mercoledì 26 agosto 2020

LO STADIO DA SERIE B E' QUASI PRONTO. PFEIFER: "STIAMO FACENDO DI TUTTO PER RENDERLO AGIBILE PER LA PRIMA PARTITA DELLA STAGIONE"

Proseguono i lavori allo stadio Druso di Bolzano, la cui ultimazione è prevista la prossima primavera. 

Stadio Druso

Per l'inizio del nuovo campionato, tra poco più di un mese, sarà completamente agibile la Tribuna Canazza, con i suoi 2.800 posti, di cui 600 destinati agli ospiti. Intervistato da VideoBolzano33, l'amministratore delegato del Fc Alto Adige Dietmar Pfeifer ha fatto il resoconto sullo stato avanzamento lavori in vista della stagione prossima:"noi siamo fiduciosi che la Tribuna Canazza sia pronta per la prima partita in casa, ma le tempistiche potrebbero allungarsi di una o due settimane al massimo". C'è però il rischio che la nuova tribuna non sia agibile per la prima partita casalinga: "per fronteggiare questo rischio abbiamo già richiesto di giocare la prima partita fuori casa, in modo da poter avere una settimana in più per renderlo agibile. Nel caso in cui la tribuna non sia pronta per la prima partita casalinga, dovremo emigrare eccezionalmente in altro stadio". In questo senso, come sede d'emergenza per la sola prima partita "casalinga" della stagione c'è il "Lino Turina" di Salò, seguito a ruota dal "Gavagnin-Nocini" di Verona. Queste sono tutte valutazioni, strettamente connesse alla decisione di riaprire gli stadi al pubblico. In caso di chiusura prolungata, l'Alto Adige potrebbe migrare in altro lido nelle strette vicinanze del capoluogo altoatesino, come Bressanone, palcoscenico già calcato negli scorsi play-off nella sfida contro la Triestina. 

La struttura una volta ultimata totalmente, diverrà una delle più moderne d'Italia e potrà ospitare 5.500 spettatori, il minimo richiesto per la disputa di partite del campionato di Serie B e potrà essere ulteriormente estesa a 10.000 con l'aggiunta di due tribune mobili retroporta. La ristrutturazione dello stadio costerà complessivamente 19 milioni di euro, a carico della Provincia per 12,5 milioni e per la restante parte a carico del Comune. Nel frattempo nei primi giorni di settembre verrà ultimato il manto erboso, munito di chilometri di tubatura per il riscaldamento, che sarà il medesimo già posato dall'Atalanta nel "Gewiss Stadium" di Bergamo: "il terreno verrà abbassato di mezzo metro per garantire ai tifosi una visuale migliore e lo stadio sarà privo di barriere". 

Lo stadio Druso è di proprietà comunale e la società Alto Adige paga l'affitto per poter usufruire della struttura, ma in futuro ambisce alla gestione in proprio della struttura: "è uno stadio nuovo, con molti servizi in più (ndr, ristorazione, negozi, ecc 7 giorni su 7) - asserisce Pfeifer - e pertanto necessita di una specifica gestione professionale per gestire la struttura al meglio e far crescere il calcio nel territorio". 

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