lunedì 11 marzo 2024

LE SCELTE DI VALENTE E IL NERVOSISMO DI CASIRAGHI

 



Contro lo Spezia, l'Alto Adige ha evidenziato una prestazione a due facce: una prima frazione di gioco ben giocata con i giusti equilibri, a dispetto di una ripresa confusionaria e poco precisa. Sono da ribadire i meriti di mister Valente, nell'aver ridato serenità all'ambiente e al gruppo squadra, ma ad onor del vero, da quando si è insediato sulla panchina biancorossa, alcune scelte in termine di cambi e lettura della partita hanno destato non poche perplessità. Contro lo Spezia, in pochi hanno concepito il reale motivo alla base della decisione del tecnico italo-svizzero di sostituire all'intervallo un mediano come Peeters con una seconda punta come Rauti, arretrando il raggio d'azione di Casiraghi di diversi metri, anziché inserire dei pari ruolo come Lonardi, Mallamo o Broh. Una sostituzione che ha sconquassato gli equilibri di una squadra, che ben aveva figurato nel corso del primo tempo. Per ridare equilbrio alla squadra al minuto 25' della ripresa, Valente opta per sostituire il giocatore di maggiore talento della rosa, segnatamente quel Casiraghi autore della rete del momentaneo pari. Il fantasista biancorosso non ha preso bene il cambio, prima scuote la testa evitando l'incrocio col tecnico italo-svizzero, in seguito, una volta accomodatosi in panchina, getta stizzito la maglia contro la poltroncina della panchina. Nell'azione successiva alla sostituzione arriverà il fallo di Cagnano, che procurerà il fallo da rigore poi realizzato da Verde per la doppietta personale.

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