domenica 15 dicembre 2019

UN FCS SOTTOTONO CEDE AL PIACENZA E CHIUDE L'ANDATA CON LA SESTA SCONFITTA STAGIONALE

(Gianluca Ricci) - Va in archivio con una sconfitta - la sesta totale e quarta tra le mura del Druso - il girone d’andata dell’FCS Bolzano, costretto a cedere le armi ad un ottimo Piacenza. Due a zero il finale a favore degli emiliani di Arnaldo Franzini, cui è bastata un’ora scarsa di gara per chiudere la pratica. Troppo sottotono i biancorossi altoatesini, che non sono riusciti a ripetere l’ottima e vittoriosa prestazione di sette giorni prima a Ravenna. In evidenza tra i locali il solo Morosini, che pur non restando fermo a quota nove in classifica cannonieri ha provato - ma senza fortuna - a mettere in difficoltà, l’estremo difensore avversario. Al Piacenza va in ogni caso dato il merito di aver sfruttato al meglio gli episodi favorevoli e di aver disputato una partita senza sbavature sul piano tattico, corto sul campo e attento a chiudere tutti gli spazi. Le brutte notizie per Vecchi arrivano già alla vigilia del match, con la consapevolezza di dover rinunciare ancora una volta a Vinetot, sempre alle prese con un ginocchio in disordine, oltre ai lungodegenti Crocchianti e Fink.In luogo del transalpino, il tecnico bergamasco schiera ancora una volta il giovane Alari, alla sua terza di fila da titolare. Franzini - eccettuata l’ormai definitiva assenza di Cacia che ha rescisso il contratto - ha invece a disposizione l’intero organico e in attacco schiera Sestu (uno dei molti ex di turno di oggi) in appoggio a Paponi. Il confronto prende il via e nei minuti iniziali non accade granché ma al 12’ arriva una doccia gelata per l’FCS: sponda di Paponi e Pergreffi da circa 18 metri, ben piazzato e da posizione centrale, di sinistro al volo sorprende Cucchietti un po’ distratto. Quinta rete stagionale per il capitano ospite. Il confronto col passare dei minuti si fa spigoloso e sono molte le interruzioni per i fischi arbitrali, fattore che certo non viene in soccorso della squadra costretta ad inseguire. Tra il 34’ e il 38’ due punizioni dal limite di Morosini fanno tuttavia tremare il Piacenza: la prima deviata di testa in angolo da un difensore, la seconda neutralizzata con un vero miracolo da Del Favero, che si fa male alla spalla sinistra ma resta in campo. Al 9’ della ripresa è Capitan Tait ad andare vicinissimo all’1-1, Del Favero salva ancora il risultato, ma sul capovolgimento di fronte l’FCS capitola ancora. Ad andare a segno è questa volta Nannini: Sestu crossa all’altezza del secondo palo, Ierardi è in ritardo e l’ex Bari mette in porta di testa. Incassato il doppio svantaggio, prima dello scoccare dell’ora di gioco Vecchi tenta il triplo cambio: fuori Ierardi, Fabbri e Turchetta sostituiti rispettivamente da Davi, Gatto e Rover. Tait arretra a terzino destro, Davi va a sinistra sempre in difesa, Gatto in mediana sulla stessa linea di Berardocco e Morosini, Rover affianca Mazzocchi in avanti a dare più peso e centimetri. Poi al 28’st c’è spazio anche per Romero, perdonato dopo l’esclusione per motivi disciplinari di Ravenna, che prende il posto di Berardocco e la squadra di casa passa a disporsi con un 4-3-3. L’ultimo quarto d’ora scivola via con l’FCS in attacco ma il risultato non cambia. Per gli emiliani, che salgono a quota 34 in classifica, arriva il nono risultato utile consecutivo mentre gli altoatesini restano fermi a 35. Domenica prossima (ore 15) Tait e compagni cercheranno un pronto riscatto, sempre al Druso, nel primo atto del girone di ritorno contro la Vis Pesaro.

MATCH PREVIEW - Lo schieramento iniziale dell’FCS è lo stesso della vittoriosa trasferta di sette giorni fa a Ravenna. Stefano Vecchi presenta Cucchietti a difesa dei pali, alle spalle dei quattro di difesa che sono - partendo da destra - Ierardi, Polak, Alari e Fabbri. In mezzo al campo la linea a tre è quella ormai collaudata con Capitan Tait, Berardocco e Morosini. Casiraghi è il trequartista a supporto di Turchetta e Mazzocchi.
Sul fronte Piacenza, Mister Arnaldo Franzini opta al Druso per un line-up disposto col 3-5-1-1: in porta c’è Del Favero poi Borri, Pergreffi e Milesi formano il terzetto  difensivo. A centrocampo Zappella e Nannini sono gli esterni con Della Latta, Marotta e Corradi nel mezzo. In attacco Sestu in appoggio a Paponi.


FCS BOLZANO-PIACENZA 0-2
FCS BOLZANO (4-3-1-2): Cucchietti; Ierardi (13’st Davi), Polak, Alari, Fabbri (13’st Gatto); Tait, Berardocco (27’st Romero), Morosini; Casiraghi (36’st Petrella); Turchetta (13’st Rover), Mazzocchi.
A disp. Taliento (p), Grbic (p), Gabrieli, Trovade.
All. Stefano Vecchi.
PIACENZA (3-5-1-1): Del Favero; Borri, Pergreffi, Milesi; Zappella, Della Latta, Marotta, Corradi, Nannini; Sestu (45’st Forte); Paponi (38’st Sylla).
A disp. Bertozzi (p), Ansaldi (p), El Kaouakibi, Imperiale, Giandonato, Nicco, Cattaneo, Bolis.
All. Arnaldo Franzini.
ARBITRO: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore (Fine-Caso).
MARCATORI: 12’pt Pergreffi, 10’st Nannini.

NOTE: Partita iniziata con 15’ di ritardo, come tutte quelle di questo turno, in seguito alla protesta indetta dalla LegaPro per la defiscalizzazione. Angoli 9-2 per l’FCS Bolzano. Ammoniti Alari (FCS); Pergreffi, Della Latta e Paponi (P). Recupero: +3’pt, +4’st.


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