sabato 16 novembre 2019

BIANCOROSSI A PROVA DI "SAMBA": DOMANI AL DRUSO OSPITE LA FORMAZIONE ALLENATA DALL'EX JUVENTUS MONTERO

Dopo due trasferte consecutive, i biancorossi tornano a giocare davanti al pubblico amico dello stadio Druso di Bolzano. Il calcio d'inizio è fissato per domani (domenica 17 novembre) alle ore 15. Nonostante la pioggia scesa copiosa nelle ultime giornate (inframezzata da una breve nevicata), la partita si dovrebbe svolgere regolarmente. Sono ben 13 i punti conseguiti dalla truppa di mister Stefano Vecchi nelle ultime 5 gare di campionato. Ruolino di marcia che ha consentito a Tait e compagni di raggiungere il secondo posto in classifica, ad una sola lunghezza dalla capolista Vicenza. L'umore dell'ambiente biancorosso ha raggiunto livelli molto elevati nell'ultima settimana, grazie alla vittoria contro la ex capolista Padova, ottenuta domenica scorsa sul difficile campo dell'Euganeo (con gol-vittoria firmato da Simone Mazzocchi). Con 23 reti i biancorossi hanno il miglior attacco del girone e la quarta miglior difesa. Tra le mura amiche del Druso, i biancorossi sono reduci da quattro vittorie consecutive (Fermana, Modena, Gubbio e Virtus Verona). La marcia dei bolzanini è da record. Difatti mai nella propria ventennale storia professionistica, la compagine biancorossa aveva totalizzato in 14 giornate 29 punti, frutto di uno score di 9 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, con una media punti superiore ai 2 a partita (2,07).
La Sambenedettese, reduce dal successo interno per 2-0 a spese del Rimini staziona in piena zona play-off, occupando il nono posto in classifica con 21 punti, grazie ad un ruolino di marcia di 6 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. I rossoblu hanno messo a segno ben 21 reti, solamente due in meno dei biancorossi, mentre sono 18 le reti subite. In trasferta la formazione allenata dall'ex idolo juventino, l'uruguagio Paolo Montero, ha totalizzato 10 punti in 7 incontri (3 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte). Dirige l'incontro il sig. Daniele De Santis della sezione di Lecce, coadiuvato dagli assistenti Gaetano Massara di Reggio Calabria e Roberto Terenzio di Cosenza.

GLI AVVERSARI
Nata nel 1923 dalla fusione di tre club (Fortitudo, Serenissima, Forza&Coraggio) a San Benedetto del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno con la quale c’è aspra rivalità), conta ben 21 stagioni di militanza in serie C, addirittura 43 in C e nella bacheca societaria campeggia anche una Coppa Italia di serie C. I suoi 96 anni di storia sono stati tuttavia costellati di gioie e dolori, di cadute e risalite che l’hanno costretta spesso a ripartire da zero. Da quale stagione a questa parte, sotto la guida dell’attuale patron Franco Fedeli, la formazione rossoblu ce la sta mettendo tutta - pur tra mille difficoltà a risalire la china e a tornare agli splendori degli Anni Novanta. Battuti proprio dal FCS nel primo turno dei playoff della passata stagione (0-1), nell’annata in corso i ragazzi allenati da Paolo Montero hanno collezionato 21 punti in 15 gare e occupano il nono posto in classifica. Forse un po’ meno di quanto era nelle loro aspettative, ma sicuramente in piena corsa per recitare un ruolo da protagonista da qui al termine del campionato. Il personaggio di spicco della Samba (così la definiscono i suoi fans) è sicuramente mister Paolo Montero, uruguagio di Montevideo nato il 3 dicembre 1971 e chiamato dai genitori proprio Paolo con la “o” all’italiana e non con la “u” come l’origine sudamericana vorrebbe. Ex difensore rude ma fortissimo, tra i migliori centrali della nostra serie A per 13 stagioni (92-96 114 presenze e 4 reti nell’Atalanta, poi altri 186 caps e un gol con la Juventus), vanta il record di cartellini rossi ricevuti in carriera. Dall’inizio della sua parentesi da allenatore, Montero ha guidato il Penarol nel suo Paese d’origine, quindi Boca Unidos, Colòn e Rosario Central in Argentina. Quella con la Sambenedettese è la sua prima panchina Italiana e per essere un esordiente sta facendo un eccellente lavoro. Tra i calciatori più rappresentativi a disposizione dell’ex juventino spicca sicuramente Jacopo Cernigoi, attaccante mantovano classe ’95. Gigante di 192 cm per 84 kg di peso, è uscito dal vivaio del Milan per poi vestire le casacche di Pro Sesto, Seregno, Virtus Verona, Vicenza (anche in B), Pisa, Paganese, Salernitana e Rieti prima di approdare in riva all’Adriatico. Il suo record stagionale risale alla stagione 2015/16, quando con la terza squadra scaligera è andato a segno 17 volte in 32 gare. Nel torneo in corso invece ha realizzato sette reti al pari del nostro Morosini, Vano (Carpi) e Scappini (Reggio A.), tutti in ritardo di due lunghezze dal capofila Paponi (Piacenza). Altro calciatore di valore tra i rossoblu è Alessio Di Massimo. Abruzzese di Sant’Omero, tre gol sin qui, a dargli i natali calcistici è stato il settore giovanile della Juventus, nel 2016/17 ha anche vestito i colori del Pescara. Ultimo focus interessante è quello sul portiere Antonio Santurro, croce e delizia dei sostenitori sambenedettesi. Nato a Parma nel ’92 ha fatto molta gavetta tra Savoia, Juve Stabia, Melfi e Siracusa, fino ad approdare nel 2017/18 in serie A come terzo portiere del Bologna allenato da Roberto Donadoni, alle spalle di Mirante e e daCosta. Esperienza che ha permesso a Santurro di debuttare da titolare nel massimo campionato. Era il 31 marzo 2018 quando, sul terreno del Dall’Ara fu schierato dal 1’ in luogo dell’attuale romanista e del brasiliano. Finì 1-1 in virtù delle reti di Pulgar e Dzeko e il ragazzo emiliano se la cavò egregiamente. Croce e delizia dei tifosi della Samb dicevamo. Sì perché in queste prime 15 giornate Santurro ha alternato buone prestazioni ad altre a dir poco catastrofiche, quando ad esempio si è fatto espellere lasciando la squadra in dieci contro Cesena e Vicenza. Il che ha costretto Montero nelle partite successive ad affidarsi ai baby Matteo Raccichini (2000) e Lorenzo Fusco (2001). Ancora una curiosità riguarda il fatto che la Curva ha da anni un gemellaggio con i supporters di Bayern e Friburgo, inoltre grande tifoso di Cernigoi e soci è Maurizio Compagnoni, il telecronista di SkySport famoso per il suo urlo "Rete, rete!".

