domenica 24 gennaio 2021

L'ALTO ADIGE SOFFRE MA HA LA MEGLIO SUL RAVENNA, BECCARO MATCH WINNER


(Gianluca Ricci) -
Vince l’Alto Adige e lo fa di forza, andandosi a prendere con caparbietà la piena posta del match del Druso con il Ravenna, rivelatosi inopinatamente più sofferto del previsto. A mettere in difficoltà i bolzanini, specie nella prima frazione di gara, il grande agonismo dei romagnoli scesi in campo con il piglio di chi non accetta il ruolo di semplice sparring partner contro un avversario ben più quotato. Chiave di volta dell’affermazione biancorossa, la seconda di fila dopo quella anch’essa in casa con la Vis Pesaro, soprattutto una brillante intuizione del Mister Stefano Vecchi. Bravissimo il tecnico lombardo a cambiare assetto in corsa, proponendo nella ripresa Rover nel ruolo di mezzala per sfruttarne al meglio il passo. A decidere le sorti della gara un gran gol di Beccaro, alla sua terza marcatura stagionale in campionato, così come si sono elevati a protagonisti anche Malomo e un Poluzzi sempre più sicuro ed affidabile. Tra gli ospiti, andati a segno su rigore ma mai veramente pericolosi, in evidenza il roccioso difensore Jidayi (subentrato al 17’ all’infortunato Caidi) e il playmaker Esposito. Vecchi deve rinunciare a Greco, fermato per un turno dal Giudice Sportivo: il tecnico biancorosso, considerando che i suoi la prossima settimana giocheranno ogni tre giorni, fa turnover anche adattando un paio di pedine in ruoli diversi dai loro abituali. Primo su tutti Malomo, schierato da terzino destro a causa delle precarie condizioni di El Kaouakibi, e Tait regista dal momento che Gatto non è e manca Greco. Al centro della difesa confermato Curto vicino a Vinetot. Per il resto debutta dal 1’ il trequartista Voltan, arrivato nei giorni scorsi dalla Reggiana, mentre l’altro innesto invernale Mattia Marchi inizia dalla panchina al pari dei recuperati Davi e Polak. Leonardo Colucci, allenatore del Ravenna, non può disporre di Papa (squalificato) oltre agli infortunati Bolis, Di Grazia, Meli e da ultimo Vanacore. Rispetto alla sconfitta casalinga col Carpi escono Raspa, Vanacore, Jidayi, Fiore, Papa e Martignago, cedendo rispettivamente il posto a Tonti, l’ex di turno Alari, Caidi, Fiorani, Perri e Sereni. Come sistema di gioco, accantonato temporaneamente il 4-3-3, il Mister di Cerignola sceglie un 3-5-2. Semaforo verde e un minuto dopo il quarto d’ora l’Alto Adige passa a condurre. A sbloccare il punteggio è Malomo: sugli sviluppi di un corner, il biondo difensore romano è lesto a mettere il pallone in rete dopo la spizzata di un avversario. Il primo assistente Collu alza la bandierina per sospetta posizione irregolare del numero 23, l'arbitro inizialmente annulla tuttavia cambia repentinamente decisione e convalida la rete. Uno a zero. Il Ravenna reagisce, al 23’ Sereni al volo costringe Poluzzi a superarsi e la sfida prosegue intensa e combattuta. In pieno recupero l’arbitro concede un rigore al Ravenna per mani in area da terra di Vinetot, sul dischetto va Mokulu che trasforma e al riposo si va sull’1-1. Ad inizio secondo tempo Vecchi opera un doppio cambio, escono Karic e l’evanescente Voltan a vantaggio di Gatto e Casiraghi, quindi al 9’ Mattia Marchi subentra a Curto. Attaccante per difensore, Rover si sposta sulla mezzala e i locali assumono un atteggiamento spiccatamente offensivo. La mossa dà gli effetti sperati perché, dopo un tentativo di Gatto in area parato a terra dal portiere avversario, al 15’st arriva il definitivo raddoppio bolzanino. Tait dà a Beccaro, la mezzala scocca un potente destro al volo ad incrociare sul secondo palo sul quale Tonti non può nulla. La squadra di casa prende saldamente le redini del match, rischia poco o nulla e va vicino al tris dapprima con Mattia Marchi e poi con Rover. Trascorsi cinque minuti di recupero Di Marco decreta la fine. La squadra di Vecchi può così festeggiare l’undicesima vittoria stagionale, terzo risultato utile consecutivo, oltre a mantenere salda la leadership solitaria del girone B con 40 punti, a +1 sul Modena e +2 su Perugia e Padova (che deve però recuperare la sfida col Carpi). La prossima settimana Tait e soci saranno attesi da un vero e proprio tour de force, tre partite in una settimana: domenica 31 gennaio a Fermo, mercoledì 3 febbraio al Druso con il Matelica e domenica 7 a Gubbio.


MATCH PREVIEW

Nel 4-3-1-2 dell’Alto Adige c’è Poluzzi tra i pali, in difesa Malomo va a destra, Curto e Vinetot agiscono da centrali, Fabbri sulla mancina. 

A centrocampo Tait è il direttore d’orchestra, Karic e Becc\ aro sulle mezze ali mentre Voltan veste i panni di trequartista a ridosso del tandem Rover-Odogwu. Il Ravenna presenta al contrario un 3-5-2: in porta Tonti alle spalle del terzetto arretrato formato da Alari, Caidi e P. Marchi, sulla mediana Ferretti e Perri sono invece i quinti, Esposito fa poi il metronomo affiancato da Franchini e Fiorani, con Sereni-Mokulu in avanti.


ALTO ADIGE-RAVENNA 2-1

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; Malomo, Curto (9’st M. Marchi), Vinetot, Fabbri; Karic (1’st Gatto), Tait, Beccaro (39’st El Kaouakibi); Voltan (1’st Casiraghi); Rover, Odogwu (17’st Fink).

A disp. Pircher (p), Meneghetti (p), Fischnaller, Davi, Calabrese, Polak, Magnaghi.

Allenatore: Stefano Vecchi.

RAVENNA (3-5-2): Tonti; Alari, Caidi (17’pt Jidayi), P. Marchi (34’st Fiore); Ferretti, Franchini (43’st Marozzi), Esposito, Fiorani (34’t Martignago), Perri; Sereni, Mokulu.

A disp. Raspa (p), Albertoni (p), Shiba, Casprini, Zanoni.

Allenatore: Leonardo Colucci.

ARBITRO: Davide Di Marco di Ciampino (Assistenti F. Collu di Oristano e I. Agostino di Cinisello Balsamo; IV Ufficiale G. Casalini di Pontedera).

MARCATORI: 16’pt Malomo (AA), 46’pt rig. Mokulu (R), 15’st Beccaro (AA).

NOTE: Porte chiuse. Cielo sereno, temperatura di 6 gradi, terreno in buone condizioni. Angoli 8-7 per l’Alto Adige. Ammoniti Curto, Gatto e Fink (AA); Tonti, Esposito, Jidayi e Franchini (R). Recupero: +2’pt, +5’st.



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