Come un fulmine a ciel sereno nella giornata di venerdì è arrivata la rottura tra il neo acquisto Francesco Di Tacchio e la società biancorossa. Per questo motivo il centrocampista biancorosso non è stato ricompreso nella distinta dell'amichevole contro i qatarioti dell'Al Duhail. Alla base di questa rottura, parrebbero essere emerse visioni di natura tattica differenti con mister Bisoli e staff tecnico. Nel corso della sua lunga carriera, il centrocampista in prestito dalla Ternana, ha ricoperto in mezzo al campo il ruolo di centrale e all'occorrenza di mediano davanti alla difesa. Si sussurra che il classe '90 avrebbe voluto avanzare il proprio raggio d'azione, contrariamente a quanto fatto sinora in carriera e a quanto concordato con direttore sportivo e tecnico al momento dell'acquisto. Altre voci parlano di incomprensioni vissute durante gli allenamenti e nel corso di queste prime amichevoli, giustificate da un minutaggio al di sotto delle aspettative: subentrato il secondo tempo nelle prime due amichevoli contro Val Ridanna e San Giorgio, mentre con il Sassuolo il minutaggio è risultato di poco superiore ai 25 minuti. Incomprensioni che al momento sembrerebbero rendere quasi insanabile questa rottura. Di Tacchio avrebbe dovuto ricoprire in rosa anche il ruolo di trascinatore e soprattutto di chioccia nei confronti dei giocatori più giovani; quella attuale è una situazione che non trasmette serenità alla squadra e all'ambiente biancorosso. Non resta che attendere la decisione del giocatore, attesa tra la giornata di domani e martedì. Ad oggi i margini per risanare questa rottura, sembrerebbero ridotti ai minimi termini. Queste le parole del giocatore, rilasciate al canale tematico biancorosso durante i primi giorni di ritiro in Val Ridanna, con elogi rivolti alla realtà bolzanina. Parole che suonano male, se si pensa a ciò che sta avvenendo in questi giorni:
"Sono molto contento di essere all'Alto Adige, dentro al campo sono un giocatore che può mettere a disposizione la propria esperienza a supporto della squadra. Sono un giocatore che fa della forza fisica la qualità principale, in base alle indicazioni del mister cercherò di mettere a disposizione tutte le altre caratteristiche. Ho trovato un ambiente molto famigliare, composto da ragazzi per bene e di grandi lavoratori. C'è tutto per fare bene. La promessa che mi sento di fare è di dedicare tutto me stesso in questa nuova avventura e onorare tutti i giorni questa maglia".
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