(Gianluca Ricci) – Si apre con una vittoria il girone di ritorno dell’Alto Adige, bravo ad imporsi sul Brescia (1-0) tra le mura amiche dello Stadio Druso. Un successo casalingo che ai biancorossi mancava dallo scorso 22 ottobre, quando a lasciare le penne sul manto erboso di via Trieste fu il Parma. A decidere il match odierno ancora una volta un gol di Matteo Rover, elemento ormai imprescindibile nella rosa bolzanina. Organizzati come sempre, corti e compatti al punto giusto, Tait e compagni hanno pienamente meritato il risultato favorevole, confermandosi tra le realtà più interessanti e ambiziose della cadetteria. In evidenza oltre al match-winner anche un grande Masiello e un Casiraghi ispiratissimo. Male al contrario le rondinelle lombarde, la cui prestazione si può definire nitidamente con il classico “poche idee ma confuse”. Unico a salvarsi nella mediocrità generale il centrocampista Ndoj. Vibrante nel corso della partita la protesta dei supporters bresciani, in un primo momento nei confronti della proprietà poi anche dei calciatori. Pierpaolo Bisoli è costretto a fare a meno dell’infortunato Davi e del nuovo acquisto Lunetta, che ha preso una botta al ginocchio in rifinitura. Non convocato D’Orazio, possibile partente in questa finestra di mercato. Tornano invece Zaro, reduce da un turno di stop per squalifica, e Odogwu recuperato. L’allenatore biancorosso, in confronto alla sconfitta interna col Modena prima della sosta, cambia dal 1’ quattro pedine: entrano Zaro, la new entry Celli, Siega e Casiraghi ad avvicendare De Col, D’Orazio, Nicolussi Caviglia (ora alla Salernitana) e Marconi. Prima panchina per l’esperto portiere Minelli, arrivato a sostituire Iacobucci passato al Vicenza. Alfredo Aglietti, subentrato a Clotet il 21 dicembre scorso, non avrà a disposizione Bertagnoli, Cistana e Jallow, infortunati. Out per scelta tecnica Nuamah e Garofalo. Di contro, rientrano dalla squalifica Karacic e Adorni. Proprio questi due rappresentano le uniche novità rispetto all’1-1 del Rigamonti col Palermo. A ceder loro la ribalta rispettivamente Papetti e Laboiko. Titolare inamovibile delle rondinelle il centrocampista e capitano Dimitri Bisoli, figlio del Mister bolzanino. Vivace la frazione d’apertura. I primi ad affacciarsi nell’area avversaria sono gli ospiti con Ndoj il quale crossa in area, D. Bisoli fa sponda per la girata insidiosa di Adorni parata da Poluzzi. Non si fa attendere la reazione dei locali, che dapprima colpiscono una traversa su punizione calciata da Casiraghi (19’pt), poi allo scoccare della mezzora sbloccano il punteggio. Masiello lancia Rover, l’ex interista con una finta manda al bar due avversari e dal vertice sinistro calcia ad effetto sorprendendo Lezzerini. Uno a zero Alto Adige e quinto timbro stagionale dell’attaccante nato a Motta di Livenza. Prima del riposo i biancorossi sfiorano addirittura il raddoppio: Casiraghi crossa preciso sul secondo palo senza tuttavia trovare compagni pronti a ribadire a rete. Al riposo si va con gli uomini di P. Bisoli in vantaggio di corto muso. Alla ripresa delle ostilità il canovaccio non cambia ma al 10’st la partita fa registrare un episodio da moviola: Ndoj entra in area e cerca il contatto con Curto, l’arbitro indica il dischetto poi dopo lunga revisione VAR torna sui suoi passi e cancella il penalty. Anzi ammonisce l’italo-albanese reo di aver simulato. I due tecnici iniziano così’ la girandola dei cambi. Il Brescia sostituisce Galazzi, Bianchi e Karacic con Benazzi, Bianchi e Labojko: con l’ingresso in campo del centrocampista polacco, Bisoli junior scala nel quartetto difensivo. Nell’Alto Adige invece Curto e Mazzocchi cedono la ribalta a Berra e Odogwu. Padroni delle operazioni restano comunque i sudtirolesi, che ad un quarto d’ora dalla fine vanno di nuovo ad un passo dal concedere il bis: Casiraghi cerca Tait, la conclusione del capitano è smorzata da un difensore, il pallone termina tra le braccia del portiere. Ancora sostituzioni al 33’st: per i locali entrano De Col e Schiavone (fuori Rover e Siega), tra gli ospiti ecco Pace e Viviani (out Huard e van de Looi). Col passare dei minuti l’Alto Adige controlla senza particolari rischi il sia pur esiguo vantaggio. In ogni caso allo scoccare dell’ultimo minuto Ndoj colpisce la traversa, impattando il conto dei legni ma non quello dei gol. I sei minuti di recupero, col Brescia ringalluzzito dalla grossa occasione, sono di pura sofferenza per i padroni di casa, che comunque riescono a portare a casa la piena posta in palio. In classifica i bolzanini si issano al quinto posto con 29 punti, quattro lunghezze più in basso resta il Brescia. Sabato prossimo la formazione di Bisoli senior sarà di scena al Penzo di Venezia, per quella di Aglietti ostico confronto casalingo con la capolista Frosinone.
MATCH PREVIEW
Bisoli schiera l’Alto Adige col con un 4-4-1-1: in porta Poluzzi; quartetto arretrato da destra Curto-Zaro-Masiello-Celli; a centrocampo nello stesso ordine giocano Siega, Tait, Belardinelli e Casiraghi; Rover sottopunta a suggerire Mazzocchi. Aglietti vara un Brescia col 4-3-1-2: Lezzerini tra i pali, Karacic esterno basso di destra, Adorni e Mangraviti al centro della difesa, Huard a fare il quarto; van de Looi vertice basso, D. Bisoli e Ndoj interni, Galazzi trequartista alle spalle del tandem Ayè-Moreo.
IL TABELLINO
ALTO ADIGE-BRESCIA 1-0
ALTO ADIGE (4-4-1-1): Poluzzi; Curto (18’st Berra), Zaro, Masiello, Celli; Siega (33’st Schiavone), Tait, Belardinelli, Casiraghi; Rover (33’st De Col); Mazzocchi (18’st Odogwu).
A disp. Minelli (p), Dregan (p), Vinetot, Carretta, Shaka Mawuli, Pompetti, Marconi, Giorgini.
Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
BRESCIA (4-3-1-2): Lezzerini; Karacic (22’st Labojko), Adorni, Mangraviti, Huard (33’st Pace); Bisoli, van de Looi (33’st Viviani), Ndoj; Galazzi (17’st Benali); Moreo (17’st Bianchi), Ayè.
A disp. Andrenacci (p), Olzer, Papetti.
Allenatore: Andrea Aglietti.
ARBITRO: Luca Zufferli di Udine
ASSISTENTI: Paolo Laudato di Taranto e Federico Fontani di Siena.
IV UFFICIALE: Enrico Gemelli di Messina.
VAR: Ivano Pezzuto di Lecce.
AVAR: Fabio Schirru di Nichelino.
MARCATORI: 30’pt Rover.
AMMONITI: Belardinelli e Celli (AA); Karacic e Ndoj (B).
NOTE: Spettatori 5000, gremito il settore ospiti. Cielo nuvoloso, temperatura di 5°C, terreno in buone condizioni. Angoli 0-1 (0-1). Osservato minuto di raccoglimento in ricordo di Gianluca Vialli.
RECUPERO: +1’pt, +5’st.
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