sabato 16 marzo 2024

CREMONESE ASFALTATA AL DRUSO (3-0), L'ALTO ADIGE RISCATTA LA SPEZIA ED ENTRA IN ZONA PLAYOFF


(Gianluca Ricci) – 
Autentica impresa dell’Alto Adige, che riscatta la sconfitta di La Spezia imponendo la legge del Druso alla Cremonese seconda in classifica. Un perentorio 3-0 grazie al quale gli uomini di Federico Valente si allontanano almeno per ora dalla zona a rischio della classifica, condannando al contempo la formazione di Giovanni Stroppa alla prima battuta d’arresto dopo una striscia di dieci risultati utili consecutivi. I locali sono stati bravi a costruire la propria vittoria con una prestazione accorta, ordinata e di straordinaria intensità, capitalizzando al meglio tre delle quattro occasioni costruite nell’intera gara. Il sodalizio ospite, all’opposto, ha peccato di scarsa precisione in fase di conclusione indirizzando nello specchio appena due dei 18 tiri totali. Oltre a pagare a caro prezzo errori difensivi inspiegabili per la squadra con la retroguardia meno battuta della serie cadetta. Sugli scudi, da parte altoatesina, in particolare Arrigoni, Ciervo e Odogwu mentre sul fronte lombardo qualche buono spunto è arrivato a malapena da Zanimacchia, Pickel e Sernicola. Del tutto deficitaria al contrario la prestazione dei vari Coda, Falletti e nel secondo tempo Tsadjout. Tre gli indisponibili per Mister Valente: Tait è squalificato, Kofler ha l’influenza, Pecorino è stato operato al ginocchio di recente. Torna invece a disposizione Arrigoni, out per squalifica all’Alberto Picco. Il 48enne allenatore originario di Soletta (Svizzera) conferma 8/11 del lineup di partenza di sette giorni fa in Liguria: Cagnano, Tait e Peeters cedono la ribalta rispettivamente a Vinetot, Ciervo e Arrigoni. Anche Stroppa dal canto suo deve fare i conti con tre forfait: Sarr e Tuia per infortunio, cui si aggiunge Johnsen, che è stato fermato per un turno dalla Giustizia Sportiva. In avvio scende in campo lo stesso XI di sabato scorso allo Zini contro il Como. Il lato A della sfida in programma al Druso è e ricco di spunti di cronaca. Innesta subito le marce alte la Cremo che al 7’pt va ad un passo dal gol: il tentativo è di Vazquez, il cui mancino a giro trova la respinta coi pugni di Poluzzi. Al 27’pt lombardi di nuovo pericolosi, sempre col Mudo: Sernicola crossa, Vazquez aggancia col mancino e calcia abbassando il pallone che colpisce il palo. I grigiorossi fanno la partita, i bolzanini attendono pronti a ripartire. VAR chiamato in causa al 28’pt quando Zanimacchia calcia da fuori area, Poluzzi si oppone col corpo e sul proseguimento dell’azione Coda mette in rete. Il direttore di gara con il conforto del VAR annulla per l’iniziale posizione irregolare di Zanimacchia. Prima del riposo l’unica distrazione difensiva costa cara agli uomini di Stroppa: Kurtic al 39’pt crossa dalla mancina, la difesa avversaria è sin in bambola, Odogwu prende l’ascensore e insacca di testa regalando l’insperato vantaggio all’Alto Adige. Sesta rete stagionale del Re Leone di Villafranca. Si va all’intervallo sull’1-0 per Casiraghi e soci che in apertura di ripresa trovano addirittura il raddoppio: corre il 4’st quando Jungdal stoppa male un retropassaggio di Antov, sulla sfera piomba come un falco Ciervo (foto in basso) che ha gioco facile a fare 2-0. Secondo gol in campionato per il ventunenne di Latina, con un recente passato nel vivaio della Roma. Reagisce la Cremonese e al 13’st ha una grande opportunità con Sernicola che si accentra e scocca il destro, la sfera rimbalza davanti al portiere ed esce di pochissimo. Girandola di cambi tra il 17’ e il 19’st: Stroppa inserisce Quagliata e Tsadjout per Falletti e Vazquez; Valente fa entrare M allamo, El Kaouakibi e Merkaj al posto di Ciervo, Kurtic e Odogwu. Non demorde la compagine ospite: al 28’st Pickel servito da Zanimacchia prende la traversa a portiere battuto. Scampato il pericolo, è l’Alto Adige ad andare ad un soffio dal tris con Merkaj che sfrutta un errore di Ravanelli, senza tuttavia fare centro. L’albanese si riscatta ampiamente al 32’st, realizzando il 3-0 a porta vuota: sono quattro i sigilli in campionato del ventiseienne nato a Valona, a digiuno da dicembre. Un minuto prima del tris bolzanino, Stroppa aveva sostituito anche Ravanelli e Coda con Ciofani e Afena-Gyan per inserire forze fresche in avanti. Il resto della partita è garbage time, da segnalare solo gli ultimi e ininfluenti cambi da parte di entrambe le panchine. Tracorsi 4’ di recupero, il triplice fischio del signor Ghersini decreta la fine delle ostilità: vince con pieno merito l’Alto Adige, bravo a riscattare il ko a La Spezia: il team biancorosso sale a 38 punti in classifica, portandosi all’ottavo posto e dunque in piena zona playoff. La Cremonese resta ferma a quota 56, perdendo la seconda piazza a vantaggio del Venezia (3-0 esterno nell’anticipo di ieri sera a Palermo). Sabato prossimo la serie B osserverà un weekend di sosta per le nazionali. Si riprenderà sabato 1 aprile: Alto Adige atteso a Como (ore 15), mentre la Cremonese cercherà un immediato riscatto allo Zini contro la Feralpisalò (ore 16).

