martedì 19 maggio 2020

DOMANI IL CONSIGLIO FEDERALE CHE DECIDERA' ANCHE LE SORTI DELLA C

(Gianluca Ricci) - Tre mesi di dubbi, divergenze e scarsa chiarezza stanno per andare in archivio. Domani infatti andrà in scena il tanto atteso Consiglio Federale che - tra le tante cose all’ordine del giorno - chiarirà il destino dell’ultimo scorcio di stagione dei primi quattro campionati calcistici d’Italia per ordine d’importanza: serie A, B, C e D.
Relativamente alla C, molto si è già potuto intuire dall’Assemblea di Lega Pro tenutasi in videoconferenza il 7 maggio scorso. Poche, anzi proprio ridotte al lumicino, sono le probabilità che l’attività possa regolarmente riprendere e permettere di portare a termine il torneo. La C non è la serie A, la disponibilità economica di gran parte delle 60 società partecipanti non è quella di un top club e di conseguenza la possibilità di tornare in campo in tutta sicurezza - effettuando sanificazioni, tamponi e controlli vari ed eventuali - è praticamente pari a zero. Se consideriamo dunque il campionato ormai destinato ad un game over anticipato, bisogna a questo punto ragionare in termini di promozioni e retrocessioni. Per le prime, l’Assemblea di due settimane fa ha trovato l’accordo U(all’unanimità o quasi sul passaggio in B delle tre prime in classifica al momento dello stop: Monza (girone A), Vicenza (B) e Reggina (C). Più spinoso ed intricato è il discorso che concerne il quarto posto disponibile per il torneo cadetto 2020/21. Tramontata quasi sul nascere l’eventualità del sorteggio - in parole povere un playoff virtuale deciso dal computer (sulla falsariga della compilazione dei calendari) - si è anche ipotizzato di disputare regolarmente il playoff stesso a porte chiuse e in sicurezza, come si diceva eventualità assai improbabile, per poi fare strada ad una terza ipotesi: affidare il responso, come vuole il protocollo UEFA, al cosiddetto merito sportivo, Ovvero considerare il rapporto tra punti fatti e gare disputate, meccanismo che spalancherebbe le porte della B al Carpi. A danno, inevitabilmente di altri club che hanno puntato forte sulla prospettiva di salire come Reggiana e Bari. Da valutare anche il capitolo retrocessioni, delle quali l’Assemblea ha proposto il blocco per una stagione. Cosa accadrà nel CF di domani? L’organismo presieduto dal Presidente federale Gravina (FOTO IN BASSO) confermerà le proposte uscite dall’Assemblea? Probabile di sì, sebbene non si possano escludere repentini quanto clamorosi capovolgimenti di fronte. Tutto questo in ogni caso, come purtroppo già accaduto due anni fa - nell’imminenza della stagione 2018/19 - rischia di aprire una lunga estate di ricorsi e controricorsi.

Nessun commento:

Posta un commento