venerdì 13 dicembre 2019

L'AVVERSARIO DI GIORNATA AI RAGGI X: IL BLASONATO PIACENZA PUNTA TUTTO SUI GOL DI PAPONI E LE PARATE DELL'EX JUVENTINO DEL FAVERO

(Gianluca Ricci) - Ancora un club dal pedigree importante affronta in campionato l’FCS dopo le varie Sambenedettese, Vicenza e Ravenna. Avversario dei bolzanini, nell’ultimo impegno del girone d’andata, sarà sul terreno del Druso il blasonato Piacenza. Squadra di un capoluogo di provincia di media grandezza (conta circa 102 mila abitanti), vanta nella sua storia otto stagioni in serie A, 18 in B e 55 in C. Resasi famosa per la decisione dell’allora presidente Leonardo Garilli (cui ora è intestato lo stadio cittadino) di avvalersi di soli calciatori italiani, in serie A ha visto crescere nei suoi ranghi campioni del calibro di Pippo e Simone Inzaghi (originari del capoluogo emiliano), così come altri buoni calciatori  quali il portiere Paolo Orlandoni, nato a Bolzano e passato poi per realtà prestigiose quali Lazio ed Inter, Fabio Paratici (attuale disse della Juventus). All’inizio degli anni Duemila, passato il timone societario al figlio di Garilli (Fabrizio), con Walter Alfredo Novellino in panchina si decise di ingaggiare anche stranieri: primi su tutti i brasiliani Amauri e Matuzalem, inseriti in un organico italiano di tutto rispetto con bomber di razza quali Dario Hubner (altro bolzanino) e Nicola Caccia. Da lì in avanti iniziò un lento ma inesorabile declino, che dopo alcune stagioni in C si concluse con la radiazione dalla scena calcistica e dalla forzata ripartenza nell’Eccellenza regionale. Risalendo poi pian piano la china ci troviamo all’attualità con un Piacenza che si sta rivelando attore protagonista del girone B di serie C in corso. Sesto in classifica con 31 punti (4 meno del FCS) dopo 18 gare, è allenato da Arnaldo Franzini che ricordiamo compagno di squadra di Stefano Vecchi nel 1997/98 con la maglia del Brescello dei miracoli. Uscito di scena Cacia, che ha rescisso per una nuova parentesi in B (Livorno?), la star del gruppo è senza dubbio l’attaccante Daniele Paponi (FOTO IN ALTO), 31 anni, che ricordiamo ai massimi livelli nazionali in forza a Parma dal 2005 al 2008, a Bologna al 2014 passando poi ai canadesi Montreal Impact, di proprietà del patron felsineo Saputo. Dodici reti sin qui, tre in più del nostro Morosini, è il momentaneo re dei bomber del gironeMeno altisonante sebbene di primissimo livello è poi il nome del centrocampista centrale Manuel Giandonato, classe ’91, cresciuto nel vivaio della Juventus con la quale ha avuto modo di debuttare in serie A nella stagione 2009/10 prima di iniziare un  interminabile giro d’Italia tra Lecce, Cesena, Parma, Juve Stabia, Salernitana, Catanzaro, Padova, Lanciano, Livorno e Fermana. Giandonato di recente è stato anche ad un passo dal trasferirsi al FCS. Ha recente, anzi recentissima militanza juventina anche il 21enne portiere Mattia Del Favero (FOTO IN BASSO), arrivato a Piacenza in prestito da Torino dopo aver completato in bianconero la trafila giovanile ed aver difeso i pali dell’Under 23 dei campioni d’Italia nel girone A di serie C. Ancora un focus interessante sui calciatori a disposizione riguarda il 36enne centrocampista di fascia destra Alessio Sestu, romano cresciuto nella Lazio che ben ricordiamo nel torneo 2003/04 col FCS allenato al tempo da Bruno Tedino, col quale in C2 collezionò 15 presenze. 

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