 

MATCH PREVIEW

Al semaforo verde i locali propongono un 3-4-2-1: Poluzzi in porta, il centrale di retroguardia è Scaglia, Giorgini e Masiello i braccetti difensivi; Ciervo a destra e Davi a sinistra agiscono da esterni di centrocampo, Arrigoni e Kurtic si sistemano davanti alla difesa; in attacco Ciervo e Casiraghi sotto Odogwu prima punta. Gli ospiti si affidano ad un 3-5-2: Jungdal a guardia dei pali protetto dalla linea a tre Antov-Ravanelli-Bianchetti; sulle fasce Zanimacchia va a destra, Sernicola sulla mancina, Castagnetti disegna geometrie, Pickel e Falletti sulle mezze ali; Vazquez-Coda il tandem offensivo. 

 

IL TABELLINO

ALTO ADIGE-CREMONESE 3-0

ALTO ADIGE (3-4-2-1): Poluzzi; Giorgini (dal 42’st Vinetot), Scaglia, Masiello; Ciervo (dal 19’st Mallamo), Molina, Arrigoni, Kurtic (dal 19’st El Kaouakibi), Davi (dal 46’st Cagnano); Odogwu (dal 19’st Merkaj), Casiraghi.

A disp. Drago (p), Cagnano, Broh, Rover, Rauti, Cisco, Peeters, Lonardi.

Allenatore: Federico Valente.

CREMONESE (3-5-2): Jungdal; Antov, Ravanelli (dal 31’st Ciofani), Bianchetti (dal 42’st Lochosvili); Zanimacchia, Pickel, Castagnetti, Falletti (dal 17’st Quagliata) , Sernicola; Vazquez (dal 17’st Tsadjout), Coda (dal 31’st Afena-Gyan).

A disp. Saro (p), Collocolo, Buonaiuto, Ghiglione, Della Rovere, Abrego, Majer.

ARBITRO: Davide Ghersini di Genova.

ASSISTENTI: Luca Mondin di Treviso e Marco D’Ascanio di Ancona.

IV UFFICIALE: Samuele Andreano di Prato.

VAR: Giampiero Mele di Nola.

AVAR: Giacomo Paganessi di Bergamo.

RETI: 39’pt Odogw, 4’st Ciervo, 32’st Merkaj.
AMMONITO:
 Majer (C) dalla panchina.
NOTE:
 Spettatori 3800 circa (800 provenienti da Cremona nel settore riservato alla tifoseria ospite). Soleggiato, temperatura di 19°C, terreno in buone condizioni. Angoli 0-7 (0-3).

RECUPERO: +1’pt, +4’st.



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