(Gianluca Ricci) - Un gol per tempo e l’Alto Adige impone la propria legge anche al Comunale Città di Gorgonzola, conquistando ai danni della Giana Erminio la vittoria numero 20 in campionato. Magistralmente orchestrata da Gatto in cabina di regia, la Banda Javorcic ha costruito la propria affermazione confezionando palle gol in quantità industriale, senza concedere nulla ai padroni di casa in virtù della solidità di una retroguardia inattaccabile. Oltre a Capitan Fabian Tait e Filippo De Col, autori delle due reti bolzanine, in evidenza anche il solito ispiratissimo Casiraghi e Rover. Non poco in difficoltà invece i biancoazzurri locali, che han finito per pagare a caro prezzo l’evidente gap di caratura tecnica e d’esperienza tra sé e la capolista. Nell’Alto Adige, Javorcic per l’occasione deve ancora fare a meno degli infortunati Vinetot, Moscati e Fischnaller. Disponibile invece Gatto, che torna titolare dopo un turno di squalifica per cumulo di cartellini gialli. Grazie all’abbondanza di soluzioni nonostante le assenze, è massiccio il turnover imposto da Javorcic. Sette gli avvicendamenti in confronto a domenica con la Pro Vercelli: fuori Zaro, Davi, H’Maidat, Beccaro, Galuppini, Voltan e De Marchi a vantaggio di De Col, Fabbri, Gatto, Broh, Casiraghi, Rover e Odogwu.Tra le fila della Giana, out da agosto Barazzetta (crociato), gli altri indisponibili per problematiche fisiche rispondono al nome di Pirola, Caferri, Messaggi e da ultimo Gulinelli. Anche Mister Matteo Contini che ne cambia cinque rispetto a Legnago con Carminati, Pinto, Palazzolo, Colombini e Perna anziché Ferrari, Magli, Vono, D’Ausilio e Tremolada. Il giovane tecnico lombardo accantona per una volta l’abituale 4-3-3 a vantaggio di un 3-5-2 con i quinti, Pinto a destra e Colombini a sinistra, pronti a scalare in difesa in fase di non possesso. Punteggio 2-0 conclusivo a parte, la gara odierna non ha di fatto mai avuto storia e i biancorossi avrebbero meritato di imporsi con scarto più ampio. Si apre il match e l’Alto Adige inizia a macinare gioco e occasioni favorevoli come quella capitata al 2’ ad Odogwu che conclude di controbalzo tra le braccia di Zanellati. L’estremo difensore di casa si supera al 32’ respingendo una bella conclusione al volo di Rover, propiziata da un traversone di Tait sporcato dalla difesa. Sette giri di lancetta prima del riposo l’Alto Adige sblocca il punteggio proprio con il suo Capitano: Casiraghi calcia una punizione dal vertice sinistro dell’area, la barriera respinge e il numero 21 originario di Salorno di precisione mette in porta. Tait al 43’ potrebbe addirittura raddoppiare su azione partita da Fabbri e proseguita da Odogwu, Zanellati però blocca a terra. Il predominio ospite prosegue anche nella seconda frazione, approfittando dell’inconsistente pericolosità in fase realizzativa degli uomini di Contini, mai veramente pericolosi. Per il raddoppio biancorosso bisogna attendere il 29’st quando De Col – padrone incontrastato della fascia destra in condominio con l’onnipresente Tait – che proprio su imbeccata del 21 scocca una botta dal limite sulla quale nulla può il pur bravo portiere lombardo. Fine delle ostilità e ventesima vittoria dell’Alto, che sale a quota 66 punti e guida il girone A a +8 sul Padova (a sua volta vincente a Lecco). Addirittura abissale il margine sulle terze, Feralpisalò e Renate, entrambe sconfitte e ora attardate di 17 lunghezze. Poluzzi (21mo clean sheet nel torneo) e compagni domenica pomeriggio alle 14.30 riceveranno la Pro Patria al Druso. Da verificare le condizioni di Malomo, uscito malconcio nei primi minuti della ripresa. Intanto la LegaPro ha comunicato il cambio di orario di Alto Adige-Fidelis Andria del marzo, semifinale di ritorno di Coppa Italia di C, che inizierà alle ore 16.30.
MATCH PREVIEW
Sistema di gioco ormai consolidato, il 4-3-2-1 è anche a Gorgonzola il modulo di partenza bolzanino Davanti a Poluzzi, De Col e Fabbri esterni bassi, Malomo e Curto centrali difensivi. In regia Gatto, sulle mezze ali Tait e Broh, Casiraghi e Rover sotto la punta Odogwu. La Giana punta su un inedito 3-5-2: Zanellati in porta, a protezione del quale agisce la linea difensiva a tre formata da Carminati, Bonalumi e Magri. A centrocampo Pinto sulla destra, Panatti metronomo affiancato da Acella e Palazzolo, Colombini fa il quinto sulla corsia mancina. Davanti Perna in tandem con N. Corti.
GIANA ERMINIO-ALTO ADIGE 0-2
GIANA ERMINIO (3-5-2): Zanellati; Carminati, Bonalumi (32’st D’Ausilio), Magri; Pinto (1’st Vono), Acella, Panatti (24’st Ferrari), Palazzolo, Colombini; Perna (15’st A. Corti), N. Corti (15’st Tremolada).
A disp. Casagrande (p), Perico, Cazzola, Magli, Piazza, Touré.
Allenatore: Matteo Contini.
ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; De Col, Malomo (6’st Zaro), Curto, Fabbri; Tait, Gatto (18’st Shaka-Mawuli), Broh (42’st Beccaro); Casiraghi (18’st Galuppini), Rover; Odogwu (42’st De Marchi).
A disp. Meli (p), Voltan, Fink, Davi, Heinz, H’Maidat.
Allenatore: Ivan Javorcic.
ARBITRO: Davide Di Marco di Ciampino (Assistenti G.Monaco di Termoli e M.Pressato di Latina; IV Ufficiale G. Castellano di Nichelino).
MARCATORI: 38’pt Tait, 29’st De Col.
AMMONITI: Pinto (GE); Gatto (AA).
NOTE: Spettatori 235. Sole, temperatura di 13°C, terreno in buone condizioni. Angoli 1-5 (1-3). Recupero +1’pt, +5’st.
Nessun commento:
Posta un commento