L'Alto Adige è vicino a chiudere il primo colpo di mercato nel reparto avanzato; dopo giorni di trattative serrate è in dirittura d'arrivo la trattativa che porterebbe Davide Luppi a vestire la maglia biancorossa. Il "pirata", questo il soprannome dell'attaccante trentenne, nella prima parte di campionato ha vestito la casacca del Legnago Salus (8 presenze con 2 reti e 1 assist) e ha sfidato al Druso l'Alto Adige nel match di campionato del 13 dicembre, vinto dai biancorossi per una rete a zero, risultando uno dei migliori in campo tra le fila venete. Luppi, che in carriera ha ricoperto sia il ruolo di trequartista che di seconda punta, ha vestito anche le maglie di Manfredonia, Esperia Viareggio, Portogruaro, Correggesse, Viterbese e in Serie B quelle di Sassuolo, Modena, Pro Vercelli, Hellas Verona e Cittadella. Complessivamente tra tutti i campionati sono 274 le presenze, distribuite tra Serie D (27 presenze e 29 reti), Serie C (102 presenze e 14 reti) e Serie B (145 presenze e 24 reti). Ha realizzato la prima rete in Serie B a Frosinone il 21 febbraio 2015 con la maglia della Pro Vercelli, match perso 3-2 nonostante abbia messo a referto anche un assist-gol. La stagione successiva torna a vestire la maglia del Modena in Serie B: con i canarini mette a segno 9 reti in campionato in 34 presenze, disputando dal punto di vista realizzativo la sua migliore stagione nel campionato cadetto. In estate viene rilevato dal Hellas Verona, appena retrocesso dal campionato di Serie A, che gli affida la maglia numero 10: in gialloblu sono 35 le presenze, condite da 6 reti e 7 assist-gol. Segue un anno a Chiavari con la Virtus Entella, dove viene messo fuori rosa per 14 mesi, per poi tornare a calcare i campi di gioco con la Viterbese, con i quali vince la Coppa Italia di Serie C in finale contro il Monza di Silvio Berlusconi. Le buone prestazioni di Viterbo, gli restituiscono la Serie B col Cittadella, con i quali la passata stagione disputa i play-off (30 presenze condite da 3 reti e 3 assist-gol). Scaduto il contratto, lo scorso ottobre si è accasato al Legnago Salus, ed ora è pronto a sposare la causa biancorossa.
Siamo ai dettagli. Resta da trovare l'accordo col Legnago Salus per liberare Luppi dal contratto che lo lega ai veneti sino al termine della stagione. Trattativa in dirittura d'arrivo, non troppo complicata data la ferma volontà del giocatore di indossare la maglia di una società di vertice della Serie C e competere per obiettivi importanti. Dal canto suo, la società bolzanina nelle ultime ore ha provato ad inserire nella trattativa anche altri giocatori finiti ai margini della rosa biancorossa. Luppi, batte la concorrenza di Minesso, che potrebbe venire tagliato dal Perugia, nonostante la tripletta rifilata al Ravenna nell'ultimo incontro di campionato. L'ex trequartista dell'Alto Adige percepisce uno stipendio elevato per le casse biancorosse, con lo stesso Perugia poco propenso a rinforzare ulteriormente una diretta concorrente alla vittoria del campionato. Diversamente, per Pasquato e Sarno, sono stati effettuati dei semplici sondaggi; nel primo caso il Gubbio ha alzato un muro nel liberare il fantasista scuola Juventus, mentre nel secondo caso la dirigenza biancorossa si è scoraggiata una volta udite le richieste del trentaduenne fantasista campano (si parla di una richiesta di 140.000 euro netti di stipendio).
Il direttore sportivo Paolo Bravo nelle prossime ore è pronto a concludere anche per il terzino destro, si parla di Alessandro Eleuteri della Vis Pesaro, ma non si escludono candidature a sorpresa. Sarà un profilo giovane, che rappresenterebbe l'alternativa a Hamza El Kaouakibi. Risolte queste due priorità, la società bolzanina resterà vigile sul mercato, approfittando di eventuali occasioni in attacco per un centravanti di peso: sfumato Vano, prossimo a firmare per il Perugia, proprio dalla compagine umbra si monitora la situazione di Andrea Bianchimano, con l'ex compagno di squadra al Catanzaro Fischnaller che potrebbe favorire in questo senso il suo arrivo a Bolzano. Calda anche la pista che porterebbe Mattia Marchi a vestire a distanza di 10 anni nuovamente la maglia dell'Alto Adige. L'attaccante in forza in Serie B alla Reggiana non sta trovando tanto spazio e già in estate è stato molto vicino a tornare a Bolzano. Bravo tiene monitorata la situazione anche in mezzo al campo; qui l'occasione potrebbe essere rappresentata dalla figura di un jolly di centrocampo, in grado di rivestire sia il ruolo di play basso che di mezz'ala, a prescindere dalla permanenza di Leandro Greco. D'altronde i biancorossi sono attesi da un vero e proprio tour de force; difatti da qui a fine stagione l'Alto Adige giocherà mediamente ogni 4/5 giorni e alternative in ogni reparto sono necessarie.
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