sabato 23 gennaio 2021

AL DRUSO ARRIVA IL RAVENNA, VOLTAN DALL'INIZIO


(Gianluca Ricci) -
In archivio il successo casalingo sulla Vis Pesaro (1-0) nell’ultima giornata d’andata, l’Alto Adige si appresta ad intraprendere il proprio cammino nella fase discendente della stagione regolare. Alle ore 15 di domani pomeriggio, ancora sul terreno dello Stadio Druso e sempre a porte chiuse, la compagine biancorossa avrà di fronte il Ravenna. Dopo le prime 19 partite, Poluzzi e compagni sono accreditati di 37 punti (10 vittorie, sette pareggi, due sconfitte). Vale a dire il loro punteggio più alto di sempre e tanto basta per dominare tutti dall’alto: leader solitari del girone B, gli altoatesini guidano a +1 sul terzetto formato da Perugia, Modena e Padova (che deve però recuperare la gara col Carpi). Ben più complicata è invece la situazione dei ravennati, ultimi a braccetto con la Vis Pesaro con  soli 14 punti (4 vinte, 2 pareggiate e 13 perse). Così come è all’opposto il rendimento delle due squadre anche sul piano puramente statistico. Laddove l’Alto Adige ha il terzo miglior attacco (33 reti fatte) e la seconda difesa meno battuta (12 subite), il Ravenna è andato a bersaglio 20 volte ma ha la peggior difesa (40). A dirigere la gara è stato designato il signor Davide Di Marco della sezione di Ciampino, con il supporto degli assistenti Francesco Collu di Oristano e Ivano Agostino di Cinisello Balsamo, IV Ufficiale Giacomo Casalini di Pontedera.

DOVE SEGUIRE LA GARA

Consueta diretta televisiva pay-per-view su ElevenSports (https://elevensports.it) e Sky Sport canale 253, oltre al live ticker ufficiale  su www.fc-suedtirol.com. Collegamenti in diretta anche sulle frequenze di Radio Dolomiti.


GLI AVVERSARI

Fondata nel 1913, l’Unione Sportiva Ravenna ha raggiunto il suo massimo traguardo centrando la serie B nel ’93, dopo aver vinto il campionato di serie C1. In totale, nella storia del sodalizio giallorosso, sette partecipazioni tra i Cadetti e ben 46 alla terza serie calcistica nazionale. Ripescato nella categoria dopo la retrocessione, ha iniziato il torneo con Giuseppe Magi nel ruolo di allenatore, salvo poi sostituirlo con Leonardo Colucci a partire dal 17 novembre scorso. Rispetto al 2019/20, in estate la rosa è stata di fatto rifondata ma senza poi migliorare granché i risultati rispetto al passato. Tra i pali ad esempio, dopo aver iniziato il torneo con l’esperto Alessandro Tonti (28), il testimone è passato a Matteo Raspa, 19enne cresciuto nella Sampdoria ma la situazione non è cambiata, così che la dirigenza è corsa ai ripari puntando sullo svincolato Marco Albertoni (25), prodotto del vivaio del Genoa. Nelle ultime uscite, in ogni caso, Colucci anche per esigenze di valorizzazione dei giovani ha deciso di affidarsi ancora al baby blucerchiato. A confermare l’incertezza che regna sul calciatore cui affidare i gradi di numero uno, lunedì sarà tesserato anche Giacomo Volpe (25) ex Cremonese. Negli altri ruoli, spicca la presenza di due elementi navigati quali il difensore William Jidayi (36), a dispetto del ravennate purosangue, nonché bandiera della squadra, l’italo-marocchino Nabil Caidi (32) e l’attaccante congolese Benjamin Mokulu Tembe (31), mentre tra i giovani i riflettori sono puntati sul terzino destro italo-albanese Cristian Shiba (19, in prestito dal Sassuolo), sul centrale difensivo Alberto Alari (22, di proprietà dell’Atalanta) e sul terzino sinistro Enrico Zanoni (21), anch’esso proveniente dai nerazzurri orobici.


EX DI TURNO

L’unico calciatore che ha giocato in entrambe le squadre è il difensore giallorosso Alberto Alari, in forza all’Alto Adige nella passata stagione con sette presenze da titolare.


I PRECEDENTI

Alto Adige e Ravenna si sono affrontate dieci volte in campionato, con un bilancio di sei vittorie biancorosse, due pareggi e due successi romagnoli. Nel 2010/11, in campionato, il 26 settembre affermazione biancorossa a Ravenna (1-0) e, nel ritorno, vittoria romagnola per 1-2 sul rettangolo verde del Druso. Nei playout: Alto Adige-Ravenna 1-0 a Bolzano all’andata il 29 maggio, 2-1 per i padroni di casa nel match di ritorno il 5 giugno. Stagione 2017/18: andata 0-0 al Druso il 9 dicembre, ritorno il 28 aprile Ravenna-Alto Adige 1-2 (17’ e 40’ Candellone, 48’ Marzeglia). Nel 20198/19, il 28 settembre Ravenna-Alto Adige 0-1 (30’ Fink), nel ritorno il 19 gennaio scorso Alto Adige-Ravenna 1-1 (79’ Papa, 83’ Berardocco). Poi 0-2 per i biancorossi l’8 dicembre 2019: 11’pt rig. Morosini, 45’ pt Mazzocchi.  Infine nella gara d’andata del campionato in corso, il 27 settembre scorso, l’FCS ha espugnato il “Bruno Benelli” per 1-2 (25’ pt Tait pareggio al 16’ st di Sereni su rigore e gol-partita al 29’ st di Beccaro. Il risultato è stato poi trasformato in 0-3 a tavolino dal Giudice Sportivo per la presenza nella fila romagnole dello squalificato Mokulu. 


