venerdì 18 giugno 2021

DECOL... LA IL MERCATO BIANCOROSSO!


(Gianluca Ricci) - Già in ghiaccio da qualche settimana rinnovi importanti (Fink, Casiraghi e Vinetot), per l’Alto Adige è arrivato il momento del primo colpo di mercato in vista della prossima stagione. Alla corte del nuovo allenatore Ivan Javorcic arriva, direttamente dalla serie B dell’Entella, il difensore Filippo De Col. Originario di Agordo (Belluno), dov’è nato il 28 ottobre ’93, è un terzino destro adatto anche a giocare esterno alto sulla stessa fascia o, in situazioni di emergenza, sulla mancina. Alto 184 cm per un peso forma di 80 kg, Pippo - come lo chiamano tutti nell’ambiente - si affaccia al calcio che conta nelle giovanili del Milan, allenandosi anche con la prima squadra, tuttavia il salto nel football dei grandi non si rivela una passeggiata. A 18 anni lo chiama il Legnago in serie D, per poi proporlo alla Sambenedettese che gli concede un provino ma alla fine non se ne fa niente. De Col resta in Veneto, ironia della sorte il suo Legnago affronta proprio la Samba nei playoff e lui in quella sfida è di gran lunga il migliore in campo. Notato dagli scouts dell’Entella, passa ai biancoazzurri liguri che gli concedono la ribalta della serie C. Corre la stagione 2012/13, De Col diventa subito titolare mettendo insieme 28 presenze e due reti. Gamba, polmoni e fisico bestiale gli consentono di diventare il padrone incontrastato dell’out di destra e dall’Entella si trasferisce al Lanciano, serie B. Di seguito sempre tra i Cadetti lo chiama lo Spezia con il quale - se si eccettua la stagione 2015/16 - resta sino a gennaio 2020, momento in cui diventa un calciatore dell’Entella. In serie B, De Col ha all’attivo ben 193 presenze, cui vanno aggiunte tre nei playoff e altre 15 in Coppa Italia. Sei le sue presenze in azzurro (4 con l’Under 20 e due nella 21). A Bolzano arriva dunque un elemento di provata esperienza, in grado di elevare sensibilmente il tasso di competitività della rosa affidata a Javorcic. "Ho maturato - queste le sue prime parole da biancorosso -  la decisione di trasferirmi all’FC Südtirol fin dai primi contatti intercorsi con la società, in cui mi sono sentito subito coinvolto in modo importante nel progetto. Sono rimasto positivamente impressionato dagli impianti e da come è strutturata questa società. Si percepisce subito la cultura del lavoro e l’attenzione alla cura dei dettagli, la progettualità, il metodo e la costanza, elementi che mi sono particolarmente cari e mi appartengono. Dopo un anno di C con l’Entella ho giocato in B per sette stagioni di fila, ora approdo qui per iniziare una nuova esperienza con grande entusiasmo e forte determinazione, pronto a fornire il mio contributo in campo. Scendo di categoria ma non certo di livello: sicuramente l’organizzazione che c’è qui può competere con tante realtà di serie B. Sicuramente con i fatti sono più bravo che con le parole, quindi eccomi pronto ad abbracciare il progetto su campo”

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