sabato 9 gennaio 2021

PORTIERI SUGLI SCUDI, A CESENA FINISCE 0-0


(Gianluca Ricci) -
Inizia con un pari il 2021 dell’Alto Adige, fermato sullo 0-0 esterno dal Cesena. Il match dell’Orogel Stadium Dino Manuzzi, pur privo di gol, ha dispensato emozioni dall’inizio alla fine. Molta amarezza da parte degli ospiti, andati ad un passo dall’insperato colpo finale, sebbene nel complesso delle cose il risultato ci possa stare. Protagonisti assoluti i due portieri, Jack Poluzzi da una parte e l’ex di turno Michele Nardi dall’altra, entrambi bravi a blindare a doppia mandata la propria porta a suon di interventi strepitosi. In particolar modo le parate che hanno negato la gioia del gol su rigore al bianconero Bortolussi prima e al biancorosso Greco poi. In mezzo a questi due episodi-chiave, una gara segnata dall’equilibrio, lottata e ben giocata su entrambi i fronti, tra due contendenti intenzionate a cercare l’intera posta in palio senza risparmio di energie. Meglio la squadra di Viali nel palleggio, brava a far correre a vuoto quelli di Vecchi sicuramente meno brillanti rispetto a prima della sosta. I sudtirolesi per l’occasione devono fare a meno del solo Malomo, squalificato. Al suo posto al centro della difesa torna Polak, preferito a Curto. Il 31enne ceco di Liberec non gioca titolare dalla vittoriosa trasferta di Ravenna, prima giornata di campionato datata 27 settembre 2020, nella quale si procurò uno strappo alla coscia destra. Karic per Beccaro l’altra variante rispetto alla gara con la Triestina. Odogwu parte dalla panchina, pronto a dire eventualmente la sua in corso d’opera. Lunga invece la lista degli indisponibili tra i bianconeri romagnoli, ben sei: Caturano, Gonnella, Koffi, Sala, Munari e Capanni. Due le novità dal 1’ per il tecnico William Viali, in confronto alla formazione che ha espugnato Imola: Petermann e Zecca rilevano rispettivamente Collocolo e Capanni. L’inizio di gara è favorevole agli ospiti, che al 12’ vanno già ad un passo dal vantaggio: Tait crossa dal fondo dal versante destro, Fischnaller colpisce al volo e Nardi deve superarsi per bloccare la palla a terra. Al 29’ Polak trattiene Longo in area, l’arbitro concede il penalty senza tentennamenti: sul dischetto va il bomber Bortolussi, che calcia rasoterra ma Poluzzi respinge e Tait spazza in corner. Ancora Cesena in evidenza al 42’, quando l’estremo difensore bolzanino devia in corner una conclusione di Favale, alla fine il migliore della compagine romagnola. Squadre negli spogliatoi per l’intervallo, poi alla ripresa delle ostilità l’Alto Adige cambia assetto tattico: all’11’ fuori Karic, Casiraghi e Magnaghi, entrano Beccaro, Rover e Odogwu. Vecchi rinuncia dunque al trequartista, proponendo un 4-3-3 con Gatto play, Tait e Beccaro sulla mezzala, Odogwu punta centrale supportato nel tridente da Rover e Fischnaller larghi. La manovra si fa più fluida, poi però al 24’ si torna all’antico: Fink prende il posto di Fischnaller, sistemandosi trequartista dietro Rover-Odogwu. Il centrocampista originario di Bolzano al 30’st calcia una punizione, la sfera danza in area e Nardi para in due tempi. La gara va avanti sui binari dell’equilibrio sino al 42’st quando il signor Zufferli assegna un rigore agli ospiti per mani in area di Ciofi. Sul dischetto va Greco, da poco subentrato a Gatto tuttavia la sua conclusione mancina è debole e Nardi para senza difficoltà. Dopo 3’ di recupero finisce così sullo 0-0 lasciando molto rammarico soprattutto tra i biancorossi. Settimo pari stagionale per  Poluzzi e soci, che in classifica salgono a quota 34 punti, restando temporaneamente da soli al comando in considerazione che il Modena giocherà domani a Legnago e il Padova si è visto rinviare la gara col Carpi (casi di COVID tra gli emiliani). Domenica prossima gli altoatesini proveranno a riscattarsi al Druso con la Vis Pesaro, ultimo impegno prima del giro di boa.

MATCH PREVIEW

Nel 4-3-1-2 dell’Alto Adige trovano posto Poluzzi tra i pali, El Kaouakibi e A. Fabbri terzini, Polak e Vinetot centrali. Poi Gatto in regia, Tait e Karic mezze ali, in attacco Casiraghi a supporto di Magnaghi e Fischnaller.

Il Cesena propone un 4-3-3: davanti a Nardi, in difesa da destra giocano Longo, Ciofi, Maddaloni e Favale. A centrocampo Petermann detta i tempi affiancato da Steffè e Ardizzone, mentre in attacco  Bortolussi è il riferimento centrale del tridente completato da Zecca e Russini.


CESENA-ALTO ADIGE 0-0

CESENA (4-3-3): Nardi; Longo, Ciofi, Maddaloni, Favale;, Steffè, Petermann, Ardizzone; Zecca (29’st Nanni), Bortolussi, Russini (41’st Collocolo).

A disp. Satalino (p), Bizzini (p), Aurelio, Ricci, Campagna, Vallocchia,  Capellini, F. Fabbri, Lepri, Boriani.

Allenatore: William Viali.

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; El Kaouakibi, Polak, Vinetot, A. Fabbri; Tait, Gatto (37’st Greco), Karic (10’st Beccaro), Casiraghi (10’st Rover); Magnaghi (10’st Odogwu), Fischnaller (25’st Fink).

A disp. Meneghetti (p), Curto, Davi, Bussi.

Allenatore: Stefano Vecchi.

ARBITRO: Luca Zufferli di Udine (Assistenti A. Zampese e A. Torresan di Bassano del Grappa; IV Ufficiale M. Marcenaro di Genova).

NOTE: Giornata fredda, 3 gradi di temperatura. Porte chiuse. Al 29’pt Poluzzi para un rigore a Bortolussi (C), al 43’st Nardi ne para uno a Greco (AA). Ammoniti Karic (AA); Maddaloni (C) e dalla panchina Viali (all. C). Angoli 12-7 per il Cesena. Recupero +3’pt, +3’st.



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