COME SCENDERANNO IN CAMPO

Mister Stefano Vecchi non potrà contare su Greco, fermato per un turno dal Giudice Sportivo (cumulo di cartellini gialli). Altri due titolari, El Kaouakibi (già assente contro la Vis Pesaro) e Gatto sono alle prese con lievi problematiche muscolari. Per questo, considerando che la prossima settimana si giocherà ogni tre giorni (a Fermo, poi l’infrasettimanale del Druso col Matelica e la trasferta di Gubbio), il tecnico bergamasco sarebbe intenzionato ad un ad affidarsi al turnover nell’organico anti Ravenna. In porta Poluzzi, poi in difesa a destra dovrebbe esserci Malomo che ha scontato due turni di squalifica. Il 29enne romano, abitualmente impiegato al centro, soprattutto nella Triestina ha sovente giocato anche a destra con eccellente profitto. Terzino sinistro sarà Fabbri, con Curto e Vinetot in mezzo. A centrocampo altro adattamento che fa notizia: Tait sarà adattato a direttore d’orchestra (suo ruolo agli albori della carriera), mentre Karic e Beccaro agiranno sulle mezze ali. Sulla trequarti debutterà invece Davide Voltan, arrivato in settimana dalla Reggiana, a supportare le punte Rover e Odogwu. Modulo di riferimento il solito 4-3-1-2, benché nella rifinitura odierna a Maso Ronco sia stato testato anche l’assetto con il doppio trequartista (Rover e Voltan) alle spalle di Odogwu: il classico “albero di Natale”. Partirà invece dalla panchina l’altro innesto invernale, Mattia Marchi, al pari dei recuperati Davi e Polak. Quanto al Ravenna, due sembrerebbero essere le varianti rispetto a Carpi: L’ex Alari giocherà sull’out destro difensivo al posto dell’infortunato Vanacore, poi sempre in difesa Caidi è in predicato di rilevare Jidaiy, mentre Sereni sarà in attacco  in luogo di Ferretti. In questo caso, l’allenatore Colucci potrebbe valutare di disporre i suoi con un 4-3-1-2 invece dell’abituale 4-3-3. Oltre a Vanacore, resteranno a casa i lungodegenti Bolis, De Grazia e Meli.

  

I CONVOCATI

1 Poluzzi, 2 El Kaouakibi, 3 Fabbri, 4 Curto, 5 Vinetot, 7 Voltan, 8 Gatto, 9 Odogwu, 10 Fink, 11 Fischnaller, 12 Pircher, 13 Davi, 14 Karic, 16 Calabrese, 17 Casiraghi, 18 Rover, 21 Tait, 22 Meneghetti, 23 Malomo, 25 Polak, 29 Magnaghi, 30 Beccaro, 32 M. Marchi.


LE PROBABILI FORMAZIONI

ALTO ADIGE (4-3-1-2): 1 Poluzzi; 23 Malomo, 4 Curto, 5 Vinetot, 3 Fabbri; 14 Karic, 21 Tait, 30 Beccaro; 7 Voltan; 18 Rover, 9 Odogwu.

A disp. 12 Pircher (p), 22 Meneghetti (p), 2 El Kaouakibi, 8 Gatto, 10 Fink, 11 Fischnaller, 13 Davi, 16 Calabrese, 17 Casiraghi, 25 Polak, 29 Magnaghi, 32 M. Marchi.

Allenatore: Stefano Vecchi.

RAVENNA (4-3-1-2): 22 Raspa; 2 Alari, 23 Caidi, 13 P. Marchi, 31 Fiore; 8 Franchini, 26 Esposito, 5 Fiorani; 21 Sereni; 9 Mokulu, 20 Martignago.

A disp. 1 Tonti (p), 32 Albertoni (p), 4 Shiba, 6 Casprini, 7 Ferretti, 11 Marozzi, 14 Zanoni, 25 Jidayi, 30 Perri.

Allenatore: Leonardo Colucci.


1a DI RITORNO

GIA' DISPUTATE

Arezzo-Feralpisalò 2-3

Imolese-Padova 1-1

DOMANI

12.30 Modena-Gubbio

14.30 Legnago-Vis Pesaro

15.00 Alto Adige-Ravenna

15.00 Sambenedettese-Carpi

15.00 Mantova-Fermana

15.00 AJ Fano-Perugia

15.00 Matelica-Triestina

17.30 Cesena-Virtus Verona



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