I biancorossi non trovano continuità nei risultati e con una non irresistibile Reggiana, escono sconfitti per l'ottava volta in stagione. Le buone prove di Bari e Venezia, vengono oscurate dal passo falso interno contro i reggiani. Sono così solo quattro i punti conquistati nelle ultime otto partite. Tait e compagni preservano tre punti di vantaggio sulla zona scottante della classifica. Rimangono due le affermazioni casalinghe in questo girone d'andata per gli altoatesini, troppo poche per sperare in una salvezza tranquilla.
Per l'ultima dell'anno davanti al pubblico amico del Druso, Valente recupera Cagnano e lo lancia titolare al posto dello squalificato Davi. A destra torna Ciervo titolare preferito a Cisco, il restante undici resta invariato rispetto a Venezia. Partita sempre in rincorsa, con l'Alto Adige sotto già al secondo minuto di partita. Buona la reazione bolzanina e primo tempo chiuso meritatamente sull'1-1, grazie alla prima marcatura in casacca biancorossa di Masiello. Ripresa traumatica per Poluzzi e compagni: ad inizio seconda frazione di gioco Giorgini si perde l'uomo e la Reggiana torna in vantaggio. Vantaggio ritoccato al 32° con la rete di Gondo, difesa pigra e Poluzzi colpevolmente si fa beffare da una leggera deviazione di Vinetot. Dopo una seconda frazione di gioco come ormai di consueto inguardabile, arriva nel finale la tardiva reazione biancorossa: accorcia le distanze il capocannoniere del campionato Casiraghi dal dischetto, e nel finale l'Alto Adige sfiora il clamoroso pari del 3-3, prima con l'esordiente canterano Moutassime, che spedisce incredibilmente a lato a porta praticamente spalancata, e poi con Pecorino in acrobazia. A far nuovamente la differenza in negativo le consuete disattenzioni sulle palle alte e i cambi della ripresa, che non entrano con la determinazione necessaria e non riescono ad incidere sul match.
La cronaca
Il tabellino
ALTO ADIGE - REGGIANA 2-3 (1-1)
ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Giorgini (43’ st Kofler), Vinetot, Masiello, Cagnano; Ciervo (25’ st Cisco), Tait, Peeters, Casiraghi; Rauti, Merkaj (43’ st Moutassime).
A disposizione: Drago, Tschoell, Ghiringhelli, Pecorino, Cuomo, Broh, Lonardi.
Allenatore: Federico Valente
REGGIANA (3-5-2): Bardi; Sampirisi, Romagna, Szyminski; Fiamozzi, Portanova (15’ st Antiste), Kabashi, Bianco, Pieragnolo (28’ st Libutti); Girma (28’ st Crnigoj), Gondo (45’+4’ st Varela).
A disposizione: Satalino, Sposito, Cigarini, Lanini, Nardi, Marandalli, Melegoni.
Allenatore: Alessandro Nesta
ARBITRO: Marco Di Bello di Brindisi
ASSISTENTI: Giorgio Peretti di Verona e Salvatore Affatato di Verbano Cusio Ossola
IV UFFICIALE: Matteo Canci di Carrara
VAR: Daniele Chiffi di Padova
AVAR: Luca Zufferli di Udine
RETI: 2’ pt 0:1 Bianco (RE), 28’ pt 1:1 Masiello (AA), 6’ st 1:2 Girma (RE), 32’ st 1:3 Gondo (RE), 36’ st 2-3 rigore Casiraghi (AA)
NOTE: pomeriggio con cielo sereno, temperatura attorno a 8-9°, vento a tratti, campo in ottime condizioni. “Avis Day” con una serie di eventi per sensibilizzare sulla donazione di sangue.
Spettatori: 3845, di cui 624 ospiti.
Ammoniti: 10’ pt Masiello (AA), 32’ pt Kabashi (RE), 42’ pt Bianco (RE), 16’ st Casiraghi (AA), 41’ st Cisco (AA), 45’ st Nardi (RE).
Espulso: 6’ st Cigarini (RE) dalla panchina.
Calci d’angolo 0-1 (0-1); Recupero 1’+5’
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