Presidente della Lega Serie A Gabriele Gravina insista per riprendere il campionato in tutte e tre le leghe professionistiche. Differentemente sul tema della quarta promozione regna la totale confusione. Il Presidente dell'Alto Adige Walter Baumgartner ha votato a favore dello svolgimento dei play-off per decretare la quarta formazione promossa in cadetteria. Volontà motivata anche dal fatto, che la società biancorossa ha nello scorso weekend sanificato l'intero centro sportivo di Maso Ronco, predisponendo negli ultimi giorni tutti i protocolli preventivi di sicurezza e mettendo a norma l'intera struttura d'allenamento. Come recita il comunicato della società biancorossa, "la società si è occupata di sanificare e igienizzare tutti i locali del Centro Sportivo: spogliatoi, palestre, centro fiseoterapico, aree comuni, uffici e media point".
Questo intervento e le recenti ordinanze emanate nei giorni scorsi dalle autorità competenti hanno spinto la società biancorossa ad aprire nuovamente il centro sportivo di Maso Ronco ai giocatori e staff tecnico, a partire da stamane giovedì 14 maggio, acconsentendo l'accesso esclusivamente per allenamenti individuali su base volontaria. I calciatori dell'Alto Adige potranno utilizzare esclusivamente i campi di gioco per svolgere sessioni di attività motoria; ciò avverrà in modo programmato, a turnazione, con i giocatori che si recheranno al centro sportivo muniti di guanti e apposita mascherina. All'ingresso al centro sportivo, che per ovvi motivi rimarrà chiuso al pubblico, a tutti i giocatori verrà misurata la temperatura corporea. Una volta ultimato l'allenamento, Tait e compagni dovranno lasciare immediatamente il centro sportivo e potranno fare la doccia esclusivamente presso la propria abitazione. Le altre aree del centro sportivo, nonostante la sanificazione, rimarranno chiuse a staff e giocatori. Lo stesso staff tecnico sarà presente a turno presso il centro sportivo di Maso Ronco.
La società biancorossa ha giocato d'anticipo su tutte le altre formazioni partecipanti al campionato di Serie C, essendo la prima in assoluto a dare il nulla osta per la ripresa degli allenamenti individuali, seppur su base volontaria. Decisione questa che fa ben intendere, quanto la società desideri e ancora speri, di poter riprendere il campionato disputando i play-off. "L'aspettativa è quella di poter continuare a dire la nostra in campo, così da poter avere anche noi la possibilità di tentare la promozione come tutti gli altri", ha affermato nei giorni scorsi mister Stefano Vecchi al quotidiano Alto Adige. Pensiero, più volte ribadito attraverso le svariate dirette social alle quali ha partecipato, che trova conforto anche nelle dichiarazioni rilasciate dal Presidente Walter Baumgartner, al margine dell'Assemblea di settimana scorsa: "per quanto concerne la quarta promozione sono favorevole all'ipotesi dei play-off, e se ci saranno le condizioni, con la formula classica delle 28 formazioni ai nastri di partenza. Sono state proposte alcune varianti, anche con play-off circoscritti ad un certo numero di squadre, ma in assenza di una vera maggioranza sul tema, dovremo vedere nei prossimi giorni cosa verrà deciso dal Consiglio federale".
Il Consiglio federale è composto complessivamente da venti membri e sarà presieduto dal Presidente Gabriele Gravina. Tra i consiglieri federali per la Serie A troviamo Claudio Lotito (Lazio) e Giuseppe Marotta (Inter), per la Serie B il solo Presidente Mauro Balata, mentre per la C oltre al Presidente biancorosso Walter Baumgartner, anche il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli e Pietro Lo Monaco (Catania). Tra gli altri presenti anche esponenti della Serie D, il campione del mondo Gianluca Zambrotta, il capitano della Juventus Women e della nazionale italiana femminile Sara Gama, Marcello Nicchi e Damiano Tommasi, in qualità rispettivamente di Presidente dell'Associazione italiana arbitri e calciatori.
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