lunedì 10 aprile 2023

EQUILIBRIO AL DRUSO, IN CODA LA SPUNTA IL BARI


(Gianluca Ricci) – S’interrompe la lunga serie positiva dell’Alto Adige, sconfitto di cortomuso dal Bari allo Stadio Druso dopo 12 partite senza sconfitte. Uno a zero il finale a favore dei galletti in virtù del gol siglato nel terzo minuto di recupero dal giovane Morachioli, subentrato a metà ripresa ad Antenucci. Tutto sommato sarebbe stato ben più equo un verdetto di parità considerato il grande equilibrio visto in campo, sebbene sul piano statistico siano stati i galletti a creare di più: 62% contro 38 di possesso palla, 10 tiri totali a 6 e 4 conclusioni a zero nello specchio. I biancorossi di Bisoli, al di là del risultato negativo, hanno ben poco da rimproverarsi se si eccettua l’evidente sterilità offensiva. Per il resto in ogni caso, consueta compattezza difensiva, linee strette e corte oltre ad una buona organizzazione tattica. Stesse caratteristiche evidenziate più o meno dalla formazione di Michele Mignani che, nonostante il maggior numero di occasioni, non ha granché brillato quanto a lucidità offensiva. Nell’Alto Adige eccellente la prestazione di Poluzzi tra i pali e di Vinetot al centro della difesa mentre nel Bari in evidenza l’intera retroguardia, magistralmente orchestrata dal quasi 40enne Capitano Di Cesare. Celli (fermato dal Giudice Sportivo), Belardinelli (infortunato) e Masiello (ragioni personali) sono i tre assenti tra i padroni di casa. Tornano invece Capitan Tait, reduce da un turno di squalifica, e Carretta; Curto ha recuperato da una lieve distorsione alla caviglia rimediata in allenamento. Mister Pierpaolo Bisoli cambia quattro titolari rispetto a Cagliari: dentro Vinetot, Lunetta, Tait e Casiraghi a scapito di Masiello, Celli, Siega e Rover. Confermata la fiducia a Mazzocchi come partner d’attacco di Odogwu, Larrivey (artefice del pari su rigore all’Unipol Domus) parte ancora dalla panchina. Tra gli ospiti l’unico calciatore indisponibile è Scheidler che si è fatto male in rifinitura; non convocati ma per scelta tecnica anche Galano e Bosisio. Il tecnico Michele Mignani conferma 10/11 dello schieramento di partenza a segno sul Benevento al San Nicola: unica variante sulla trequarti Folorunsho per Bellomo. Scatta il match e sono i galletti di Puglia a creare il primo pericolo agli avversari: è il 17’pt quando Folorunsho da fuori area mira all’angolino basso di destra su suggerimento di Mazzotta, Poluzzi devia in angolo. Nulla di fatto sugli sviluppi dello stesso. Alla mezzora si fa male Maiello, che prova a rimanere in campo ma quattro giri di lancetta più avanti è costretto ad abbandonare e lascia la ribalta a Benali. Prima dell’intervallo ospiti di nuovo ad un passo dal vantaggio con un colpo di testa di Antenucci sotto la traversa (43’pt), Poluzzi salva il risultato. Si va all’intervallo sullo 0-0, con la squadra di Mignani costretta ad usare il primo cambio al 34’pt (Benali per l’infortunato Maiello). Si torna in campo e anche Bisoli sostituisce un calciatore: Rover al posto dell’evanescente Mazzocchi. Il leitmotiv anche nella ripresa non muta di una virgola, pugliesi a fare la partita e bolzanini attenti a chiudere ogni spazio. Quando tutto lascia presagire il più classico dei pari e patta, ecco che in pieno recupero la partita vive la sua svolta decisiva. Al 46’st Pompetti, inserito a metà secondo tempo al posto di Fiordilino, prende il rosso a causa di un intervento falloso su Folorunsho. Due minuti più tardi, con i locali in inferiorità numerica, ecco che il Bari mette le mani sul match. Assist dell’altro nuovo entrato Ceter per il millennial Morachioli, bravo a battere Poluzzi col destro dal centro dell’area. Cala il sipario dopo 6’ di recupero e a far festa sono Di Cesare e soci. In classifica la squadra di Mignani consolida il proprio terzo posto a quota 56 (quattro in meno del Genoa, secondo); quarta a 52 quella di Bisoli, a +4 sulla Reggina (quinta). Sabato prossimo Alto Adige in trasferta (ore 14) al Cino e Lillo Del Duca di Ascoli, mentre il Bari – stessa data e orario – se la vedrà in casa con il Como.

 

MATCH PREVIEW

Nel 4-4-2 dell’Alto Adige trovano posto dal 1’ Poluzzi tra i pali, protetto da destra a sinistra dalla linea Curto-Zaro-Vinetot-De Col; sulla mediana e nel medesimo ordine giocano Lunetta, Tait, Fiordilino e Casiraghi; reparto offensivo sulle spalle di Mazzocchi e Odogwu. Il Bari risponde con un 4-3-1-2: Caprile in porta, retroguardia dalla destra con Pucino, Di Cesare, Vicari e Mazzotta; Maiello vertice basso a centrocampo, Maita e Benedetti agiscono da braccetti; in attacco Folorunsho sotto al tandem Antenucci-Cheddira.

 

 

IL TABELLINO

ALTO ADIGE-BARI 0-1

ALTO ADIGE (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Vinetot, De Col; Lunetta (34’st Cissé), Tait, Fiordilino (21’st Pompetti), Casiraghi (44’st Larrivey); Odogwu, Mazzocchi (1’st Rover).

A disp. Minelli (p), Berra, Siega, Carretta, Shaka Mawuli, Davi, Giorgini, Schiavone.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Maita, Maiello (34’pt Benali), Benedetti (34’st Molina); Folorunsho; Antenucci (24’st Morachioli), Cheddira (24’st Ceter).

A disp. Frattali (p), Esposito, Botta, Zuzek, Ricci, Bellomo, Dorval, Mallamo.

Allenatore: Michele Mignani.

ARBITRO: Marco Guida di Frattamaggiore.

ASSISTENTI: Fabrizio Balsamo di Cinisello Balsamo e Marcello Rossi di Biella.

IV UFFICIALE: Giuseppe Rispoli di Locri.
VAR: Giuseppe Serra di Torino.
AVAR: Giacomo Paganessi di Bergamo.

RETE: 48’st Morachioli.
ESPULSO: 
Pompetti (AA) al 46’st per gioco scorretto.
AMMONITO: 
Vicari (B).
NOTE:
 Spettatori oltre 5 mila (tutto esaurito), 600 dei quali al seguito del Bari. Sole, temperatura di 18°C, terreno in buone condizioni. Angoli 5-8 (0-7).

RECUPERO: +3’pt, +6’st.

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