martedì 8 febbraio 2022

NELLA TANA DELLA VIRTUS PER ALLUNGARE IL PASSO


(Gianluca Ricci) – 
Vittorioso anche domenica a Meda contro il Renate (1-0), l’Alto Adige tornerà in campo domani pomeriggio (ore 14.30) per affrontare in trasferta la Virtus Verona Vecomp nel recupero della prima di ritorno. La compagine allenata da Ivan Javorcic si presenterà sul rettangolo verde dello Stadio Gavagnin-Nocini carica a mille: 5 vittorie su 5 dall’inizio del 2022 e primato solitario in classifica – ancora imbattuta – a quota 59 punti (18 vittorie e cinque pareggi). Pur con una partita in meno, sette sono le lunghezze di vantaggio sul Padova (secondo) e addirittura 13 sulla pariglia Renate-Feralpisalò, 32 le reti all’attivo e appena cinque quelle subite. La seconda forza calcistica della città di Romeo e Giulietta è invece tredicesima con Pergolettese e Fiorenzuola con 26 punti (5v, 11p, 7s, 21gf e 23gs). Il team scaligero arriva alla sfida di domani con un bagaglio negativo di tre sconfitte di fila: 0-2 interno con la Pergolettese prima del doppio 0-1 a Vercelli e Piacenza.

GLI AVVERSARI

Espressione calcistica del quartiere Borgo Venezia, la Virtus nasce nel 1921 ed è alla sua quarta partecipazione consecutiva al torneo di serie C. Suo miglior risultato, l’undicesimo posto in regular season della passata stagione, conclusasi con l’uscita dai playoff dopo il secondo turno. Presidente-allenatore del club è dal lontano 1982 Luigi Fresco, succceduto nel medesimo ruolo a Sinibaldo Nocini (in carica dal 1961 all’81). Due gli innesti e quattro le cessioni nel mercato invernale: usciti di scena Acampora (d, Bologna), Carlevaris (a, Cjarlins Muzane), Paloka (a, svincolato) e soprattutto Pittarello (a. Cesena), sono arrivati il difensore svincolato Gianni Manfrin e Gianmarco Zigoni attaccante scaligero del Venezia.

 

I PRECEDENTI

Bolzanini e veronesi si sono già trovati di fronte in sei occasioni: 3 le affermazioni dell’Alto Adige, una della Virtus e due pareggi. La gara d’andata, il 28 agosto del 2021 allo Stadio Druso, si concluse sull’1-0 per i padroni di casa (23’pt rigore di Casiraghi).

 

EX DI TURNO 

Tre di essi sono attualmente in biancorosso: gli attaccanti Raphael Odogwu e Michael De Marchi, oltre al difensore Marco Curto. Per il primo 189 gare e 39 reti nella Virtus tra il 2008 e il 2014 poi di nuovo nel 2019/20), per il secondo 18 partite e quattro gol nel torneo 2017/18 più altre 12 (e una rete) nel 2020/21. Il centrale difensivo campano ha calcato il rettangolo verde del Gavagnin-Nocini nel 2019/20 (18 presenze). A fare il percorso contrario è stata invece l’attuale punta virtussina Mattia Marchi, in due periodi distinti nell’Alto Adige: da gennaio 2010 a giugno ‘11 con 49 caps e 11 gol, poi nella seconda metà del campionato scorso (9 giocate, una volta a segno).

L’ARBITRO

Quale direttore di gara è stato scelto Alessandro Di Graci di Como (Assistenti Pietro Pascali di Bologna e Marco Lencioni di Lucca; IV Ufficiale Stefano Nicolini di Brescia). Alla qarta stagione in CAN-C, Di Graci ha arbitrato 54 partite di C (11 nel torneo in corso, due nel girone A). Due a testa i precedenti con Alto e Virtus, in entrambi i casi una vittoria e una sconfitta.

 

IN TV

Abituale diretta tv pay-per-view su ElevenSports (https://elevensports.it) e cronaca testuale sul sito ufficiale fc-suedtirol.com). Via etere seguiranno l’evento con collegamenti frequenti Radio Dolomiti ed NBC Rete Regione.

 

ULTIME DAI RITIRI

Ancora ai box gli infortunati Fischnaller, Moscati e Vinetot, l’Alto Adige ritroverà C

urto che ha scontato una giornata di stop per squalifica. Javorcic ha preannunciato un altro turnover e rispetto al Città di Meda gli avvicendamenti potrebbero essere cinque: out Zaro, Fabbri, Gatto, Broh e Voltan, dentro dal 1’ Curto, Davi, Shaka-Mawuli, Beccaro e Casiraghi. Probabile lineup di partenza il 4-3-2-1 con Poluzzi portiere, De Col terzino destro, Malomo e Curto centrali, Davi quarto a sinistra, Shaka-Mawuli play, Tait e Beccaro mezze ali, poi Galuppini e Casiraghi sotto Odogwu. In panchina l’innesto invernale De Marchi, match winner con il Renate. Nella Virtus Verona oltre al portiere Sibi (appena rientrato dalla Coppa d’Africa) l’unico indisponibile sarà l’infortunato Danti, ma anche Fresco farà diversi cambi soprattutto per gestire al meglio i calciatori in diffida. In quest’ottica, probabile un turno di riposo ad Hallfredsson al posto del quale giocherebbe uno dei due tra Danieli e Zarpellon. Dal 1’ è ipotizzabile un 3-5-2: Giacomel tra i pali protetto dal terzetto di retroguardia Daffara-Cella-Pellacani, a centrocampo Amadio a destra, Danieli in regia, Lonardi e Metlika interni, Zugaro quinto, in attacco Marchi-Arma. In panchina come dodicesimo il ventenne Michele Bragantini, cresciuto nel vivaio del Chievo.

 

I CONVOCATI

1 Poluzzi, 3 Fabbri, 4 Curto, 6 Malomo, 7 Voltan, 8 Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 14 Galuppini, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Zaro, 20 Shaka-Mawuli, 21 Tait, 22 Meli, 24 Davi, 26 De Col, 28 H’Maidat. 30 Beccaro, 37 De Marchi.

 


FORMAZIONI PROBABILI

VIRTUS VR (3-5-2): 1 Giacomel; 6 Daffara, 4 Cella, 23 Pellacani; 14 Amadio, 17 Lonardi, 7 Danieli, 24 Metlika, 25 Zugaro; 9 Arma, 32 Marchi.

A disp. 12 Bragantini (p), 3 Mazzolo, 5 Munaretti, 8 De Rigo, 11 Manfrin, 13 Priore, 15 Vesentini, 16 Hallfredsson, 18 Tronchin, 27 Faedo, 28 Silvestri, 91 Zigoni, 99 Zarpellon.

Allenatore: Luigi Fresco.

ALTO ADIGE (4-3-2-1): 1 Poluzzi; 26 De Col, 6 Malomo, 4 Curto, 24 Davi; 21 Tait, 20 Shaka-Mawuli, 30 Beccaro; 14 Galuppini, 7 Casiraghi; 9 Odogwu.

A disp. 22 Meli (p), 3 Fabbri, 7 Voltan, 10 Fink, 15 Broh, 18 Rover, 19 Zaro, 28 H’Maidat, 37 De Marchi.

All. Ivan Javorcic.



LA CLASSIFICA



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