In casa Alto Adige solo un ristretto numero di giocatori rientrano all'interno del massimale imposto dal Governo, e la società bolzanina a più riprese ha dichiarato di attenersi senza problemi a qualunque decisione presa dal Consiglio Federale e dal Governo. Difatti, come già riportato da noi nei giorni scorsi, un paio di settimane fa la società biancorossa ha sanificato l'intero centro sportivo, nel totale rispetto delle linee guida, ed è stata la prima società di Serie C a dare il via libera agli allenamenti individuali su base volontaria ai propri tesserati.
Tra i consiglieri federali, in rappresentanza della Serie C c'erano il Presidente dell'Alto Adige Walter Baumgartner, il Presidente di Serie C Francesco Ghirelli e l'amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco, i quali hanno riportato al Consiglio Federale l'esito delle proposte avanzate settimana scorsa nel corso dell'Assemblea di Lega Pro. "Il sottoscritto unitamente ai consiglieri Lo Monaco e Baumgartner, ha difeso l'assoluta legittimità e la correttezza della posizione della nostra Assemblea evidenziando le enormi difficoltà economiche ed il rischio sanitario al quale le nostre società sarebbero sottoposte" - afferma il Presidente di Serie C Ghirelli - "inoltre abbiamo evidenziato le differenze tra la nostra Lega e quelle superiori, specie nel rispettare i rigidi protocolli". Una posizione in netta contrapposizione a quella del Presidente di Lega Gravina.
A tal proposito in esclusiva per Biancorossibznews il Vice Presidente dell'Alto Adige Roberto Zanin ha espresso le sue impressioni a caldo sulla decisione presa dal Consiglio Federale: "Prendiamo atto di ciò che è stato deciso dal Consiglio. Spero che la decisione possa essere messa in atto da tutte le società della Lega Pro. L'Alto Adige si farà trovare pronta rispettando i protocolli. La società ha espresso anche in seno alla Assemblea delle società di Lega Pro, la volontà di giocare quantomeno i play-off e sembra che la decisione presa dal Consiglio Federale vada in questa direzione". Come evidenziato dal Presidente di Serie C Ghirelli, le difficoltà maggiori per le società saranno ora rappresentate dalla difficoltà nella messa a punto dei rigidi protocolli che verranno imposti. Evidentemente tali protocolli costringeranno le società di C a sostenere a proprio carico, cospicue spese per la relativa messa in atto. Problema che in casa biancorossa è già stato risolto da diversi giorni; pertanto, in vista della (possibile) ripartenza, come si pone la compagine biancorossa? "Avremo le stesse difficoltà delle altre squadre; anzi forse qualcuna in meno, in quanto abbiamo già ripreso gli allenamenti individuali ed il nostro centro sportivo ci consente e ci consentirà di lavorare al meglio. Ci faremo trovare pronti e daremo il massimo per raggiungere l'obiettivo".
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