domenica 11 aprile 2021

TRE PUNTI CONTRO LA VIRTUS VR, IL SOGNO CONTINUA

(Gianluca Ricci) - Un gol per tempo e l’Alto Adige doma la Virtus Verona sul rettangolo verde del Druso, mettendo le mani sulla sua terza vittoria consecutiva. Ancora una volta Capitan Tait e compagni hanno sfoderato una prova di carattere, personalità e intensità, tutte qualità che han consentito loro di sbrigare la pratica con la terza compagine scaligera senza particolari apprensioni. In evidenza oltre a Rover e Fischnaller, rispettivamente al proprio quinto e settimo gol in campionato, un El Kaouakibi padrone incontrastato della fascia destra. Il ragazzo bolognese d’origine marocchina ha spadroneggiato sulla corsia di competenza, interpretando al meglio entrambe le fasi. Tra tanti aspetti positivi, dobbiamo tuttavia annotarne un paio col segno meno: l’infortunio occorso al 23’pt a Vinetot (trauma contusivo-distorsivo ad una caviglia) e il giallo sanzionato a Curto che era in diffida. Per la sfida odierna a Voltan nella lista degli infortunati si è aggiunto Malomo, anch’esso infortunato ai flessori di una coscia. In sostituzione del difensore romano, Mister Vecchi si affida a Vinetot: è questa l’unica novità nel lineup d’avvio rispetto a Legnago, dove peraltro il 32enne guadalupense ha messo la firma sul gol-vittoria. Beccaro, Gatto e Marchi, ormai del tutto recuperati, iniziano dalla panchina. La Virtus Verona lascia a casa il lungodegente Manfrin e Bentivoglio. In confronto al pesante kappaò casalingo col Perugia, l’allenatore-patron Fresco stravolge la formazione: out il portiere Giacomel, De Rigo, Danieli e Arma. In campo dal 1’ il dodicesimo Sibi, Mazzolo, Delcarro e Cazzola (quest’ultimo reduce da una giornata di squalifica). Cambia anche il sistema di gioco, un 3-4-1-2 anziché l’abituale 4-3-1-2. Si parte e i bolzanini innestano subito le marce alte, creando costante apprensione alla difesa ospite. Al 22’ cross di Fabbri dalla mancina all’altezza del palo più lontano, Fischnaller colpisce di testa ad incrociare e Sibi salva pur con qualche difficoltà. Tre giri di lancetta più avanti i locali sbloccano il punteggio. Ancora Fabbri da sinistra, la difesa respinge e il pallone va sul fronte opposto, dove El Kaouakibi mette al centro trovando la testa di Rover, lesto ad anticipare un avversario e a trafiggere il portiere. Per la prima sortita veronese bisognerà attendere il 43’, protagonisti i due calciatori entrati da pochi istanti: Amadio imbecca De Marchi, che si gira e conclude ma Poluzzi c’è. Al 45’ Rover va giù in area colpito duro da un avversario, resta contuso a terra ma per l’arbitro è tutto regolare. Si va al riposo. Nella ripresa i biancorossi vanno ad un passo dal bis al 17’ con El Kaouakibi che lambisce il palo, poi al 28’ occasione ospite con De Marchi che impegna Poluzzi, tuttavia al 32’ l’Alto raddoppia e chiude i giochi: ennesima sgroppata sull’out destro di El Kaouakibi, HEK arriva sul fondo e crossa basso per Fischnaller che fa due a zero. Gioco, partita e incontro: nei restanti minuti la squadra di Vecchi si limita a controllare e mette al sicuro i tre punti. Che coincidono tra l’altro con il diciassettesimo clean sheet stagionale in campionato per Jack Poluzzi. Tanta roba, non c’è che dire. In classifica resta tutto invariato, considerando anche i successi del Padova col Gubbio (1-0) e del Perugia con la Triestina (2-1 in rimonta). A 270’ dalla fine della regular season 73 sono i punti degli euganei, 71 ne hanno gli altoatesini e 70 i grifoni umbri. Lunedì 19 alle ore 21, diretta RaiSport, la squadra di Vecchi affronterà la Triestina al Nereo Rocco. Out Voltan e lo squalificato Curto, in settimana bisognerà valutare le condizioni di Vinetot e Malomo. Almeno l’ex Roma potrebbe accampare chances di recupero.

MATCH PREVIEW

Questo il 4-3-1-2 iniziale dell’Alto Adige: Poluzzi a guardia dei pali, El Kaouakibi e Fabbri terzini, Curto e Vinetot centrali a completare la retroguardia. Greco fa il vertice basso del rombo di centrocampo, Tait e Karic le mezze ali con Casiraghi trequartista a ridosso di Rover e Fischnaller. Si schiera con un 3-4-1-2 la Virtus Verona: Sibi in porta, terzetto difensivo formato da Visentin, Pellacani e Pinto. Poi Mazzolo e Daffara agiscono da quarti, Lonardi e Cazzola da mediani, con Delcarro sottopunta a Danti e Pittarello.


ALTO ADIGE-VIRTUS VERONA 2-0

ALTO ADIGE (4-3-1-2): Poluzzi; El Kaouakibi, Curto, Vinetot (23’pt Polak), Fabbri; Tait, Greco, Karic (29’st Beccaro); Casiraghi (38’st Fink); Rover (29’st Marchi), Fischnaller (38’st Odogwu).

A disp. Meneghetti (p), Pircher (p), Gatto, Davi, Calabrese, Morelli, Magnaghi.

Allenatore: Stefano Vecchi.

VIRTUS VERONA (3-4-1-2): Sibi; Visentin, Pellacani, Pinto (39’pt De Marchi); Mazzolo (39’pt Amadio), Lonardi, Cazzola, Daffara; Delcarro (22’st Danieli); Danti (29’st Carlevaris), Pittarello (22’st Arma).

A disp. Giacomel (p), Chiesa (p), Pessot, De Rigo, Marcandella, Bridi, Zarpellon.

Allenatore: Luigi Fresco.

ARBITRO: Cristian Cudini di Fermo (Assistenti G. Pellino di Frattamaggiore e G. Bertelli di Busto Arsizio, IV Ufficiale F. Luciani di Roma 1).
MARCATORI: 25’pt Rover, 33’st Fischnaller.
NOTE: Porte chiuse. Cielo nuvoloso, temperatura di 10°C, terreno in buone condizioni. Angoli 4-1. Ammoniti Curto (AA); Lonardi, Cazzola e De Marchi (VVR). Recupero +2’pt, +3’st.





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