(Gianluca Ricci) – Porta a casa tre punti pesanti l’Alto Adige, corsaro sul rettangolo verde del Cino e Lillo Del Duca di Ascoli Piceno. Due a uno a favore degli ospiti lo score finale, in coda ad oltre 100’ di gioco combattuti ma duri, spigolosi, segnati da nervosismo, ammonizioni ed errori determinanti. L’Alto Adige presenta cinque varianti allo start rispetto alla sconfitta del Druso col Cosenza: Dentro Giorgini, El Kaouakibi, Casiraghi (al rientro dalla squalifica), Davi e Odogwu in luogo di Kofler, Cagnano, Ciervo, Pecorino e Rauti. Due invece i cambi ascolani: giocano dal 1’ Mantovani e Streng per Vaisanen e Rodriguez.
CRONACA – Vista la situazione di classifica di entrambe le contendenti, la contesa si mostra sin dal principio accesa e coi nervi a fior di pelle, tanto da costringere il direttore di gara a ricorrere spesso all’uso del cartellino giallo. I locali perdono dopo appena 25’ Pedro Mendes per un infortunio alla caviglia, lo sostituisce Rodriguez. L’unico tiro in porta del lato A del match tra marchigiani e bolzanini è quello che porta l’Alto Adige a sbloccare il risultato: è il 50’pt quando Casiraghi favorisce l’inserimento di Davi, il canterano serve Capitan Tait bravo a beffare Viviano per l’1-0 biancorosso. Si va al riposo. Nella ripresa i bianconeri tornano in campo con la novità D’Uffizi in luogo di Giovane. La reazione dell’Ascoli allo svantaggio è decisa e all’11’ arriva il gol dell’1-1: Arrigoni si fa rubar palla, D’Uffizi tenta la conclusione, Poluzzi respinge sui piedi di Tait che devia maldestramente in porta. Partita riaperta. Valente rivoluziona l’intero reparto offensivo concedendo la ribalta a Pecorino e Rauti per Odogwu e Merkaj. Di seguito in campo anche Kofler e Ciervo a rilevare Giorgini ed El Kaouakibi, l’Alto Adige ci crede. Gli sforzi ospiti trovano il giusto riconoscimento quando al 33’st Masiello realizza il definitivo 2-1: l’esperto difensore soffia la sfera a Rodriguez, scambia con Casiraghi, penetra in area e batte Viviano. L’arbitro Di Marco nel finale accusa un problema ad un polpaccio, resta in campo e si prosegue sino al 7’ di recupero. Tuttavia l’Alto Adige porta a termine la propria impresa per la gioia di una ventina di supporters arrivati da Bolzano. In classifica i biancorossi salgono a quota 27 punti portandosi a +5 sulla zona playout. Ad attenderli sabato prossimo (ore 14) il big match col Venezia al Druso. L’Ascoli affronterà invece una proibitiva trasferta a Catanzaro.
MATCH PREVIEW
Al primo giro del pallone, Mister Federico Valente propone un Alto Adige con il 3-5-2. Davanti a Poluzzi, Scaglia è il cenytrale difensivo con Giorgini e Masiello braccetti; El Kaouakibi a destra e Davi a sinistra agiscono da quinti, Arrigoni è il play, Tait e Casiraghi le mezze ali; in attacco tandem Odogwu-Merkaj. Speculare il sistema di gioco dell’Ascoli. Castori schiera Viviano a guardia dei pali, difesa a tre Bellusci-Botteghin-Mantovani; sulle fasce a destra c’è Falzerano, sulla mancina gioca Celia, a dettare i tempi è Di Tacchio affiancato da Valzania e Giovane; Pedro Mendes e Streng le punte.
IL TABELLINO
ASCOLI-ALTO ADIGE 1-2
ASCOLI (3-5-2): Viviano; Bellusci, Botteghin, Mantovani (32’st Vaisanen); Falzerano, Valzania, Di Tacchio (25’st Caligara), Giovane (1’st D’Uffizi), Celia (32’st Quaranta); Pedro Mendes (26’pt Rodriguez), Streng.
A disp. Bolletta (p), Vasquez (p), Gagliolo, Zedadka, Milanese, Masini, Maiga.
Allenatore: Lorenzo Castori.
ALTO ADIGE (3-5-2): Poluzzi; Giorgini (24’st Kofler), Scaglia, Masiello (38’st Cagnano); El Kaouakibi (24’st Ciervo), Tait, Arrigoni, Casiraghi, Davi; Odogwu (13’st Pecorino), Merkaj (13’st Rauti).
A disp. Drago (p), Mallamo, Broh, Cisco, Kurtic, Peeters, Lonardi.
Allenatore: Federico Valente.
ARBITRO: Davide Di Marco di Ciampino.
ASSISTENTI: Filippo Bercigli di Firenze e Marco Belsanti di Bari.
IV UFFICIALE: Gianluca Catanzaro di Catanzaro.
VAR: Francesco Meraviglia di Pistoia.
AVAR: Rosario Abisso di Palermo.
RETE: 50’pt Tait (AA), 11’st autogol Tait (AA), 33’st Masiello (AA)
AMMONITI: Castori (all.) e Falzerano per l’Ascoli; El Kaouakibi, Arrigoni, Tait e Rauti per l’Alto Adige.
NOTE: Spettatori 7 mila circa (una ventina nel settore ospiti). Cielo sereno, temperatura di 16°C, terreno in buone condizioni. Calci d’angolo 2-1 (0-0).
RECUPERO: +7’pt, +7’st.
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