domenica 10 dicembre 2023

ESORDIO AMARO PER VALENTE

                                        


Non è fortunato il debutto al timone dell’Alto Adige di

Federico Valente, chiamato a sostituire l’esonerato Bisoli

all’indomani del rovescio casalingo di sei giorni fa col

Como. Impegnata allo Stadio San Nicola contro l’altra

grande delusa Bari, la compagine bolzanina è incappata

nella settima battuta d’arresto stagionale in campionato

(quinta nelle ultime sei giornate). Due a uno il punteggio

finale a favore dei galletti di Pasquale Marino, che di

contro ritrovano quel successo che mancava loro da oltre

un mese (Bari-Ascoli 1-0 del 4 novembre scorso). Ad

indirizzare il match odierno dalla parte dei padroni di casa,

due autentiche scelleratezze della squadra ospite nel

primo tempo. Dapprima l’espulsione di Cuomo allo

scoccare del 15’pt , quindi il fallo da rigore di Lunetta otto

minuti più avanti. Ancora alla ricerca di un’identità tattica

dopo il cambio di guida tecnica, Capitan Tait hanno

mostrato sprazzi di buon calcio, difettando in ogni caso sul

piano della continuità e della ricerca del tiro in porta.

Valente, 48enne italiano nato a Solothurn (Svizzera) e

salito dalla panchina della Primavera, lascia a casa Masiello

(motivi personali) oltre agli infortunati Siega, Rover e

Odogwu. Due le novità di formazione allo start, rispetto

alla settimana scorsa: Ghiringhelli e Merkaj

rispettivamente per Masiello e Pecorino. Pasquale Marino,

allenatore dei galletti, deve rinunciare a Maiello e Diaw

infortunati più lo squalificato Nasti. Tre le varianti in

confronto allo 0-1 di Lecco, una per reparto: Pucino dietro,

Koutsoupias in mezzo e Aramu davanti a sostituire Dorval,

Maita e Nasti.


LA CRONACA – Pronti via e in apertura l’Alto Adige si

presenta già due volte dalle parti di Brenno: asl 9’pt Rauti

impegna di testa il goleiro brasiliano, che subito dopo è

chiamato ad opporsi ad un’analoga conclusione di Lunetta.

Il primo scossone alla partita arriva al 15’pt: Cuomo entra

duro (step on foot) su Sibilli, il VAR Gariglio richiama Cosso

all’on field review e il fischietto calabrese estrae il rosso

all’indirizzo del difensore bolzanino. Valente corre ai ripari

inserendo l’esperto ma acciaccato Vinetot per Rauti

tuttavia la contesa, già in salita, vive un ulteriore e decisivo

momento di svolta. Corre il 23’pt quando Lunetta

commette fallo in area su Ricci, Cosso concede senza

tentennamenti il rigore. Sul dischetto si presenta Sibilli che

con freddezza batte Poluzzi per l’1-0. Nonostante il

vantaggio, il Bari non riesce a sferrare il colpo del kappaò e

al 36’st arriva il momentaneo pari sudtirolese: angolo di

Casiraghi e dall’interno dell’area Vinetot mette in porta

indirizzando la sfera nell’angolino basso alla destra del

portiere. Al rientro in campo Marino lascia negli spogliatoi

Pucino e Acampora, concedendo la ribalta a Dorval ed

Edjouma. Con questo nuovo assetto, i padroni di casa

ritrovano fiducia e vivacità offensiva tanto che a 20’ dalla

fine arriva il gol-vittoria griffato dal 40enne Valerio De

Cesare. Sugli sviluppi di calcio d’angolo, il capitano dei

galletti lascia partire un mancino dalla parte sinistra

dell’area che vale il definitivo 2-1 per i locali. La partita è

equilibrata, dura e a tratti nervosa, l’Alto Adige le prova

tutte però è il Bari a conquistare l’intera posta.


17° TURNO - L’Alto Adige, che non vince dallo scorso 28

ottobre (3-1 al Druso con la Sampdoria) ed è

quattordicesimo a quota 17, proverà tra sette giorni a

riscattarsi al Penzo di Venezia. Ad attendere invece i

biancorossi di Marino la trasferta di venerdi al Picco di La

Spezia.


IL TABELLINO DEL MATCH

BARI-ALTO ADIGE 2-1

BARI (4-3-3): Brenno; Pucino (dal 1’st Dorval), Di Cesare,

Vicari, Ricci; Koutsoupias (36’st Maita), Benali (48’st

Bellomo), Acampora (dal 1’st Edjouma); Achik, Aramu

(28’st Morachioli), Sibilli.

A disp. Pissardo (p), Matino, Ménez, Faggi, Zuzek ,

Ahmetaj, Frabotta.

Allenatore: Pasquale Marino.

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Giorgini, Cuomo, Ghiringhelli

(31’st Cisco), Davi; Lunetta (dal 20’st Ciervo), Tait, Peeters,

Casiraghi (31’st Cagnano); Rauti (19’pt Vinetot), Merkaj

(dal 20’st Pecorino).

A disp. Drago (p), Arlanch (p), Broh, Shiba, Kofler,

Moutassime, Lonardi.

Allenatore: Federico Valente.

ARBITRO: Francesco Cosso di Reggio Calabria.

ASSISTENTI: Andrea Zingarelli di Siena e Fabrizio Ricciardi

di Ancona.

IV UFFICIALE: Valerio Pezzopane de L’Aquila.

VAR: Matteo Gariglio di Pinerolo.

AVAR: Oreste Muto di Torre Annunziata.


RETI: 25’pt rig. Sibilli (B), 36’pt Vinetot (AA), 25’st Di Cesare

(B).

ESPULSI: Cuomo (AA) al 15’pt per scorrettezze.

AMMONITI: Sibilli (B); Ghiringhelli, Peeters e Davi (AA).

NOTE: Spettatori 13583 (di cui 8809 abbonati e 48 nel

settore ospiti). Cielo coperto, temperatura di 12°C, terreno

in buone condizioni. Angoli 0-0 (10-5).

RECUPERO: +5’pt, +6’st.

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