domenica 31 gennaio 2021

GRECO LA PAZIENZA E' FINITA: ENNESIMA PROVA DELUDENTE PER L'EX ROMA.


Il pari ottenuto ieri sul campo della Fermana ha lasciato parecchi strascichi polemici, nella fattispecie per come è maturato il risultato. La prestazione messa in campo dalla truppa di mister Stefano Vecchi non è stata delle migliori, con la squadra biancorossa rinchiusasi in trincea dopo il vantaggio iniziale di Vinetot. Su un terreno di gioco storicamente difficile e non propriamente in perfette condizioni, ne è uscito un match battagliero, privo di grandi emozioni, con un Poluzzi praticamente inoperoso e sino a quel momento mai impensierito. Decisivo l'ingenuo fallo di rigore commesso da Greco, il quale tra l'altro nella circostanza, ha rischiato di essere sanzionato con il secondo giallo. Troppi gli errori (spesso decisivi) commessi in questa stagione dal trentaquatrenne regista ex Roma, che ha fallito due rigori in stagione (pesante quello fallito a Cesena che poteva valere 3 punti) e ha commesso errori troppo rilevanti per un giocatore della sua esperienza e caratura, come quelli a Padova e di ieri a Fermo.

Questi dettagli contano, e non poco, se si vuole tentare la promozione diretta, dove i punti ottenuti con le cosiddette squadre medio-piccole possono fare la differenza. Greco non è l'unico però apparso sottotono nel match di ieri pomeriggio in terra marchigiana. Oggetto di critiche da parte della stampa e dei tifosi, l'ennesima prestazione sottotono da parte di Manuel Fischnaller, che dal suo ritorno a Bolzano ha messo a segno solamente 2 reti in 21 incontri disputati. Non proprio lo stesso ruolino di marcia condotto nelle precedenti avventure in giro per lo stivale dal Golden Boy di Signato. Da giocatori del loro curriculum e con lo stipendio più oneroso dell'intera rosa, ci si aspetta ben altro contributo.

Il bilancio della 20° giornata del campionato di Serie C è comunque positivo per lo scudetto biancorosso, visti i clamorosi passi falsi di Cesena e Modena, e l'inaspettato pari casalingo del Padova contro il Fano. L'Alto Adige preserva la testa della classifica con 41 punti, con una lunghezza di vantaggio sul Perugia vittorioso per 3-0 contro il fanalino di coda Arezzo. Tempo per fermarsi non c'é: mercoledì ad ora di pranzo il menù offre l'incontro tra Alto Adige e Matelica, una delle sorprese del presente campionato. 

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