domenica 16 aprile 2023

ALTO UN PUNTO IN TRE PARTITE: PESANO LE ASSENZE A CENTROCAMPO

 


Un punto raccolto in tre partite per l'Alto Adige. Un magro bottino, se confrontato con lo splendido ruolino di marcia sin qui ottenuto dai biancorossi. Mentre il pari col Cagliari ha avuto un sapore dolce, i successivi passi falsi con Bari ed Ascoli hanno avuto un sapore decisamente più amaro. Pesa parecchio in mezzo al campo l'assenza di un giocatore come Belardinelli, che ha preso in mano le redini del centrocampo dopo l'addio di Nicolussi Caviglia, nella speranza di poterlo recuperare per la sfida contro la capolista Frosinone. Da ultime le condizioni del convalescente Schiavone e dell'influenzato Fiordilino, quest'ultimo assente ad Ascoli, non hanno contribuito a dare valide alternative al centrocampo biancorosso, tanto da dover sacrificare Casiraghi abbassando il raggio d'azione nel ruolo di mezz'ala. E' altresì chiaro che non si può ricondurre gli ultimi passi falsi solo ed esclusivamente alle assenze in mezzo al campo. Nel dopo partita mister Pierpaolo Bisoli ha posto l'accento sulla mancanza della giusta cattiveria agonistica, riconducibile forse anche a motivazioni differenti tra un Alto Adige, già pienamente soddisfatta dal raggiunto obiettivo salvezza e da un buon piazzamento play-off (che comunque va mantenuto), e un Ascoli in cerca disperata di punti per uscire dalle zone paludose dei play-out.

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