La squadra sta preparando la spigolosa sfida di sabato contro la vicecapolista Venezia. La compagine biancorossa sta lavorando ancora agli ordini di mister Federico Valente che, quantomeno fino a sabato, sarà sulla panchina dell'Alto Adige. Dopo quale sarà il destino del tecnico italo-svizzero? Salvo stravolgimenti di idee, a seguito anche di risultati clamorosi nelle prossime sfide di campionato, l'ex tecnico della Primavera abbandonerà il ruolo di allenatore della prima squadra: il nodo principale è connesso al mancato possesso del patentino Uefa A necessario per condurre una squadra professionistica. Al momento è stata concessa una deroga di un mese per poter allenare la squadra, terminato questo periodo non potrà condurre la compagine biancorossa. A dispetto delle normali dichiarazioni di facciata, è evidente che nelle idee della società biancorossa ci siano altri nomi per il dopo Bisoli: in pole position svetta Ivan Javorcic, protagonista della promozione in Serie B nella stagione 2021/22 ed emigrato proprio a Venezia a suon di euro. I rapporti con la dirigenza altoatesina sono rimasti ottimi, anche per le modalità soft dell'addio nell'estate 2022, senza troppe opposizioni. Il contratto che lega il tecnico di Spalato ai lagunari è lo scoglio principale per riproporre il matrimonio tra Javorcic e Alto Adige: l'allenatore croato ha sottoscritto a Venezia un contratto da poco più di 300.000 euro netti all'anno in scadenza a giugno 2025, che sfora ampiamente il budget biancorosso (di poco superiore ai 200.000 euro annui). A complicare ulteriormente le cose è il premio di 200.000 euro, che verrebbe riconosciuto a Javorcic in caso di promozione dei arancianeroverdi in Serie A. L'attuale secondo posto in classifica, rende questo obiettivo tutt'altro che ipotetico, e proprio per questo motivo risulta difficile trovare un accordo per la risoluzione contrattuale tra le parti. In caso di promozione dei lagunari, da qui a giugno 2025 Javorcic potrebbe percepire circa 650.000 euro. L'alternativa a Javorcic, risponde al nome di Cristian Bucchi, tecnico con esperienze a fortune alterne in Serie A con Pescara e Sassuolo, e in Serie B con Perugia, Benevento, Empoli e Ascoli. Due stagioni fa era al timone della Triestina in Serie C: con i giuliani ha concluso la stagione al quinto posto in classifica. Dopodiché l'esperienza ad Ascoli, conclusa nel febbraio 2023 con 26 punti in 23 partite.
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