domenica 16 febbraio 2020

AL DRUSO NON SI PASSA: VISCOVO HORROR SHOW E 2-0 PER L'ALTO ADIGE AI DANNI DEL FANO

(Gianluca Ricci) - Quarta vittoria casalinga consecutiva dell’Alto Adige, che reagisce all’inopinata sconfitta di sette giorni fa a Fermo imponendosi all’Alma Juventus Fano sul terreno del Druso. Senza storia la contesa odierna con i granata marchigiani, apparsi ben poca cosa rispetto alla squadra di Vecchi e pesantemente condizionati dagli errori del proprio portiere. Sugli scudi Rover, autore di una doppietta e il solito straordinario Casiraghi, grande ispiratore delle migliori iniziative offensive biancorosse. Sulla sponda bolzanina è piena emergenza: Turchetta, Mazzocchi, Romero, Gigli, Crocchianti e il terzo portiere Grbic sono infortunati, Fink ha la febbre e Tait è squalificato. A sostituire quest’ultimo c’è però Gatto, ormai del tutto recuperato dai problemi muscolari delle scorse settimane. Fa registrare il suo debutto dall’inizio Fischnaller, in tandem d’attacco con Rover, confermati dal 1’ Taliento tra i pali (alla sua sesta di fila da titolare) e Beccaro mezzala sinistra. Inizialmente in panchina l’altro innesto invernale Gasperi. Out da tempo il solo Massardi tra i granata del tecnico (ed ex di turno) Marco Alessandrini, che cambia due pedine rispetto all’undici di partenza sconfitto allo scadere in casa dalla Feralpisalò: al posto di Ricciardi c’è Tofanari, in luogo di Marino riflettori puntati su Tassi. Quest’ultimo va ad affiancare Barbuti in attacco, con Carpani nel terzetto di centrocampo.  Inizialmente in panchina gli acquisti invernali Cargnelutti e Rolfini. L’Alto Adige si mostra subito pericolosissimo quando al minuto 16, sugli sviluppi di corner, Beccaro di testa in mischia impegna a fondo Viscovo che devia di nuovo in angolo. Da lì in avanti inizia però il personale pomeriggio da film horror del portiere marchigiano, i cui errori decideranno inesorabilmente le sorti del match. Al 25’ il numero uno ospite rinvia in modo maldestro, il pallone termina sui piedi di Rover che da fuori area gonfia la rete, facendo passare la sfera sotto il corpo del malcapitato estremo difensore. Uno a zero. Al 40’ Fischnaller si invola verso la porta avversaria, ma a tu per tu con Viscovo calcia molto sopra la traversa. Prima del riposo Fabbri sradica il pallone dai piedi di Tassi lanciato a rete (unica opportunità per gli ospiti nel primo tempo), quindi al 6’ della ripresa l’Alto Adige raddoppia ancora con Rover (doppietta e sesto centro in campionato): Casiraghi crossa in profondità per l’ex Inter Primavera indisturbato davanti a Viscovo, che tentando di anticipare il 18 biancorosso tocca il pallone con le mani fuori area. Punizione dal limite battuta da Casiraghi, respinta del portiere e tap in vincente dello stesso Rover. Quest’ultimo al 17’st sfiora addirittura la tripletta ma senza fortuna, mentre al 24’ la parata di Taliento è puntuale su conclusione al volo di Tassi. Quel che resta della gara fino al triplice fischio finale è riservato alla sola abituale girandola di sostituzioni, che permette alla tifoseria biancorossa di tributare la meritata standing ovation a Beccaro, Gatto, Casiraghi e Rover, sostituiti rispettivamente da Davi, Gasperi, Alari e Petrella. Con i tre punti conquistati oggi l’Alto Adige sale a quota 48 e si porta a +4 sul Padova, sconfitto all’Euganeo dalla Fermana. Sabato prossimo alle 15, nell’anticipo della 27a giornata, i bolzanini saranno di scena a Modena.

MATCH PREVIEW - Stefano Vecchi torna al 4-3-1-2: Taliento è il portiere, in difesa i quattro titolari: da destra Ierardi, Polak, Vinetot e Fabbri. Berardocco è il playmaker, Gatto e Beccaro le mezze ali poi Casiraghi agisce da trequartista ad innescare Rover e Fischnaller.
Marco Alessandrini opta per un Fano speculare agli avversari. In porta gioia Viscovo, dietro al quartetto di retroguardia formato da Tofanari, Zigrossi, Gatti e De Vito. Capitan Carpani in cabina di regia, ai suoi fianchi Parlati e Amadio mentre tra le linee capitan Baldini è il trequartista in appoggio al tandem Tassi-Barbuti.
ALTO ADIGE-ALMA J. FANO 2-0
ALTO ADIGE (4-3-1-2): Taliento; Ierardi, Polak, Vinetot, Fabbri; Gatto (37’st Gasperi), Berardocco, Beccaro (37’st Davi); Casiraghi (39’st Alari); Rover (30’st st Petrella), Fischnaller.
A disp. Cucchietti (p), Pircher (p), Gabrieli, Toçi.
Allenatore: Stefano Vecchi
ALMA J. FANO (4-3-1-2): Viscovo; Tofanari, Zigrossi, Gatti, De Vito (42’st Sarli); Parlati (32’st Paolini), Carpani (32’st Said), Amadio; Baldini; Tassi (32’st Marino), Barbuti (32’st Rolfini).
A disp. Fasolino (p), Palombo (p), Ricciardi, Diop, Di Sabatino, Cargnerlutti, Kanis. 
Allenatore: Marco Alessandrini.
ARBITRO: Matteo Gualtieri di Asti (Lattanzi e Bertelli).
MARCATORI: 25’pt e 6’st Rover.


NOTE: Angoli 8-1 per l’Alto Adige. Ammoniti Berardocco (AA); De Vito e Gatti (F). Recupero: +0’pt, +4’st.

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