mercoledì 9 febbraio 2022

PARI-BEFFA A VERONA, MA IL VANTAGGIO BIANCOROSSO SUL PADOVA SALE A +8


(Gianluca Ricci) – 
Non riesce la sesta vittoria di fila all’Alto Adige, fermato sul pari esterno dalla Virtus Verona nel recupero della prima giornata di ritorno. Uno a uno il finale del confronto andato in scena allo Stadio Gavagnin-Nocini di Borgo Venezia, partita dai due volti che ha visto i bolzanini esprimersi meglio dei loro avversari nei soli primi 45’. Concentrata, ispirata e arrembante. nella frazione d’apertura la truppa allenata da Ivan Javorcic ha collezionato almeno cinque nitide palle-gol, senza però riuscire a chiudere il match dopo aver sbloccato il punteggio con Malomo nelle battute inziali. Ai biancorossi è mancata la necesssaria freddezza sotto porta e hanno finito per pagarne a caro prezzo le conseguenze nella ripresa caratterizzata dal veemente tentativo di rimonta degli scaligeri padroni di casa. Sul piano dei singoli bene Zaro ma no Curto al centro della difesa, meno incisivo del solito Casiraghi e del tutto inconcludente Odogwu contro il club che lo lanciò tra i professionisti. Nei ranghi dei rossoblu allenati da Gigi Fresco, determinante l’ingresso in campo nel secondo tempo di Zigoni e Zarpellon in luogo degli abulici Arma e Amadio. Squadra ospite ancora priva degli infortunati Fischnaller, Moscati e Vinetot, torna invece l’ex Curto dalla squalifica. Giocando ogni tre giorni, Javorcic fa ancora turnover: rispetto a Meda escono De Col, Fabbri, Broh, Galuppini e Voltan, dentro dal 1’ Curto, Davi, Beccaro, Casiraghi e Rover. Tutti inizialmente in panchina gli innesti invernali Galuppini, Shaka-Mawuli, H’Maidat e De Marchi, pronti a rendersi utili in corso d’opera. Cambiano molto anche i locali, tra i quali è indisponibile Danti. Disponibile Daffara che ha scontato un turno di squalifica. In confronto alla trasferta di Vercelli out in tre (Metlika, Danti e Zarpellon), rimpiazzati nel lineup d’avvio da Daffara, Danieli e Marchi (uno dei numerosi doppi ex della gara). Scattano le ostilità e al settimo giro di lancetta l’Alto Adige è già avanti: sul proseguimento di una punzione dalla trequarti, Beccaro prende palla fuori dell’area e crossa sul palo più lontano, dove Malomo ben piazzato controlla col petto e scarica in porta col destro. Da quel momento in avanti è un assolo della capolista, ma un paio di combinazioni Casiraghi-Odogwu non sono fortunate e un tiro da lontano di Beccaro termina poco alto. Al riposo si va sull’1-0 per l’Alto Adige, poi alla ripresa delle ostilità la partita cambia decisamente connotati. Se nella frazione d’apertura erano stati gli ospiti a far la partita e i locali a chiudersi e tentare di ripartire, in quella di chiusura le due contendenti si scambiano di ruolo. Tanto che, complice anche un calo fisico, al 19’st l’Alto Adige subisce il pari. Hallfredsson, sino a quel momento assente ingiustificato, crossa morbido dalla mancina e il neo entrato Zigoni prende l’ascensore e di testa batte Poluzzi per l’1-1. Si interrompe così l’imbattibilità del portierone biancorosso che non incassava gol da circa 515’. L’Alto Adige, dopo un attimo di sconforto, torma a macinare gioco senza più riuscire ad accaparrarsi l’intera posta in palio. In classifica capitan Tait e compagni salgono a quota 60 punti in classifica, mettendo un altro punticino in più tra sé e il Padova, seconda forza del girone A ora a -8 dalla prima della classe. Addirittura di 14 lunghezze il margine su Renate e Feralpisalò che inseguono. Domenica prossima (ore 14.30), venticinquesima giornata di campionato, a Bolzano arriverà la Pro Vercelli.

 MATCH PREVIEW

Nel 4-3-2-1 dell’Alto Adige trovano posto Poluzzi in porta, Malomo esterno basso a destra, Zaro-Curto centrali con Davi quarto difensivo di sinistra. Gatto metronomo, Tait e Beccaro sulle mezze ali poi Casiraghi e Rover alle spalle di Odogwu. La Virtus Verona opta per un 3-5-2-2: davanti a Giacomel agisce il terzetto di retroguardia Daffara-Cella-Pellacani, sul binario destro Amadio, Hallfredsson in regia, Lonardi e Danieli ai suoi fianchi, Munaretti a fare il quinto. Davanti tandem Arma-Marchi.

 

VIRTUS VERONA-ALTO ADIGE 1-1

VIRTUS VR (3-5-2): Giacomel; Daffara, Cella, Pellacani; Amadio (9’st Zarpellon), Lonardi, Hallfredsson, Danieli (30’st Metlika), Munaretti (9’st Manfrin); Arma (9’st Zigoni), Marchi (43’st Vesentini).

A disp. Sibi (p), Mazzolo, Priore, Tronchin, Zugaro, Faedo, Silvestri.

Allenatore: Luigi Fresco.

ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; Malomo, Zaro, Curto, Davi; Tait, Gatto, Beccaro (13’st Broh); Casiraghi (26’st Galuppini), Rover; Odogwu (13’st De Marchi).

A disp. Meli (p), Fabbri, Voltan, Fink, Shaka-Mawuli, De Col, H’Maidat.

All. Ivan Javorcic.

ARBITRO: Alessandro Di Graci di Como (Assistenti P. Pascali di Bologna e M. Lencioni di Lucca; IV Ufficiale S. Nicolini di Brescia). 

MARCATORI: 7’pt Malomo (AA), 19’st Zigoni (VVR).

ESPULSI:

AMMONITI: Daffara (VVR); Odogwu, Curto e Gatto (AA).
NOTE:
 Spettatori 322 (otto sostenitori bolzanini nel settore ospiti). Sole, temperatura di 13°C, terreno in buone condizioni. Angoli 1-3 (0-2). Recupero +2’pt, +4’st.



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