sabato 28 gennaio 2023

L'ALTO DEI MIRACOLI STENDE ANCHE LA REGGINA AL DRUS0, ORA E' QUARTO IN CLASSIFICA DA SOLO


(Gianluca Ricci) – 
Nuova e clamorosa impresa dell’Alto Adige, vittorioso anche sulla Reggina al Druso dopo il doppio 1-0 con Brescia in casa e Venezia fuori. Due a uno il finale per la corazzata di Bisoli, indubbia matricola rivelazione della categoria cadetta, grazie alla doppietta di uno scatenato Rapha Odogwu. Attenti e solidissimi in difesa, ben organizzati a centrocampo, sospinti dal pubblico delle grandi occasioni, i biancorossi hanno costruito il successo con una prova di coraggio e determinazione, riuscendo a far fruttare al meglio le occasioni a proprio favore. Sugli scudi oltre ad Odogwu il solito super Masiello, Casiraghi ed un attento Poluzzi. Eccellente anche la prova di Fiordilino, arrivato due settimane fa dal Venezia e all'esordio da titolare. Male di contro gli amaranto dello Stretto, che vedono chiudersi una striscia di cinque affermazioni lontano da casa. Leggermente meglio gli ospiti nei primi 45’, i padroni di casa hanno invece preso nettamente il sopravvento nella seconda metà gara. Bisoli contro gli amaranto secondi in classifica deve ancora rinunciare agli infortunati Davi e Lunetta. Il tecnico biancorosso conferma 9/11 dello schieramento iniziale impostosi sette giorni fa in Laguna: uniche varianti Fiordilino e Mazzocchi per De Col e Casiraghi. In panchina Marconi, che negli ultimi giorni di trattative potrebbe lasciare Bolzano in direzione Avellino. Un paio di assenze pesanti le ha anche l’ex bomber Pippo Inzaghi, tecnico degli amaranto dello Stretto: Majer squalificato e Camporese bloccato da un ginocchio in disordine. Nell’XI di partenza, rispetto al successo interno con la Ternana, Crisetig e Menez (al rientro dalla squalifica) sostituiscono Majer e Rivas. Seconda di fila da titolare per il portiere Nikita Contini, approdato in riva allo Stretto in questa finestra di mercato e proveniente dal Napoli via Sampdoria Arbitra l’internazionale Michael Fabbri da Ravenna. Ritmi alti e grande intensità nella frazione d’apertura. I primi a rendersi pericolosi sono gli ospiti al minuto 20: sugli sviluppi di corner battuto corto, all’altezza del secondo palo Menez tenta il tiro a giro colpendo la traversa, sul prosieguo dell’azione Gagliolo costringe Poluzzi a superarsi per deviare in angolo. Crescono i biancorossi di casa, bravi a sbloccare il risultato al 36’: palla di ritorno di Rover per Tait, il capitano crossa dal fondo per Odogwu che da centro area fa 1-0. La gioia del vantaggio bolzanino in ogni caso dura lo spazio di appena 360”, perché al 42’ una magia da lontano di Jeremy Menez porta la gara sull’1-1. Quinto sigillo stagionale del genietto di Vitry-sur-Seine, ex Roma di Claudio Ranieri. Con questo punteggio si va all’intervallo poi ad inizio ripresa l’Alto Adige si ripresenta in campo con Berra al posto dell’ammonito Curto e Casiraghi per Mazzocchi. Episodio da moviola al 7’st quando Odogwu va giù in area ostacolato da Cionek, però né l’arbitro né il VAR ravvisano irregolarità. Opera il primo avvicendamento anche Inzaghi, che al 19’st toglie dal campo l’abulico Canotto inserendo Rivas poi out anche Hernani e Gori cui subentrano Liotti e Cicerelli. Al 25’st la squadra di Bisoli sfiora il bis: angolo dalla mancina di Casiraghi, con Contini che smanaccia in angolo non senza difficoltà. Pompetti e Carretta entrano poi in campo per i locali al 33’st, fuori gli esausti Fiordilino e Rover. Una fiammata del neo entrato Rivas dà il raddoppio ai calabresi al 35’st, tuttavia Fabbri annulla per posizione di offside dell’honduregno. A mettere a segno il bis sono invece gli altoatesini, che al 40’st vanno in gol ancora con Odogwu: corner dalla destra di Casiraghi, il 90 ben piazzato prende l’ascensore e fulmina Contini con una poderosa zuccata delle sue. Due a uno Alto Adige, doppietta ed ottavo timbro in B del Re Leone nonché nona rete di testa biancorossa. Sotto d’un gol per la seconda volta la Reggina si lancia a testa bassa alla disperata ricerca del raddoppio ma, trascorsi 6’ di recupero, sono Capitan Tait e compagni a conquistare la loro terza affermazione di fila nel 2023. Dall’alto di quota 35 punti, la Banda Bisoli sogna ad occhi aperti e si gode così il suo quarto posto solitario in classifica. Pur senza perdere di vista il traguardo-salvezza, distante ora solo 4-6 punti.  Sabato prossimo alle 14 l’Alto Adige proverà ad allungare la striscia all’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani di Pisa, mentre la Reggina tenterà un difficile riscatto a Palermo.

