sabato 24 aprile 2021

INTERVISTA ESCLUSIVA BRBZNEWS BRAVO: "DOPO TRIESTE MIO UMORE NERO, MA VOGLIAMO REAGIRE. LA SOCIETA' NON VUOLE SALIRE DI CATEGORIA? GENTE MALINFORMATA".


Mancano solamente 180 minuti al termine del campionato di Serie C, con tre squadre ancora in lizza per aggiudicarsi lo scudetto del girone B della terza serie nazionale. L'imperativo è dimenticare il passo falso di Trieste e cercare di fare bottino pieno contro Cesena e Vis Pesaro. Poi si vedrà se, chi precede l'Alto Adige, commetterà dei passi falsi che consentirebbero ai biancorossi di effettuare il controsorpasso in vetta. In esclusiva per la redazione di Biancorossibznews, il direttore sportivo Paolo Bravo ha rilasciato le sue impressioni sul momento della compagine bolzanina e sul futuro della stessa.


La squadra a Trieste non ha demeritato, però ha subito un passivo pesante di tre reti da recuperare. Poi è arrivata la reazione, forse troppo tardiva. Cosa si può rimproverare alla squadra?

Complessivamente dal mio punto di vista la prima parte di partita non è stata approcciata e giocata male dalla squadra. L'unico rammarico, che tutt'ora mi sta destando perplessità, è legato a come siano state subite la seconda e la terza rete, che non ti puoi permettere di prendere in determinate situazioni.

Mancano ancora due partite alla fine del campionato con la squadra distante due punti dalle capoliste Padova e Perugia: quale e l'umore all'interno dello spogliatoio?

Vedremo domani contro il Cesena come risponderà la squadra in campo; di certo posso dire che il mio umore è ancora nero per come è maturata la sconfitta di Trieste.

Il risultato di Trieste può aver lasciato scorie dal punto di vista psicologico?

Ci potrebbe anche stare, ma abbiamo subito l'opportunità per riscattarci contro il Cesena e lasciarci alle spalle l'occasione persa contro la Triestina.

Ci credete ancora nella promozione attraverso la via diretta? Quante possibilità vi date?

E' evidente che le possibilità siano diminuite drasticamente, però nel calcio abbiamo visto che può accadere tutto e il contrario di tutto, quindi noi pensiamo a continuare a fare del nostro meglio e poi si vedrà.

Sui social alcuni appassionati e tifosi, se possiamo definirli tali, hanno destato alcune perplessità per come è maturata la sconfitta di Trieste, dicendo che si tratta dell'ennesima dimostrazione che questa società non vuole salire di categoria: a detta loro tra le cause i costi sostenuti per disputare la Serie B, la mancanza di mezzi economici, infrastrutture e via discorrendo. Cosa ti senti di dire per mettere a tacere questi commenti una volta per tutte?

A questi tifosi mal informati e che sinceramente dubito siano tifosi veri, dico che la Serie C è molto dispendiosa dal punto di vista economico e genera continui debiti, diversamente la Serie B è una fonte di guadagno incredibile per la visibilità, ma soprattutto per le entrate che genera. Per chiarire una volta per tutte questo discorso mi preme aggiungere, che tutte le cose che sta facendo la società, basti pensare allo stadio, al centro sportivo e alla squadra anno dopo anno sempre più competitiva, non devono passare inosservate all'occhio della gente. Dopo tutti questi sforzi non capisco come possiamo sentirci dire certe cose.

Storicamente quando arriva ad un passo dal raggiungere l'obiettivo promozione alla società tende a mancare sempre qualcosina: così è accaduto contro il Carpi in semifinale playoff nel 2013, con la Pro Vercelli nel 2014 e col Cosenza due stagioni fa. Ora non è finita, ma un primo match point è andato perduto. Cosa manca per fare il salto definitivo a pochi metri dal traguardo?

Occorre precisare che in tutte queste situazioni l'Alto Adige non è mai arrivata da favorita all'appuntamento finale, ma attraverso un grande percorso. Puoi anche cadere in queste situazioni, ma ti devi rialzare, consapevoli che spesso ti può capitare qualche squadra più competitiva lungo il percorso. Sulla base di questi presupposti ci può anche stare che tu non possa arrivare al traguardo sognato. L'obiettivo nostro è quello di continuare a migliorarci, cercando di arrivare a questi appuntamenti con una rosa sempre più competitiva, che ci possa consentire di vincere il più possibile.

Come è la situazione rinnovo di mister Vecchi. Sei possibilista sul fatto che il rapporto possa proseguire in qualsiasi modo finisca questa stagione?

La possibilità che questo rapporta possa protrarsi ovviamente c'è. In ogni caso è una cosa che affronteremo a tempo debito; con Vecchi ci siamo dati appuntamento a fine stagione per fare il punto della situazione e discutere della possibilità di proseguire il rapporto.

Il direttore sportivo Marchetti del Cittadella è stato avvistato al Druso negli ultimi tempi ci sono stati degli interessamenti da parte loro per alcuni giocatori? L'eventuale mancata promozione in Serie B potrebbe comportare la perdita o il mancato rinnovo di qualche giocatore importante?

La squadra sta facendo molto bene e come ogni anno è normale che i giocatori più talentuosi, specialmente quelli più giovani, vengano attenzionati da certe società di categorie superiori. Come per il mister, anche qui a tempo debito faremo le dovute valutazioni, cercando di migliorare ulteriormente la nostra rosa.

INTERVISTA A CURA DELLA REDAZIONE DI BIANCOROSSIBZNEWS

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