GLI EX DI TURNO

Per la seconda domenica consecutiva l'unico ex del match è il numero 14 biancorosso Luca Berardocco, il quale, a differenza della scorsa giornata, contro la "Samba" sarà regolarmente in campo. Il ventottenne playmaker biancorosso ha disputato in maglia rossoblu un'ottima prima parte di stagione 2016/17, prima di passare proprio al Padova. In terra marchigiana Berardocco ha accumulato complessivamente 20 presenze, condite da due reti.

I PRECEDENTI
Complessivamente sono sette i precedenti in campionato tra le due compagini. Il più recente risale al primo turno dei play-off dello scorso campionato datato 12 maggio 2019, quando l’FCS Bolzano si impose 1-0 sui marchigiani al “Druso”, grazie al gol-partita di Morosini al 74’ dal dischetto, su fallo procurato dopo una prodigiosa cavalcata palla al piede di 70 metri. La scorsa stagione durante la "regular season", i biancorossi persero a San Benedetto per 1-0 (gol-vittoria firmato da Di Massimo). La gara di ritorno al Druso è stata dolce per i tifosi bolzanini: difatti nel giorno dell'ultimo saluto alla Tribuna Canazza prossima alla demolizione (per il rifacimento del nuovo stadio Druso), i biancorossi la spuntarono 2-1, grazie alle reti di Morosini e Turchetta (in mezzo la rete del momentaneo pareggio firmata Stanco). Nella stagione 2017/18 gli altoatesini si imposero 1-0 nel match d'andata a San Benedetto del Tronto (rete di Erlic), mentre a Bolzano l'incontro finì in parità (1-1 con rete biancorossa di Costantino). Nel 2016/17 2-2 terminò in pareggio il match d'andata del "Riviera delle Palme" (2-2 Fink, Di Massimo, gol dell'ex di Cia e nel finale agguantò il pari Lulli). Il ritorno fu tremendamente amaro per i tifosi bolzanini: l'incontro terminò con un netto 2-5 per gli ospiti; dopo l'illusione del momentaneo vantaggio firmato Giacomo Tulli, al secondo minuto di gioco, salì in cattedra Mancuso, autore di una tripletta (le altre reti di Tait per i biancorossi e di Bernardo per i rossoblu). Il bilancio generale nei sette precedenti recita: tre vittorie per i bolzanini, due per i marchigiani e due pareggi.

IN CAMPO
Torna disponibile dopo il turno di squalifica scontato a Padova l'unico ex del match, il playmaker Luca Berardocco. Restano tra gli indisponibili il lungodegente Marco Crocchianti e il capitano Hannes Fink, sottoposto in settimana ad ulteriori esami strumentali a Monaco di Baviera. Sulle condizioni fisiche del capitano persistono tutt'ora ancora molti dubbi. 
In casa marchigiana recuperato in extremis l'unico indisponibile, il centrocampista classe 97 Ludovico Rocchi, il quale certamente partirà dalla panchina.

I CONVOCATI
1 Cucchietti, 2 Gabrieli, 3 Fabbri, 5 Vinetot, 7 Turchetta, 8 Gatto, 9 Mazzocchi, 11 Petrella, 12 Taliento, 13 Davi, 14 Berardocco, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Ierardi, 21 Tait, 22 Grbic, 23 Morosini, 25 Polak, 26 Alari, 27 Trovade, 28 Romero, 29 Toci.

LE PROBABILI FORMAZIONI
FCS BOLZANO (4-3-1-2): Cucchietti; Ierardi, Polak, Vinetot, Fabbri; Tait, Berardocco, Morosini; Casiraghi; Turchetta, Mazzocchi.

SAMBENEDETTESE (4-3-3): Santurro; Rapisarda, Di Pasquale, Biondi, Gemignani; Gelonese, Angiulli, Frediani; Volpicelli, Cernigoi, Orlando.


IL PROGRAMMA
Serie C Girone B - 15. Giornata (16-17/11/2019)

Sabato
16/11 20:45 Feralpisalò -Padova
Domenica
17/11 15:00 AJ Fano - Piacenza
17/11 15:00 Imolese - Triestina
17/11 15:00 L.R. Vicenza - Ravenna
17/11 15:00 FCS Bolzano - Sambenedettese
17/11 17:30 Carpi - Fermana
17/11 17:30 Gubbio - Cesena
17/11
 17:30 Modena - Virtus Verona

17/11 17:30 Reggio Audace - Vis Pesaro
17/11 17:30 Rimini - ArzignanoChiampo


CLASSIFICA

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