 

MATCH PREVIEW

Nel 4-4-2 iniziale dell’Alto Adige scendono in campo due linee compatte con i seguenti undici: Poluzzi a guardia dei pali protetto dalla retroguardia a quattro formata da Curto, Zaro, Masiello e Celli partendo dalla destra; a centrocampo nel medesimo ordine Tait, Fiordilino, Belardinelli e Rover, davanti tandem Mazzocchi-Odogwu. La Reggina sale al Druso con questo 4-3-2-1: in porta Contini, Pierozzi a destra e Di Chiara a sinistra sono i quarti difensivi, Cionek e Gagliolo in marcatura; Crisetig agisce da play, braccetti Fabbian ed Hernani; in attacco Canotto e Menez sottopunta ad imbeccare Gori.

 

IL TABELLINO

ALTO ADIGE-REGGINA 2-1

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Curto (1’st Berra), Zaro, Masiello, Celli; Tait, Fiordilino (33’st Pompetti), Belardinelli, Rover (33’st Carretta); Mazzocchi (1’st Casiraghi), Odogwu.

A disp. Minelli (p), Vinetot, Siega, Shaka Mawuli, De Col, Marconi, Giorgini, Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

REGGINA (4-3-2-1): Contini; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara; Fabbian, Crisetig, Hernani (27’st Liotti); Canotto (19’st Rivas), Menez; Gori (27’st Cicerelli).

A disp. Colombi (p), Aglietti (p), Loiacono, Bouah, Lombardi.

Allenatore: Filippo Inzaghi.

ARBITRO: Michael Fabbri di Ravenna.
ASSISTENTI: 
Domenico Palermo di Bari e Gamal Mokhtar di Lecco.
IV UFFICIALE: 
Mattia Caldera di Como.
VAR ON SITE: 
Alessandro Prontera di Bologna.
AVAR ON SITE: 
Fabiano Preti di Mantova.
MARCATORI: 
36’pt Odogwu (AA), 42’pt Menez (R), 40’st Odogwu (AA).
ESPULSO: 
Curto (AA) dalla panchina al 31’st per somma di ammonizioni.
AMMONITI: 
Zaro e Fiordilino (AA); Canotto e Fabbian (R).
NOTE: 
Spettatori quasi 5 mila, oltre mille dei quali nel settore ospiti. Sole, temperatura di 7°C, terreno in buone condizioni. Angoli 6-3 (3-2). Osservato minuto di raccoglimento in memoria di Carlo Tavecchio, ex presidente FIGC scomparso ieri all’età di 79 anni. Prima del match il presidente amaranto, Marcello Cardona, ha premiato con una maglia ricordo Felice Barbetta, ex difensore della Reggina 1964/65 nativo di Bolzano.
RECUPERO: 
+1’pt, +6’st.

 

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