domenica 17 dicembre 2023

L'ALTO RISCOPRE IL SAPORE DELLA VITTORIA: A VENEZIA E' TRIONFO BIANCOROSSO

 


A Venezia è trionfo biancorosso! L'Alto Adige dopo sei turni senza successi, ritrova una vittoria che mancava dal 28 ottobre scorso (3-1 contro la Sampdoria). Capitan Tait e compagni, trascinati da Casiraghi e Merkaj in stato di grazia, rimontano nella seconda frazione da situazione di svantaggio (2-1 a favore dei lagunari). Una prova ampiamente positiva, che da seguito a quella di Bari, condizionata dalla prematura inferiorità numerica causata dal cartellino di rosso di Cuomo. I biancorossi agguantano così il 12 posto in classifica, portando a tre le lunghezze di vantaggio sulla zona play-out. Mister Valente ritrova Masiello e Vinetot dall'inizio con Giorgini che torna a destra, mentre a sinistra confermato Davi. In mezzo al campo non ci sono grosse sorprese, se non la novità Cisco al posto di Lunetta. Davanti confermato il tandem Rauti - Merkaj. Out oltre allo squalificato Cuomo anche Cagnano, Siega, Rover e Odogwu.

La cronaca

Al primo squillo si sblocca la gara. 9’ palla alta in verticale su Merkaj, che vince il contrasto con Modolo e appoggia di prima per Rauti, che avanza centralmente e conclude da una ventina di metri insaccando la sfera nell’angolino alla destra di Bertinato, vanamente proteso in tuffo: 0-1. Il Venezia risponde subito: 12’ fuga sulla banda mancina di Johnsen, Masiello salva e mette in angolo, sugli sviluppi del corner Pierini trova Tessmann, deviazione di Peeters, e nuovo corner – questa volta dalla destra e al 13': nuovo assist di Pierini, la palla sulla riga dell'area piccola viene controllata da Busio e rimane sul posto, Gytkjaer è il più lesto di tutti e insacca in girata, firmando l’1-1. Al 20’ Tait tenta la conclusione dal limite, ma il tiro viene ribattuto, stessa sorte per Casiraghi quattro minuti dopo: palla respinta da Sverko (24’). Biancorossi vicinissimi al gol al 40’ con Casiraghi: conclusione dalla linea dell’area verso l’incrocio dei pali, palla deviata in corner. Poco dopo ci prova ancora Casiraghi dalla destra, la sfera sfiora il palo alla destra di Bertinato. Al terzo dei 3’ di recupero il direttore di gara assegna il rigore ai lagunari: Pierini cerca l’impatto con Masiello e si adagia in area, dal dischetto batte Gytkjaer, potente destro basso rasoterra a fil di palo alla destra di Poluzzi, che intuisce ma non ci arriva per un soffio: 2-1.
Dopo 7’ Modolo prova il retropassaggio al portiere, Merkaj intercetta in mezzo all’area e insacca alle spalle di Bertinato: 2-2. Ospiti vicinissimi al terzo gol al 21’: sgroppata sulla sinistra di Davi, cross di Davi in area per la spizzata di testa di Merkaj ad incrociare, la palla sfiora il palo alla sinistra di Bertinato. Al 27’ Merkaj toccato duro poco dentro l’area, resta a terra, ma l’arbitro Tremolada sorvola, poi viene richiamato dai colleghi a rivedere l’azione al var e assegna giustamente il calcio di rigore ai biancorossi quando il tempo segna 30’. Dagli undici metri batte Casiraghi: palla in rete alla destra di Bertinato, che indovina l’angolo, ma non ci arriva: 2-3 (31’). Nono gol in campionato, sesto su rigore e cinquantesimo in maglia FCS per Daniele Casiraghi. Contropiede ospite al 42’ per chiuderla: Casiraghi innesca Merkaj in area per un rigore in movimento con la palla che si stampa sul palo sinistro. Al 45’ nuova ripartenza con Merkaj che sciupa clamorosamente.

Il tabellino

VENEZIA – ALTO ADIGE 2-3 (2-1)

VENEZIA (4-3-3): Bertinato; Zampano (32’ st Cheryschev), Sverko (14’ st Busato), Modolo, Candela; Ellertsson (1’ st Jajalo), Tessmann, Busio (32’ st Ullmann); Johnsen, Gytkjaer, Pierini (32’ st Olivieri).
A disposizione: Grandi, Purg, Bjarkason, Lella, Dembelè, Svoboda, Andersen.

Allenatore: Paolo Vanoli

ALTO ADIGE (4-2-3-1): Poluzzi; Davi, Masiello, Vinetot, Giorgini; Casiraghi, Tait, Peeters (32’ st Broh), Cisco (1’ st Ciervo); Rauti (32’ st Lunetta), Merkaj (45’ + 3’ st Pecorino).
A disposizione: Drago, Tschoell, Ghiringhelli, Shiba, Kofler, Moutassime, Lonardi.

Allenatore: Federico Valente

ARBITRI: Paride Tremolada (Monza) | Gli assistenti: Stefano Del Giovane (Parma) & Domenico Fontemurato (Roma 2) | IV Ufficiale: Maria Marotta (Sapri) | VAR: Marco Serra (Torino) | AVAR: Giacomo Paganessi (Bergamo)

RETI: 9’ pt 0:1 Rauti (AA), 13’ pt 1:1 Gytkjaer (VE), 45’ + 5’ rig. 2:1 Gytkjaer (VE), 7’ st 2:2 Merkaj (AA), 31’ st 2:3 rig. Casiraghi (AA)

NOTE: pomeriggio con cielo sereno, temperatura attorno agli 8°, campo in buone condizioni. Un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa di Antonio Juliano, campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del Mondo nel 1970. Spettatori: 4.988 (abbonati 1.291, ospiti 114).
Ammoniti: 10’ st Merkaj (AA), 40’ st Giorgini (AA) e Johnsen (VE), 44’ st Davi (AA), 45’+1’ st Olivieri (VE).
Espulso 45’ + 1’ Olivieri (VE).
Calci d’angolo 7-2 (3-1) | Recupero 3’ (+4’) + 8’

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