domenica 17 novembre 2019

L'FCS BALLA (SUL)LA SAMBA SOTTO LA PIOGGIA, A TAIT E SOCI BASTA MEZZORA PER CHIUDERE IL MATCH (3-0)

(Gianluca Ricci) - Prosegue la marcia trionfale dell’FCS Bolzano, bravo ad imporre anche alla malcapitata Sambenedettese la legge del Druso. Sempre a bersaglio nelle ultime cinque uscite casalinghe, imbattuti da sei turni di campionato (5 vittorie e un pareggio), i biancorossi di Stefano Vecchi hanno regolato i marchigiani con un secco 3-0 in coda ad una gara di fatto senza storia. Il match tra i bolzanini e la compagine allenata da Paolo Montero, giocato su un terreno reso pesantissimo dalla pioggia, ha visto lo strapotere fisico e tecnico dei padroni di casa tra i quali ha giganteggiato Gatto in cabina di regia, così come hanno fatto la differenza il solito eccellente Morosini e un Casiraghi ispirato più che mai. Da dimenticare al contrario la prova della formazione ospite, dotata di un organico senz’altro valido ma troppo altalenante quanto a risultati. Il FCS in questo quindicesimo impegno del girone d’andata deve rinunciare in extremis a Petrella, alle prese con un versamento sul polpaccio brutto ricordo della trasferta di Padova, oltre ai lungodegenti Crocchianti e Fink. Rispetto alla sfida dell’Euganeo rientra dalla squalifica l’ex di turno Berardocco, che tuttavia si accomoda in panchina. Tutti disponibili al contrario nella “Samba”, accompagnata in Alto Adige da una sessantina di supporters sistemati in Curva Lido, che ritrova Miceli reduce da una giornata di stop sanzionatagli dal Giudice Sportivo. Per risolvere la pratica, Capitan Fabian Tait e compagni impiegano poco più di dieci giri di lancetta. Vero che all’8’ i rossoblu adriatici non riescono a sfruttare una ghiotta occasione capitata sui piedi di Di Massimo, ma da quel momento in avanti è un assolo bolzanino. Corre il minuto 10 quando l’FCS passa a condurre: Turchetta dalla fascia mancina lancia Casiraghi e il Principino lombardo batte Santurro con un rasoterra, suo quarto sigillo stagionale. Trascorre un solo altro minuto: Tait fa sponda per Mazzocchi, che trova il corridoio giusto per beffare il portiere avversario e salire a quota sette in classifica cannonieri. Sambenedettese alle corde, incapace di arginare le scorribande biancorosse, tanto che al 26’ Morosini sigla il definitivo 3-0 su rigore, concesso dall’arbitro in seguito ad un mani in area di Di Pasquale. Ottavo centro dall’inizio del torneo per l’esterno bergamasco, miglior marcatore dell’FCS in campionato. Nel secondo tempo Montero cambia entrambi i centrali difensivi (dentro Biondi e Carillo in sostituzione dei disastrosi Miceli e Di Pasquale), ma cambia ben poco. E’ più viva la Sambenedettese, ma Cucchietti neanche deve sporcarsi troppo i guanti salvo gestire l’ordinaria amministrazione. C’è spazio  per un altro calcio di rigore, conquistato dal nuovo entrato Romero, che con grande sfortuna l’attaccante di Savigliano non riesce a trasformare nel gol del poker. Ora l’FCS, secondo a quota 32 punti (e con il miglior attacco del girone, 26 reti), è stabile a -1 dalla capolista Vicenza (1-0 ai danni del Ravenna). Ad attendere ora il team bolzanino c’è la trasferta al Rocco di Trieste, in programma domenica prossima alle 17.30. In terra giuliana Vecchi dovrà fare a meno di Ierardi, che sarà squalificato per somma di cartellini gialli.

MATCH PREVIEW - Stefano Vecchi conferma Gatto playmaker e opera una sola variante rispetto a Padova: Turchetta in attacco in luogo dell’infortunato Petrella. Dunque 4-3-1-2 con Cucchietti tra i pali, poi linea difensiva a quattro formata da Ierardi e Fabbri terzini con Polak-Vinetot in mezzo. Tait, Gatto e Morosini a centrocampo, quindi Casiraghi trequartista in supporto di Turchetta e Mazzocchi.
Paolo Montero, tecnico della Sambenedettese, cambia due undicesimi della squadra che ha battuto il Rimini: Miceli per Biondi in difesa e Di Massimo per Orlando in attacco. Quindi Santurro è il portiere, da destra i difensori sono Rapisarda, Miceli, Di Pasquale e Gemignani. Angiulli è il playmaker, a fare reparto sulla mediana con Gelonese e Frediani, mentre Volpicelli, Cernigoi e Di Massimo formano il tridente offensivo.

FCS BOLZANO-SAMBENEDETTESE 3-0
FCS BOLZANO (4-3-1-2): Cucchietti; Ierardi, Polak, Vinetot, Fabbri (43’st Davi); Tait, Gatto, Morosini (32’st Trovade); Casiraghi (43’st Gabrieli); Turchetta (21’st Rover), Mazzocchi (32’t Romero). A disp. Taliento (p), Grbic (p), Berardocco, Alari, Toçi.
All. Stefano Vecchi.
SAMBENEDETTESE (4-3-3): Santurro; Rapisarda, Miceli (6’st Biondi), Di Pasquale (6’st Carillo), Gemignani (41’st Trillò); Gelonese (28’st Rocchi), Angiulli, Frediani; Volpicelli, Cernigoi, Di Massimo (28’st Orlando). A disp. Raccichini (p), Fusco (p), Bove, Piredda, Brunetti, Garofalo, Panaioli.
All. Paolo Montero.
ARBITRO: Daniele De Santis di Lecce (Massara e Terenzio).
MARCATORI: 10’pt Casiraghi, 11’pt Mazzocchi, 26’pt rig. Morosini.

NOTE: Terreno di gioco in precarie condizioni a causa dell’abbondante pioggia caduta. Angoli 6-5 per la Sambenedettese. Ammoniti Morosini e Ierardi (FCS); Miceli, Di Pasquale, Di Massimo, Gelonese e Trillò (S). ìRecupero: +1’pt, +4’st.

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