Le aspettative erano ben altre prima del match, invece l'Alto Adige capitombola tra le mura amiche del Druso con il risultato di 1-2 a favore del Pisa. Un risultato che rende la situazione in classifica un filino meno serena: nulla di complicato sia chiaro, ma certo è che, il parziale risveglio delle compagini che popolavano i bassifondi della graduatoria (su tutte Sampdoria e Lecco), fa sì che ci sia un compattamento della classifica di questo avvincente campionato di Serie B. I biancorossi con 16 punti distano tre lunghezze dalla zona play-off e mantengono un vantaggio di quattro punti dalla zona play-out, con una gara da recuperare rispetto alle concorrenti (quella contro il Brescia in programma il 28 novembre prossimo).
Un Alto Adige spento, che con l'uscita anzitempo dal campo di Vinetot, il quale ha subito una lesione muscolare, ha perso solidità e compattezza nel reparto arretrato. Se l'attacco e gli esterni offensivi a disposizione di Bisoli girano, non basta invece il classico compitino in mezzo al campo del classe 2005 Kofler, tornato a far parte dell'undici titolare: ragazzo volitivo e di ottime prospettive, formato come difensore, ma che per la Serie B nella zona nevralgica di centrocampo appare ancora un po' indietro. Un talento che va protetto: la canonica sostituzione dopo 45 minuti, alla lunga psicologicamente lo potrebbe andare a danneggiare. A destra Giorgini non dà le stesse garanzie difensive di Curto e tantomeno la fase propositiva non è certamente quella di De Col e dietro l'assenza della fisicità di Zaro si avverte. La coppia Vinetot - Masiello ha sin qui ben figurato, ma va tenuto conto che fanno pur sempre 72 anni in due e qualche acciacco da qui a fine stagione può capitare, come successo al francese nella sfida contro il Pisa. Da Cuomo ci si aspetta di più, come ci si aspettava di più da Cagnano e Ghiringhelli, che sin qui non hanno avuto modo di dar lustro del loro valore, eccetto in sporadiche occasioni.
Il tabellino
ALTO ADIGE – PISA 1-2 (0-1)
ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Giorgini (18’ st Lonardi), Masiello, Vinetot (26’ pt Cuomo), Davi; Cisco (32’ st Ciervo), Tait, Kofler (1’ st Peeters), Casiraghi; Merkaj (1’ st Pecorino), Odogwu.
A disposizione: Drago, Arlanch, Cagnano, Ghiringhelli, Broh, Rauti.
Allenatore: Pierpaolo Bisoli
PISA (4-3-3): Nicolas; Beruatto, Levebre, Canestrelli, Esteves (19’ st Calabresi); Valoti (19’ st Barberis), Marin, Piccinini (28’ st Nagy); Tramoni (1’ st Vignato), Mlakar, Moreo (35’ st Torregrossa).
A disposizione: Loria, Hernnasson, Gliozzi, Masucci, Arena, Barbieri. Veloso.
Allenatore: Alberto Aquilani
ARBITRO: Manuel Volpi di Arezzo | Gli Assistenti: Emanuele Prenna di Molfetta e Francesco Luciani di Milano | IV Ufficiale: Valerio Grezzini di Siena | VAR: Marco Di Bello di Brindisi | AVAR: Rodolfo di Vuolo di Castellamare di Stabia
RETI: 45’ pt 0:1 Valoti (P), 5’ st 0:2 Valoti (P), 16’ st 1:2 Pecorino (AA)
NOTE: pomeriggio con cielo sereno, temperatura attorno ai 9-10°, campo in ottime condizioni. Spettatori: 3.554, ospiti: 278
Ammoniti: 6’ pt Kofler (AA), 21’ pt Tramoni (P), 37’ pt Merkaj (AA), 40’ pt Marin (P), 43’ pt Esteves (P), 34’ st Nicolas (P), 35’ st Calabresi (P).
Espulso: 23’ st Cherubin vice all. AA.
Calci d’angolo 3-0 (2-0)
Recupero: 3’ + 6’
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