(Gianluca Ricci) - Si deve accontentare dell’ennesimo pari l’Alto Adige, per la precisione il dodicesimo stagionale, nella sfida del Druso con il Cesena. Uno a uno il finale di questo penultimo atto della stagione regolare, deciso come il confronto d’andata da un paio di episodi. I padroni di casa hanno reagito con grande carattere a quel minimo di stanchezza mentale inevitabile dopo il rovescio di Trieste, giocandosela alla pari con i romagnoli arrivati in riva all’Isarco per provare a vincerla. Ne è scaturita complessivamente una partita vivace ed equilibrata, giocata a viso aperto da entrambe caratterizzata da numerose opportunità sull’uno e sull’altro fronte. Bene in casa biancorossa soprattutto Casiraghi, Fischnaller e Poluzzi. Nota sfortunata per la truppa di Vecchi l’infortunio occorso a Fabbri. Tra gli ospiti in evidenza in particolar modo Favale, che ha dato non poco filo da torcere alla catena destra bolzanina formata per inizialmente da Morelli e Karic, poi da Malomo con lo svedese dopo l’uscita di Fabbri. Indisponibili El Kaouakibi, Davi e il portiere di riserva Meneghetti, anche Tait non è al top ma va comunque in panchina. In confronto al lineup sceso in campo a Trieste, Vecchi torna al 4-3-2-1 ad albero di Natale rilanciando dal 1’ Morelli, Curto (assente al Rocco per squalifica), Beccaro e l’ormai recuperato Voltan. Tra gli ospiti, squalificato Longo sono ancora ai box Ciofi, Maddaloni, Ardizzone, Capanni e Borello, Mister Viali ne cambia quattro: dentro Zappella in difesa, Steffé e Petermann sulla mediana, oltre a Zecca in attacco a scapito rispettivamente di Longo, Collocolo, Capellini e Russini. Scatta il match e al 13’ Poluzzi deve superarsi per respingere con i piedi una conclusione di Caturano, l’Alto Adige reagisce e tra il 18’ e il 24’ va vicino al vantaggio prima con Voltan e poi con Fischnaller che tuttavia non inquadrano il bersaglio. Ancora biancorossi pericolosi al 31’, quando l’ex di turno Nardi salva in corner su Voltan. Gli altoatesini passano al 34’, quando l’arbitro concede loro un rigore per una deviazione col braccio di Zecca su tiro di Beccaro. Sul dischetto va Casiraghi, che non perdona: uno a zero e quattordicesimo sigillo stagionale del trequartista lombardo. La gioia del gol dura però l’esiguo spazio di sette minuti, dal momento che un nuovo penalty consegna l’uno a uno ai bianconeri del Cavalluccio Marino. E’ il 41’ quando su cross da destra di Petermann, Zappella va giù in area ostacolato da un difensore. Della trasformazione si incarica Bortolussi, che pareggia e si fregia del quindicesimo sigillo personale. Prima dell’intervallo l’Alto Adige perde Fabbri, che al 39’ sente tirare la coscia destra e si accascia a terra: lo sostituisce Malomo. Il difensore romano va a sistemarsi a destra, con conseguente dirottamento sulla mancina di Morelli. Nella ripresa Casiraghi e compagni non demordono, confezionano numerose occasioni ma la porta difesa da Nardi è stregata e si resta sull’1-1. In classifica, considerando le contemporanee vittorie del Perugia sul Matelica (2-0) e del Padova a Carpi (1-0), il vantaggio del tandem formato da grifoni e biancoscudati sui bolzanini sale a quattro lunghezze: 76 punti la pariglia di testa, 72 l’Alto Adige, che stacca il Modena - quarto - di quattro lunghezze. Domenica prossima quest’ultimo concluderà il cammino nella regular season sul campo della Vis Pesaro, in una partita che non avrà molto da dire. Poi il verdetto sarà rimandato ai playoff.
MATCH PREVIEW
Alto Adige col 4-3-2-1. Poluzzi a guardia dei pali, Morelli sull’out basso di destra, in mezzo Polak e Curto, a sinistra gioca Fabbri. Greco dirige le operazioni a centrocampo, ai suoi fianchi Karic e Beccaro mentre in attacco trovano posto Voltan e Casiraghi a sostegno di Fischnaller. Il Cesena si presenta invece al Druso con l’abituale 4-3-3. In porta Nardi, linea difensiva da destra con Zappella, Gonnelli, Ricci e Favale. Poi Petermann play, Di Gennaro e Steffè a mezzala. Davanti Caturano è il riferimento centrale del tridente completato da Zecca e Bortolussi.
ALTO ADIGE-CESENA 1-1
ALTO ADIGE (4-3-2-1): Poluzzi; Morelli, Polak, Curto, Fabbri (39’pt Malomo); Karic, Greco (37’st Gatto), Beccaro (26’st Fink); Voltan (37’st Rover), Casiraghi (26’st Odogwu); Fischnaller.
A disp. Pircher (p), Theiner (p), Vinetot, Tait, Magnaghi, Marchi.
Allenatore: Stefano Vecchi.
CESENA (4-3-3): Nardi; Zappella, Gonnelli, Ricci, Favale; Di Gennaro (19’st Capellini), Petermann, Steffè (39’st Collocolo); Zecca (31’st Sorrentino), Caturano (19’st Russini), Bortolussi.
A disp. Benedettini (p), Fabbri (p), Munari, Nanni, Tonetto, Lepri.
Allenatore: William Viali.
ARBITRO: Valerio Maranesi di Ciampino (Assistenti V. A. Catucci di Pesaro e F. Cortese di Palermo; IV Ufficiale E. Maggio di Lodi).
MARCATORI: 34’pt rig. Casiraghi (AA), 41’pt rig. Bortolussi (C).
NOTE: Porte chiuse. Clima primaverile, temperatura di 19°C, terreno in discrete condizioni. Angoli 3-7. Ammoniti Morelli, Polak, Greco e Voltan (AA); Zecca e Capellini (C). Recupero +2’pt, +5’st.
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