mercoledì 20 maggio 2020

RIBALTONE SERIE C: IL CAMPIONATO RIPARTE. ESCLUSIVA BRBZ NEWS ZANIN: "CI FAREMO TROVARE PRONTI RISPETTANDO I PROTOCOLLI".

PressReader - Corriere dell'Alto Adige: 2020-02-16 - Dal calcio ...
Con un colpo di coda a sorpresa, il Consiglio Federale ha ribaltato le decisioni prese settimana scorsa dall'Assemblea di Lega Pro. E' passata la linea del "no allo stop" di tutti i campionati professionistici, quindi anche quello di Serie C dovrà fare di tutto per predisporre il ritorno in campo. Palla che ora passa al Governo, con il Ministro dello sport Spadafora, che giovedì 28 maggio dovrà accordare assieme alle diverse componenti del calcio italiano, le tappe d'avvicinamento alla ripresa definitiva del calcio professionistico. La strada intrapresa è ormai chiara: la linea del Presidente Gravina di riprendere tutti e tre i campionati professionistici ha avuto la meglio. Ora spetta alle società di Serie C predisporre le misure idonee alla messa in sicurezza dei propri tesserati. Compito non semplice per diverse società di Serie C, che già in difficoltà nel corrispondere regolarmente gli stipendi ai propri tesserati, si vedrebbero costrette a sostenere ulteriori spese a tutela della salute dei propri giocatori, staff tecnici e dirigenti. Tutto ciò avverrà in un contesto in cui gli sponsor faticheranno a rispettare gli impegni presi con le diverse società di Serie C, ma soprattutto in un contesto dove mancheranno le entrate derivanti dai botteghini, visto che gli stadi rimarranno chiusi al pubblico, e con il problema del rimborso del costo dell'abbonamento per la parte non goduta ai propri abbonati. Va detto che il Governo è arrivato parzialmente in soccorso delle società professionistiche, in particolare quelle di Serie C, consentendo l'utilizzo di ammortizzatori sociali, tra i quali la cassa integrazione in deroga, per quei giocatori che percepiscono una retribuzione lorda annua inferiore ai 50.000 euro. 
In casa Alto Adige solo un ristretto numero di giocatori rientrano all'interno del massimale imposto dal Governo, e la società bolzanina a più riprese ha dichiarato di attenersi senza problemi a qualunque decisione presa dal Consiglio Federale e dal Governo. Difatti, come già riportato da noi nei giorni scorsi, un paio di settimane fa la società biancorossa ha sanificato l'intero centro sportivo, nel totale rispetto delle linee guida, ed è stata la prima società di Serie C a dare il via libera agli allenamenti individuali su base volontaria ai propri tesserati. 
La Figc soddisfa il Bari ma stizzisce Ghirelli - GIORNALE DI PUGLIATra i consiglieri federali, in rappresentanza della Serie C c'erano il Presidente dell'Alto Adige Walter Baumgartner, il Presidente di Serie C Francesco Ghirelli e l'amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco, i quali hanno riportato al Consiglio Federale l'esito delle proposte avanzate settimana scorsa nel corso dell'Assemblea di Lega Pro. "Il sottoscritto unitamente ai consiglieri Lo Monaco e Baumgartner, ha difeso l'assoluta legittimità e la correttezza della posizione della nostra Assemblea evidenziando le enormi difficoltà economiche ed il rischio sanitario al quale le nostre società sarebbero sottoposte" - afferma il Presidente di Serie C Ghirelli - "inoltre abbiamo evidenziato le differenze tra la nostra Lega e quelle superiori, specie nel rispettare i rigidi protocolli". Una posizione in netta contrapposizione a quella del Presidente di Lega Gravina.
Organigramma - FC Südtirol - Alto Adige
A tal proposito in esclusiva per Biancorossibznews il Vice Presidente dell'Alto Adige Roberto Zanin ha espresso le sue impressioni a caldo sulla decisione presa dal Consiglio Federale: "Prendiamo atto di ciò che è stato deciso dal Consiglio. Spero che la decisione possa essere messa in atto da tutte le società della Lega Pro. L'Alto Adige si farà trovare pronta rispettando i protocolli. La società ha espresso anche in seno alla Assemblea delle società di Lega Pro, la volontà di giocare quantomeno i play-off e sembra che la decisione presa dal Consiglio Federale vada in questa direzione". Come evidenziato dal Presidente di Serie C Ghirelli, le difficoltà maggiori per le società saranno ora rappresentate dalla difficoltà nella messa a punto dei rigidi protocolli che verranno imposti. Evidentemente tali protocolli costringeranno le società di C a sostenere a proprio carico, cospicue spese per la relativa messa in atto. Problema che in casa biancorossa è già stato risolto da diversi giorni; pertanto, in vista della (possibile) ripartenza, come si pone la compagine biancorossa? "Avremo le stesse difficoltà delle altre squadre; anzi forse qualcuna in meno, in quanto abbiamo già ripreso gli allenamenti individuali ed il nostro centro sportivo ci consente e ci consentirà di lavorare al meglio. Ci faremo trovare pronti e daremo il massimo per raggiungere l'obiettivo".

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